Tool

Tecnicamente nel mondo oggi è già domani... in Australia è già il 30 e il disco è arrivato anche a parecchie persone in Italia oggi tramite Amazon

Così per dire eh...

 

Purtroppo Spotify non usa la data australiana
Probabilmente ci sarà da domani mattina e mi toccherà iniziare ad ascoltare in disco in metro

 

Dovremmo trovarlo dopo la mezzanotte di oggi

 

Non lo sono.

 

Quindi dopo mezzanotte potrò commentare

 

Io ringrazio Amazon per la consegna anticipata, perché sto già godendo fortissimo.

 

Solo una parola; PNEUMA.

 

Mi è appena arrivata la notifica che su Apple Music è disponibile... credo che anche spotify sia già ascoltabile

 

Sì c'è!

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Tidal presente.

 

È venerdì , il disco è uscito è quindi posso dire la mia impressione.
Innanzitutto sebbene mi piacciono ed ho tutti i loro dischi, vabbè non sono tanti, non sono uno che sbava dietro ogni loro lavoro, e reputo i primi due come i migliori.
Quindi, la prima cosa che mi è venuta in mente dopo tanti ascolti è stata: tutto qui?? Sei canzoni, la strumentale sinceramente non aggiunge niente al disco, in tredici anni???
Allora: il disco è bello, i componenti del gruppo fanno egregiamente il loro lavoro, e Carey alla batteria fa veramente faville, e Keenan canta benissimo, quindi perché dico tutto qui? Semplice: i brani sono troppo lunghi perché al loro interno vi sono passaggi ripetuti in modo eccessivo che non danno niente in più al climax della canzone; potevano benissimo accorciare di uno, due o anche tre minuti ogni canzone rendendola più fruibile e migliore senza orpelli inutili. E magari così potevano mettere altre sue canzoni vere minimo.
Quindi per me è un disco da 8/8,5 con canzoni stupende come la citata Pneuna ma anche Descending, ma mi sembra quasi un compitino ottimamente fatto ma quasi più per richiesta che col cuore.

 

Quindi se non avesse avuto tutti questi difetti 15/10?

Comunque per adesso mi sto gustato Pneuma e devo dire che è davvero un bel pezzo in stile Tool in cui la parte strumentale ha la meglio sul cantato. il riff muta nelle varie sezioni della canzone senza veramente mai cambiare. Mi piace davvero ad un primo ascolto, non l'avrei mai creduto e se il disco resta su questi livelli per me è almeno da 7.

 

Il disco c'è ,ma dovete sapere di ingoiare una jam psichedelica in tempi dispari lunga 80 minuti. Lavoro percussivo di prima qualità, chitarra e basso in buona parte prevedibili (tranne qualche solismo di Jones) e Keenan che non gliela fa, ma che con la sua voce sciamanica ben si adatta al mood del disco.

 

Per me Adam in questo disco ha (quasi) colmato il gap tecnico con i due compagni, non vuole essere una critica, ma la sezione ritmica dei TOOL è sempre stata disumana, mentre lui "solo" ottimo; mentre in questo disco ci sono momenti in cui si prende la scena in modo prepotente, e con spunti davvero notevoli.

 

Il testo di Invincible è quasi un'ammissione.

Brano pazzesco oltretutto, avevo erroneamente creduto che si trattasse di un'anticipazione del nuovo disco in sordina, per non svelare le perle, ma ora che sento la versione studio, "col cazzo".