TM Motor Sport (F1, Moto GP ed altro)

tipicamente le GRANDI squadre possono comprare i GRANDI piloti perchè gli possono dare GRANDI stipendi.

 

Ahahahah e pensi di saperci te qualcosa???!!!

 

uno che dice che Michael Schumacher fa schifo o è coglione o proprio non capisce niente di formula 1 .

 

Prima di tutto calmo con le parole e poi se proprio vuoi saperlo è a chi piace Schumacher che proprio non ci capisce niente di F1 e per te, si posso dire che sei un c.......!!! Non c'è più competitività e Schumacher è solo forunato!

 

parli di Montoya....
..... e nella firma porti il + drogato (o dopato) della storia del calcio!!
fidati ! ...ti ricordi quell'anno ke è stato fermo x presunto infortunio(?)?
pochi mesi prima aveva avuto un incredibile sviluppo della massa
muscolare in pochissimo tempo!!!
bè, aveva esagerato con certe sostanze e fù costretto a fare una cura disintossicante , ma soprattutto nn doveva farsi beccare!!
e cmq nn è l'unico stai tranquillo!
il mio è solo uno sfogo contro lo schifo ke ci viene dato x buono oggi!!
TV = spazzatura !!

poi riguardo a Schumi , tanto di cappello!!
ma anche Montoya è uno ke s'impegna, sarà un bel duello!!

 

dopo queste parole penso che ti sei totalmente coperto di ridicolo .

 

Questo non è manco tifoso della domenica. Degradato a tifoso post sbronza del sabato sera...
Comunque i vostri paragoni col calcio non ci azzeccano nulla. Un presidente di calcio deve mettere in campo una squadra di 11 titolari più altrettante riserve che non sfigurino. Per di più farei notare che nel calcio è dura ingaggiare un giocatore senza contratto e questo porta un sacco di soldi alla società che vende, mentre in F1 di solito tutti i soldi vanno al pilota.
Inoltre in una squadra di F1 devi pagare tanto (oltre la ricerca) solo i due piloti e un capo progettista. Poi gli ingegneri prendono cifre molto minori e i tecnici prendono (almeno in ferrari) uno stipendio normale.

 

che caproni....

 

Penso che in formula uno la differenza la faccia esclusivamente la macchina e non il pilota, che al massimo può essere utile per dare le proprio opinioni sull'assetto...ma ormai neanche più quello data la computerizzazione di tutto.
Per me la formula uno è morta circa 15 anni fa, se non piove o cose simili mi addormento dopo un quarto d'ora.
Riguardo a schumacher...abito vicino a due km da monza e sono uno dei pochissimi che gli tifano contro, tenevo a villeneuve ma ha fatto la scelta di andarsi a prendere più soldi, per cui ora...niente mi basta che non vinca lui.
Per la moto gp è diverso, mi diverto un sacco a vedere le gare, tengo a Rossi, ed è uno sport completamente diverso, lì si che conta il pilota anche se negli ultimi anni pure la moto sta prendendo un ruolo molto importante per la vittoria finale.

 

La macchina fa la differenza, ma è il pilota, che guadagna o perde decimi.
Coulthard vs Raikkonen, Ralf Schumacher vs Montoya. Hanno la stessa macchina, ma a quanto pare le loro prestazioni sono diverse.
Anche se come dici tu il pilota conta solo nel settaggio della macchina allora Coulthard dovrebbe perdere il confronto con il compagno solo in qualche gare. Non mi risulata che su 12 gp Coulthard ha sbagliato sistematicamente tutti gli assetti!
Il pilota è fondamentale per vincere, solo che attualmente con l'elettronica sbaglia poco.

Mi viene in mente che Niki Lauda dichiarò più volte che le attuali formula 1 le avrebbe potuto guidare persino una scimmia! Ha provato la Jaguar di quando ne era il direttore tecnico (un anno fa) ed ha fatto ben 3 (TRE) testacoda. Alla faccia della scimmia...

