U2

Li conosco benissimo perché mio padreli ritiene dei capolavori, The Edge è mediocre ,c'é gente molto migliore di lui nel genere rock, non parliamo del metallo poi.One é una canzone orribile melensa.Poi sono gusti eh.Il successo che hanno avuto?Come ho detto , è probabilmente legato a quelle sonorità pop rock perfette da mandare in radio(é la roba piú dura che passa in radio) e la gente sentendo solo la roba in radio, li ritiene dei capolavori in confronto alle altre robe in radio,ma solo in confronto a quella roba.Io la penso cosi

 

Se ti sei limitato ad ascoltare One...

 

One é un bel pezzo ma è uno dei più commerciali della band, ascoltati Boy, War, October, The Uforgettable Fire e The Joshua Tree, sono inseriti nella classifica degli album migliori di sempre, certo queste classifiche lasciano il tempo che trovano ma fidati questi album sono veramente dei capolavori e te lo dice uno che ascolta anche roba pesante.

 

Li ho ascoltati tutto ,fidati , non saranno scadenti ma c'è di meglio, quelli sono semplicemente buoni album

 

Sono contento di aver rivitalizzato la discussione. Dico la mia, visto che in questi giorni ascolto quasi esclusivamente questa lista di canzoni U2, molto datate (anche se certe non lo sembrano affatto, soprattutto per la produzione, esempio su tutti New Year's Day, incredibile che sia del 1983). Pur non essendo pezzi difficili tecnicamente, il fatto che siano lontani dai miei ascolti abituali me li rende di difficile assimilazione. Larry Mullen jr. è un batterista assai particolare, in certi momenti mi viene da pensare sia geniale, in altri una scarpa. E' monotono e di fatto pare sappia fare due cose in croce ma certamente è immediatamente riconoscibile, ha uno stile proprio.
Idem The Edge, che tecnicamente ritengo sia mediocre ma che è stato bravo (e anche furbo) a costruire uno stile basato sulla grandezza dei suoni (che si è comunque creato lui). Bono ha una gran voce, poco da fare. Adam Clayton è secondo me il membro più interessante perché il basso ha un'importanza vitale, per lo meno nei pezzi che sto imparando.
Fra le cose che non mi aggradano:
- il genere in sé, pur essendoci brani che effettivamente mi piacciono;
- la monotonia dei brani in sé;
- l'approccio non convenzionale di Larry Mullen jr. in certi pezzi, di per sé non un male ma a me sembra un drumming quasi casuale;
- le strutture dei brani che, per quanto monotoni, in certi punti mi paiono buttate un po' a caso.

 

Vabbè ci sta che non ti piacciono, ognuno ha i propri gusti, ha me i primi album fanno impazzire, se li vedi dal punto di vista Rock è ovvio che c'è di meglio e su questo sono d'accordo però gli U2 sono più Pop - Rock e quasi tutte le persone appassionate di musica e la critica ritiene capolavori i primi album poi però mi rendo conto che molti metallari rimangono fossilizzati solo con il metal...

 

Il fatto che ascolto solo metallo lo dici tu, io sono un grande fan di Deep Purple e Led Zeppelin ,loro hanno influenzato una marea di gruppi e fatto capolavori,gli U2 chi hanno influenzato?

 

Sui Led Zeppelin sono d'accordo, però se una band non influenza nessuno non vuol dire che non sia valida, per esempio i Red Hot che non mi fanno impazzire non hanno influenzato come i Led Zeppelin che adoro ma meritano il successo che hanno avuto, Frusciante non è un chitarrista super tecnico ma ha uno stile unico e appena ascolti un pezzo dei Red Hot lo riconosci subito, non mi fanno impazzire ma non li considero mediocri, comunque rispetto i tuoi gusti volevo soltanto dire la mia

 

Perfino i Dream Theater hanno fatto una canzone palesemente U2 inspired

 

Si vabbè, hanno influenzato un po' di gruppi però in confronto alle vere grandi band nulla di che, poi boh per me restano tecnicamente scarsi

 

Condivido

 

U2 e Negrita per dirne due

 

Se stessi?

Se stessi?

 

I primi dischi del Liga prendevano il suono degli U2, la band del Liga era composta da musicisti che negli anni 80 facevano rock e new wave (Cottafavi, Ghezzi, Cavalli Cocchi, quest'ultimo prog-dipendente) e figurati se non gli dovevano uscire quei suoni lì.
Cottafavi usava il delay come se non ci fosse un domani allo stesso modo di The Edge.