Sulphur Aeon

Il nuovo disco sta uscendo, e intanto si può già ascoltare in streaming ufficiale:

I Sulphur Aeon sono una delle band del decennio, per quel che mi riguarda. Tante band si ispirano ai racconti del solitario di Providence, forse però mai nessuno con la devozione dei SA, dalle copertine ai testi, oltre ovviamente alla musica.
L'ascolto su youtube non è il top, ma così, di primo acchito, l'album pare fenomenale. Lo stile è cambiato, è più melodico, elaborato ed atmosferico, più adatto secondo me all'intento narrativo della loro proposta.
Meritavano assolutamente un topic dedicato (a meno che la funzione ricerca non abbia fatto cilecca e il topic ci fosse; io non l'ho trovato).

PS.
Apro in Death perché tutti lo considerano così e io non voglio fare il provocatorio. Comunque a me specialmente quest'ultimo suona più black'ndeath che mai, e se voi non ci sentite i Dissection... cioè, boh.

 

I Sulphur aeon suonano death metal, proprio in generale, senza mettersi lì a fare confronti fra gli album, fra le canzoni, fra le influenze

Sostenere qualcosa di diverso penso sia fuori luogo

 

Parole dure (cit.)

 

L'ho aperto in death, niente polemiche cretine e parliamo del disco e della band.

 

Sembra ottimo come al solito

Non sento particolari variazioni rispetto al passato ma forse per questo dovrei riascoltarli tutti

Il rischio quando si trova una formula funzionante è di diventare stantii nel giro di poco, quindi alla distanza bisognerà vedere questo

 

È più atmosferico, i precedenti erano più tirati. Qui ci sono persino passaggi doom.

 

Ho un po' messo da parte il Death, ma questi son fenomenali. Secondo me hanno trovato un perfetto bilanciamento tra la componente più classicamente "Death" e quella, invece, atmosferica. Aggiungo, la copertina dell'album è straordinaria.

 

Ascoltato bene con calma. Ne merita ancora parecchi altri di ascolti, ma conferma e migliora di parecchio la prima impressione. La crescita dei ragazzi è evidente, i brani hanno una qualità compositiva molto superiore a prima, la monotonia dei riff è minore (non mancano quelli melodici che ti restano in testa, nei precedenti succedeva meno), la classe è a mille. La tecnica e soprattutto il "feeling" sono stati affilati a livelli straordinari, ormai è chiaro che siamo di fronte a dei fuoriclasse, non alla solita band che fa "buon death metal".

Il modo in cui i nostri si sono calati nelle atmosfere di H.P.L è inarrivabile e la presenza di rallentamenti e voci pulite aiuta parecchio ad entrare meglio in una dimensione narrativa (non avveniva lo stesso con i dischi precedenti, più tirati).
A dire il vero proprio i testi sono meno narrativi che in passato, impostati perlopiù come invocazioni rituali a Grandi Antichi, quasi un religious black con Azgatoth al posto di satana. Inutile dire che sono sempre bellissimi. Nelle melodie poi si aggiunge una componente drammatico-malinconica che sembra trasportare oltre il puro racconto di genere e suggerire che l'universo da incubo di Lovecraft possa essere la metafora di qualcosa di più reale e tragico...

Oserei dire il loro migliore, un disco che ti fa tornare ragazzino e ricordare le emozioni provate nello scoprire che esiste un "genere musicale horror"...
Se tirano avanti così, al prossimo fanno il capolavoro epocale.

 

Devo ancora ascoltarlo, sono molto curioso.

 

Nuovo singolo pubblicato ieri sera per anticipare il disco in uscita il 13 ottobre:

Pezzo molto atmosferico che mi sembra si muova sulle stesse coordinate dell'ultimo "The Scythe...", come prima reazione non mi fa gridare al miracolo.

 

Miracolo no, ma penso che di base siano una band sopra la media

Noto che hanno scelto una produzione più pulita, gli elementi sono più distinti rispetto al passato

 

Dai titoli testi ho l'impressione che abbiano messo da parte Lovecraft

 

Non so, non sono super-esperto di Livecraft perché ho letto solo alcuni dei suoi racconti, posso solo farti notare che nella descrizione del video hanno riportato, parlando del disco:

Mentre nel post di facebook in cui parlano del singolo:

Poi alzo le mani, come detto non conosco approfonditamente l'universo lovecraftiano, magari alla fine hanno solo preso spunto e i contenuto dei testi sarà l'equivalente di una fanfiction...

Quello ad un ascolto attento si sente, però allo stesso tempo mi sembra che in questa traccia risaltino di più gli elementi che posso essere di più facile presa, e che quindi non abbiano osato molto. Poi va beh, mi rispondo da solo ("e concludo la polemica tra me e il sottoscritto") sottolineando che non stiamo parlando di technical death e che questo è il primo singolo, però così a caldo un po' di amaro in bocca per ora mi resta.

 

Era solo un'impressione perché non vedevo riferimenti alle cose più note. Io del solitario di Providence ho la mitica opera integrale anni '90 col cofanetto, però non sono il suo lettore più esperto.

 

Bello, molto atmosferico, quasi doom