Technical Death, Progressive Death, Experimental Death

non mi piacciono per nulla:-D

 

....(magari sn anche bravi però nn si presentano bene ai miei occhi...:-D )

 

...allora...premmetto che sono d'accordo con Hell quando parla di inutilità, per quanto concerne rigidi schematismi ai fini del puro ascolto...
...però credo anche che da un punto di vista pratico, sia importante, oltre che interessante, fare un minimo di ordine (ciò non significa, almeno dal mio punto di vista, arginare il discorso, bensì seguire delle linee guida)...
...anche perchè, come è già emerso dalla discoussione spesso i valori che portano a indicare un album in un modo piuttosto che in un'altro, sono molto sottili...


...premesso ciò, inizierei con il dire, che è importante inquadrare periodo e luoghi: per cui fine anni 80 e America, Florida...
...molti di voi conosceranno benissimo "in che termini si esprimeva" il death metal in questii anni...
...parallelamente, correva un filone di thrash metal, detto appunto technical thrash (vediamo se interviene Alex a fare luce ), che era riuscito a dare una impronta personale al genere: senza appesantire il discorso si pensino a WatchTower, Sadus, Toxik, (escludo volontariamente gli svizzeri Celtic Frost e Coroner perchè, per quanto probabilmente seminali nel genere, a mio parere entriamo in un'altro contesto)...da un metal distruttivo e fracassone, di passa a qualcosa di più ragionato e complesso...

...stesso processo che il death metal, qualche hanno dopo ha subito: come giustamente faceva notare sia Beix che Hell, si è passato da un death semplice e diretto, a una proposta ben più articolato, dando ben più respiro alla parte strumentale (recependo gli insegnamenti soprattutto di gruppi come WatchTower e Sadus appunto)...il primo album degli Atheist, con il nuovo nick (quindi non RAVAGE), ovvero Piece Of Time, è un buon antipasto... ma i lavori che a mio parere segnano la nascita del genere (e tutt'oggi li considero come massima espressione del technical death puro) sono Human dei Death e il secondo Unquestionable Presence degli Athesit, seguiti in europa dai Pestilence con Testimony Of The Ancients...
Da li a poco seguiranno un nutrito numero di lavori, forse anche migliori, ma che in un certo senso i più interessanti supereranno il genere stesso...o meglio risulteranno essere una evoluzione della prima accezione del genere:
...chiaramente non posso fare a meno di citare lavori come Focus (Cynic), Elements (Atheist) Spheres (Pestilence)...e poi i successivi Individual Thought Patterns, Symbolic, The Sound Of Perseverance (Death)...lavori che vanno ben oltre il death tecnico, inteso come abilità strumentistica...

...cmq mi fermo...non voglio appesantirmi oltre e ripercorrere il genere...ero solo per dare un accenno..in modo da chiarire...
...è chiaro che allo stato attuale parlare di technical death nel senso più primitivo del termine è un pò più complesso, visto che è inutile girarci intorno...ma l'abilità tecnica dei gruppi estremi è mediamente migliorata di molto (sia da un punto di vista stilistico che strumentale)...per questo credo che allo stato attuale quando si parla di technical death probabilmente si entra in un contesto decisamente più articolato, dove non basta esprimere in modo qualitativo la sezione strumentale...per cui si sentono altri nomi, che servono solo a fare brodo, come progressive-death, death-fusion, experimental death...che si presentano delle caratterizzazioni, ma che infondo sono tutti figli di un metal estremo, death metal, che muta ed evolve verso soluzioni diverse...

 

penso di si ma dal sito che hai postato ho sentito i samples disponibili e sembrano i marilyn manson piú elettronici e qualche effetto stile flauti... il che é decisamente preoccupante. a volte mi chiedo se certa gente si autorecensisce...(?)

 

"La grande Musica non ha etichette. E più i musicisti sono grandi, più sono inclassificabili. Gli schematismi di genere vengono incontro alla nostra scarsa capacità di intendere la grande Musica"
ShredderManiac 2005 c.ca

E dopo questa mia frase celebre da tramandare ai posteri ( ) vi dico che ho preso "Piece Of Time" in versione re-mastered con le 6 bonus tracks. In confronto alla copia vecchia, devo dire che ne valeva proprio la pena.

 

Rispondo all'appello :-D
Cercherò di partecipare al topic anche se non sono un esperto di death tecnico.

Non mi metto a parlare del techno-thrash perchè andrei decisamente OT però mi limito ad aggiungere a quelle citate da Arakness (Watchtower, Toxik, i Sadus di A Vision Of Misery ed Elements Of Anger) qualche altro nome, dato che effettivamente le band che possono rientrare in questa definizione si possono contare sulle dita di una mano: i Realm di Endless War e Suiciety, gli Hades di If At First You Don't Succed, i Dead Brain Cells (D.B.C.) dell'omonimo debutto e di Universe, i Tourniquet di Stop The Bleeding e gli Anacrusis. Sul versante europeo invece vanno ricordate band meno note ma altrettanto valide come i Deathrow di Deception Ignored, i Target di Master Progect Genesis, i Sieges Even del primo disco Life Cycle, gli Hexenhaus e i grandissimi Mekong Delta.

 

Quoto

 

E che c'entra il death?

 

Uah ha ha! ...In effetti...

 

Scusa Arakness, parlo da marcio profano, ma secondo me Human e i death in generale, per quanto nel corso degli anni abbiano aumentato notevolmente la loro capacità tecnica e si siano allontanati dal cliché di marciume e violenza, optando per sonorità più ricercate, difficilmente riesco a considerarli una band di death tecnico. Come lo stesso per un gruppo come i Pestilence prima di Spheres...

Probabilmente da non grande conoscitore del genere, non carpisco le differenze, ma album come Testimony of the ancient non li trovo techno-death...

 

...figurati Doyle, dubbio lecitissimo, ed infondo sta proprio in questo il succo del mio discorso precedente...perchè forse una verità non esiste...ti posso dire la mia, per quello che può contare...
...dunque se vogliamo parlare di definizione (cosa che cmq poco mi piace...perchè mi riallaccio al vangelo secondo ShredderManiac ), come ho già scritto ritengo Human e Testimony of the Ancient forse la migliore espressione di Technical Death, nel vero senso della parola...ovvero nei termini in cui è nato il genere: quindi mi riferisco a puro death metal suonato con le "sfere" :-D, e fino al 1991 nessuno si era spinto così oltre...
...nel corso degli anni questa "definizione" a mio avviso si è evoluta, nel senso che, come ben sai, oramai un nutrito numero di band hanno affinato la loro tecnica, anche le più marce, scegliendo cmq soluzioni immediate e poco arzigogolate: per cui oltre la tecnica, occorrono soluzioni diverse...

...concludo rigirando un pò la pizza: Human e Testimony of the Ancient sono uno dei capostipiti del genere...ma se per assurdo domani dovesse uscire "uno Human" o "un Testimony of the ancient"...faticherei a considerarli album di techno-death...