 

Quello che intendevo dire è che se un pilota non ha una macchina di almeno mezzo secondo più veloce (e spesso neanche basta) di quella del rivale, non può effettuare alcun sorpasso in alcun punto, non può metterci del suo.
E' ovvio che i piloti sono diversi, giustamente c'è quello più bravo e quello meno, ma alla fine tu dai in mano la ferrari dell'anno scorso a qualunque pilota del mondiale di F1 e vinceva comunque.
Tutto dipende dalla macchina e strategie. Non puoi effettuare nessun sorpasso di tuo e ti faccio un esempio: non so se hai mai visto il sorpasso di piquet (secondo me più bravo di senna) all'esterno della curva in fondo il rettilineo in piena derapata...quel sorpasso l'ha fatto piquet perchè a quei tempi i piloti erano loro a portare la macchina al limite e oltre e a fare realmente la differenza...
Comunque questo è solamente un mio punto di vista, non pretendo certo di avere la verità assoluta. Secondo me ora non si riesce più a vedere veramente la mano del pilota ma solamente la superiorità della macchina. Altro esempio è il gran premio di donington l'altra settimana.
Barrichello era indietro, rimonta...e mi pare abbia fatto un sorpasso o a r. schumacher o a raikonnen, beh ha provato a sorpassare all'esterno, non ce l'ha fatta, è rientrato all'interno e nella curva subito dopo ha avuto comunque più accelerazione nonostante si trovasse sul lato esterno....questa non è certo sua abilità, era la macchina che gli permetteva di andare al doppio rispetto alla mclaren.

 

A AirRaidSyren

Se fosse come dici tu comemi spieghi la dispearità di prestazioni tra Raikkonen e Coulthard, tra Montoya e Ralp Schumacher.
Nonostante abbiano entrambi la stessa macchina i secondi in questione sono stati sempre surclassati dai loro compagni (tieni anche conto che Coulthard e Ralp Schumacher hanno più esperienza dei loro rispettivi compagni).
Se fosse come dici tu solo di sensibilità dell'assetto la disparità sarebbe solo su alcuni circuiti e non in tutto il campionato...
Il pilota fa ancora, eccome!

 

Scusa sono stato forse un po' troppo brusco nel dire che conta solo la macchina. Intendo dire che la differenza tra piloti c'è, ma passa (sempre secondo me) in secondo piano rispetto alla differenza tra auto. Tra un pilota e l'altro secondo me c'è una differenza di non più di due decimi sul giro (a parità d'auto).
Per questo motivo penso che o hai la macchina più forte nettamente o non fai nessuna differenza, se non sul tuo compagno di squadra.

 

Cmq non questione di avere la macchina più forte.
Ultimamente, non si vedono più sorpassi a causa della troppa efficienza aerodinamica. se si viaggia da solo tutto ok, ma se hai qualcuno davanti l'aerodinamica viene totalmente stravolta, i freni si surriscaldano, l'aria calda del motore che ti precede è "respirata" dal tuo motore causandono un surriscaldamento, i pneumatici di deteriorano rapidamente, tutti questi motivi fanno sì che di sorpassi ce nesiano pochi.
Per questo capita che una macchina da top team quando parte in ultima o si ritrova nelle ultime posizioni fatica per risalire.
Raikkonen non è riuscito a passare le Toyota, BMW, Mercedes, e Ferrari si sono trovate in difficoltà nel passare Sauber, Bar, Jordan, nonostante le macchine siano ben più di mezzo secondo veloci.
L'elettronica è il secondo male della F1, così i piloti non sbagliano (quasi) più, e mentre un tempo potevano sbagliare le marce, l'inserimento, l'accelerazione adesso non più.ù
Le differenze tra macchine ci sono (ed è giusto che ci siano (anche se le differenza tra pneumatici è quella che ora sta dettando legge)) ma oggigiorno tra i punteggi che poco stimolano all'attacco, la troppa sofisticata aerodinamicità e l'elettronica fa sì che di sorpassi ce ne siano pochi e quindi come dici tu la bravura principalemnte viene fuori nel settaggio della macchina, ma il vero talento esce fuori quando talloni un avversario, nelle situazioni impreviste, nella pioggia, oppure quando dal fondo dello schieramente non devi fare altro che tirare!
Il pilota c'è e conta ed in questo campionato s'è visto ià diverse volte.

 

Sono d'accordo sulla quasi totalità delle cose che ti ho detto, ma continuo a tener la mia idea che il pilota faccia poca differenza in pista. Comunque su questi ultimi due campionati ti so dire poco perchè vado in abbiocco dato che non si vede un sorpasso (da questo punto di vista però per quel che ho visto quest'anno ce n'è stato qualcuno in più). Poi dopo aver visto lo squallore del sorpasso di Sua Maestà Schumacher a Barrichello sul traguardo l'anno scorso fatico a giudicare la formula uno uno sport.
Ma d'altronde sono di parte, quel crucco proprio non lo reggo.