TM Sport (no calcio)

Torno a parlare di Volley... Avevo dimenticato di fare i complimenti (sentitissimi, veramente) all'Itas Trento per la vittoria del primo, meritato scudetto della sua storia. Chiedo venia e riparo adesso.

Per quanto riguarda la mia Top Volley Latina: abbiamo messo su uno squadrone incredibile, per un campionato di A2
Cito, da legavolley.it

Si ufficializza dunque anche la rosa per il prossimo campionato che vedrà vestire la maglia dell’Andreoli e difendere i colori di Latina i seguenti atleti e tecnici: ALZATORI - Luciano De Cecco e Filippo Sbrolla; LIBERI - Danilo Cortina e Lorenzo Scuderi; CENTRALI - Daniele Tomassetti, Daniele Moretti e Mario Zelic; SCHIACCIATORI - Toni Kovacevic, Simone Rosalba e Francesco De Marchi; OPPOSTI – Leondino Giombini e Matteo De Cecco; ALLENATORE – Daniele Ricci; VICE – Francesco Cadeddu.

Rosalba, Giombini, Kovacevic, Zelic, Ricci... Sbavo, sbavo sul serio!
Sono ancora un po' curioso di vedere le effettive capacità degli alzatori, ma stando alle parole degli adetti ai lavori questi sono giovani ma veramente forti.

L'anno prossimo abbonamento sicuro

 

che bella azione oggi Riccò, davvero fortissimo sull'Aspin e anche nella pianura successiva non ha perso niente dal gruppo

 

non la sto seguendo per niente la grande boucle,troppi esami

ma mio fratello mi sta a dì che riccò sta figurando bene ...

 

Riccò inarrestabile, arrivato sulla cima con 1:15 ha tenuto il distacco sia in discesa che in pianura
Peccato che a crono sia negato

 

Ma quanto è forte Riccardo? Sulle salite nessuno lo può tenere..ha un passo in più rispetto a tutti.
E poi mi piace molto anche come personaggio..la sua determinazione è incredibile..e ha grande consapevolezza delle sua capacità.
Fosse forte anche a cronometro vincerebbe giro e tour per i prossimi 10 anni..

Azioni del genere non le vedevo dai tempi di un suo conterraneo..

 

ecco a me come personaggio invece piace poco :P

la classe non si discute,e neanche il paragone con pantani è esagerato,e anche la voglia di vincere è un ottima cosa,ma certe dichiarazioni,tipo quelle contro sella al monte pora se le può tranquillamente tenere per sè :P

 

Bè fidati che quando gli altri devono sparlare di lui non aspettano due volte.
COmunque è giovanissimo..è normale che sia esuberante, a me personalmente non dispiace...anche se le spara sbagliate..ma fa parte di lui..quando i fatti sono questi le chiacchiere contano zero.

 

Oggi li ha bruciati tutti sull'Aspin. Che forza e che potenza nel pedalare con quel rapportone. Quello era proprio uno scatto alla Pantani, mani basse, sui pedali e rapportone duro. Dopo anni di passisti scalatori alla Armstrong che pedalano su frequenze alte e con rapporti agili finalmente tornano i veri scalatori che lasciano tutti sul posto con scatti imprendibili. Bravo Riccò.

 

Peccato che abbia perso tantissimo alla cronometro, sicuramente avrebbe avuto chances di vittoria finale. Però se anche domani fa un impresa come quella di oggi non si sa mai, anche perchè non mi sembra che ci siano avversari imbattibili in questo tour

 

Allora che ne pensate dei risvolti della tappa di ieri? A quanto pare nè Cunego nè Valverde potranno più ambire al podio di Parigi. Mi hanno deluso molto tutti e due, soprattutto Cunego, che aveva puntato tutta la sua stagione su questo tour e nel quale aveva grosse chance, visto il basso livello dei contendenti per la vittoria. Ora credo che la maglia gialla sarà un affare tra Evans, Sleck (il maggiore) e Menchov, con Sastre come possibile outsider. Intanto noi italiani continuiamo pure a goderci le imprese dei nostri scalatori, grande Piepoli!

 

A me Cunego è sempre sembrato sopravvalutato, a parte il giro vinto quasi per caso (uno dei più facili degli ultimi anni) poi non ha fatto molto. Per la vittoria finale il favorito è Evans anche in virtù della sua forza a cronometro.

 

Io credo che Cunego debba arrendersi all'evidenza e costruire la sua carriera più sulle corse di un giorno che nei grandi giri. Infatti ha già dimostrato di saper vincere corse importanti come Giro di lombardia e Amstel gold race, mentre bisogna ammettere che il Giro d'italia che vinse nel 2004(?) è stato uno dei più facili negli ultimi anni, sia come percorso che come pretendenti (arrivò secondo in classifica Gonchar, un buon cronoman ma di certo non un grande interprete delle corse a tappe). Più che soppravalutato credo che sia stato indotto a credere di essere il corridore che non è. Infatti da dilettante non ha mai vinto una corsa a tappe (a differenza di gente come Di Luca o Pellizzotti..).

 

concordo con metalgrich su cunego
ora come ora dovrebbe dedicarsi alle classiche, dove (insieme a riccò) è uno dei pochi a poter contrastare Valverde (altro corridore strano, discontinuo in maniera incredibile sulle 3 settimane)
poi, fra qualche anno potrà tornare, con più esperienza, a mirare alla classifica generale.

per quanto riguarda il giro che vinse, il merito fu TUTTO della tattica di squadra che gli permise di vincere la tappa di Falzes (giusto?)

 

E' vero, la Saeco quel giorno fece un capolavoro tattico. Se non ricordo male mandarono uno o due gregari in fuga che, appena uscì Cunego dal gruppo, lo aspettarono e lo portarono fin sotto la salita finale dove s'involò per vincere il Giro. Gli altri semplicemente stettero a guardare.

 

Tonti e Mazzoleni in fuga dal mattino.
scatto di Simoni all'inizio del Furcia, gruppo scremato, scatto di Cunego (che doveva favorire un successivo attacco di Simoni) che viene lasciato andare, e giro vinto