Tool

Pensa che io lo stacco lo sento di più tra Anima e Lateralus, che mi sembra più ragionato e meno incazzato.
Penso che in ogni caso si tratta di sfumature che uno coglie diversamente, ma che il sound raggiunto con Anima è diventato un tratto distintivo che si portano avanti fino ad oggi (ed io ne sono contento =))

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Si confonde spesso evoluzione con qualità.
Nessuno avrebbe da ridire se fosse pubblicato un Lateralus bis, stesso sound, stessa qualità. Anzi, probablimente, c'è chi darebbe il classico rene in cambio.
Secondo me chi cerca l'evoluzione è perchè insoddisfatto di ciò che ha ascoltato e spera che, mischiando tutte le carte, possa uscire qualcosa di più interessante.
Ad un Lateralus minus si preferirebbe un atteggiamento più spregiudicato, che possa produrre un disco che non abbia un termine di paragone così ingombrante e che possa discostarsi dal già fatto, puntando ad una qualità diversa.
Sarebbe bello, anzi bellissimo, ma lo ripeterò, a costo di risultare noioso, si possono aspettare 30 anni e cambiare dieci volte pelle, ma certe vette qualitative sono irragiungibili, per cui il rischio è di stare sempre in uno stato di perenne insoddisfazione.

 

Lo stacco maggiore secondo me è quello tra Undertow ed Aenima ma non mi stancherò mai di ripetere un concetto: pensare che i Tool siano gli stessi degli esordi secondo me vuol dire non apprezzarne davvero le caratteristiche che li rendono unici. Significa confondere quello che ormai è diventato un colosso del progressive con una "semplice" (uso le virgolette perché apprezzo comunque il genere e ascolto volentieri sia Opiate che Undertow) band alternative metal. C'è un mondo fatto di poliritmie, arrangiamenti complessi e psichedelia che separa Undertow da Fear Inoculum e davvero non capisco come possiate ridurre il tutto ad una semplice "maggiore complessità tecnica".

 

C'è anche un mondo che spiega cosa sono le poliritmie e che essenzialmente sono fini a loro stesse se non sviluppate su una base melodica e, se alle solite ritmiche base aggiungi una seconda ritmica, la ritmica base rimane comunque e l'effetto resta quello. Pure col cambio di bassista non si è sentito uno stacco netto.

 

A piena conferma del mio post precedente: la ritmica base rappresenta l'elemento che era già presente nei primi lavori, quello su cui tu tendi ad indugiare come unico elemento caratterizzante la musica dei Tool. Ma a mio modo di vedere sbagli nel pensare che non ci sia una base melodica su cui viene costruita la poliritmia, presumo basandoti sui riff molto ritmici, tellurici di Jones. Invece è proprio qui che entrano in gioco Maynard, con le sue linee vocali, e Cancellor. Perché i suoi giri di basso contribuiscono molto a disegnare la melodia di una canzone, quasi che lui e Jones, basso e chitarra, si scambiassero di ruolo. Pensa alla loro canzone più famosa: Schism. Il giro di basso è il vero protagonista, il riferimento costante, che caratterizza quel brano, anche melodicamente, molto più dei riff di Jones. Motivi per i quali non trovo le loro poliritmie fine a sé stesse.

 

No è che io da ascoltatore tendo a badare all'armonia e alla melodia della canzone. Poi se una ritmica è preponderante ed è il loro "marchio distintivo" tutto il resto (i tecnicismi) passa in secondo piano.

 

P. S. Resta il fatto che amo come abbiano realizzato Lateralus, al di là di alcune forzature fibonacciane.

E

P. P. S. Al di là delle mie opinioni divergenti sul senso di evoluzione o similitudini tra le canzoni dei Tool, fai delle ottime analisi musicali. Complimenti.

 

Condivido.

Ieri stavo strimpellando Pneuma: da musicista io raffronto spesso i brani per come suonano sullo strumento, cercando di immaginare il processo creativo dell'artista (e magari imparare qualcosa).

IO noto ENORMI differenze compositive in ogni disco dei TOOL.

Va bene, sono sempre loro, ovvio, hanno inventato uno stile e quello fanno, ma cavolo, averne di questa varietà.
L'ultimo è forse quello dove riaffiorano più echi del passato, ma sinceramente era anche lecito aspettarselo.

Altra cosa, la produzione: magari sarà una mia fissa, ma i suoni fanno tutta la differenza del mondo, per esempio la tra la produzione di Lateralus e 10k c'è un abisso.

 

Ascoltato 3 volte di seguito, un emozione fortissima, ai confini del surreale, sono implosa e ho pianto.

 

ti mando il cell in pvt

 

Che dici, vale la pena di stalkerarlo su Instagram?

 

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Più maynard

 

Tutto veri ma il loro brano più famoso è 46&2