US Power Metal

A memoria direi anche quelle dei Crimson Glory. Poi basta.

 

Recensione: The Third Secret - Fifth Angel

:sciok::sciok::sciok::sciok:

 

La frontcover ricorda di brutto quella di War of the eight saints degli steel assassin, che sia lo stesso autore?

 

Non ho ancora avuto modo di ascoltare l'ultimo arrivato in casa Fifth Angel, anche se la recensione di TM ha innalzato pericolosamente le mie aspettative.

In tutto questo parlare della band, mi fa piacere veder brillare nuovamente il nome di Ken Mary, potentissimo batterista dei Fifth Angel che ha incrociato la sua strada con Chastain (che qua dentro conosciamo un po' tutti) ma anche col mio idolo Alice Cooper.
Forse non tutti gli amanti dell'US power sanno che Alice Cooper ha realizzato nell'87 un album di purissimo heavy metal americano (quindi non sono off topic) con qualche spruzzata di hard rock, che vedeva per l'appunto Ken Mary alla batteria, il bravo Kip Winger al basso e il palestratissimo Kane Roberts alla chitarra (sta per tornare anche lui).
Alice Cooper purtroppo non abbraccerà mai più certe sonorità ma da quell'incrocio di talenti rimane una manciata di pezzi belli tosti, in particolare la bellissima "Roses on white lace", alla quale vi prego di concedere un ascolto. L'attacco pare quello di un pezzo dei Vicious Rumors!

Anticipazione (Spoiler)

 

Quest'album di alice non l'avevo mai ascoltato, ma é tutto di alto livello?

 

Tra l'altro vedo che costa 2 soldi. Non mi aveva mai incuriosito (prima che ne parlassi tu ora in questi termini entusiastici)

 

No. Ma ha almeno 5-6 brani tra il buono e il capolavoro. In quest'ultima categoria faccio rientrare, oltre alla "Roses on white lace" citata prima, l'inno "Freedom", con un lavoro di chitarra pazzesco da parte di Roberts (ben più di uno shredder) e un attacco di batteria pesantissimo da parte di Ken Mary. Per non parlare del testo e del ritornello, inno libertario made in USA che all'epoca dei quindici anni mi stregò letteralmente ("Nobody better tell you how to live your life, You gotta do it on your own"):

Anticipazione (Spoiler)

 

Bello "Raise Your Fist And Yell".

E poi c'è "Prince Of Dakness"

 

Grande disco Raise Your Fist & Yell, lo consiglio pure io.

 

L'ho comprato e lo sto ascoltando a ripetizione. Qualche pezzo lo conoscevo, ma non avevo mai consoderato questo disco nel suo insieme.
Con alice ho un rapporto di amore/odio (con una predilezione per la fase glam), nel senso che i suoi album o mi piacciono molto o mi fanno cagare (quelli industrial alternative non si possono sentire a mio parere).
Comunque felicissimo di aver scoperto grazie a voi questa gemma di metallo fiammeggiante. Potrebbe diventare a breve il mio album preferito dello zio.

 

Anni fa, per un portale che per fortuna non esiste più, scrissi una recensione non entusiastica di "Brutal Planet". Non lo stroncai mica, mi limitai a evitare i toni trionfanti di tanta critica musicale. Risultato: ricoperto di insulti dai cosiddetti "fan" (come se io non lo fossi). Boh. So che piacciono a tantissimi, quei lavori, ma non è che uno deve lasciarsi trascinare dalla corrente se non ha voglia di entrare in acqua, no?

Tornando a "Raise...": quattro canzoni le adoro ("Freedom", "Prince of darkness", "Roses on white lace" e "Gail"), il resto per me non è a quei livelli ma va più che bene. E poi che assoli Kane Roberts!
P.S.
La fase glam per me è limitata a "Trash", già "Hey stoopid" non c'entra più nulla (o quasi).
Ma le meraviglie degli anni Settanta, per chi apprezza il jurassic rock, non le ha mai eguagliate.

 

Ok, il pezzo non è affatto male, molto più Chastain che Manilla Road. Ok, è una demo. E a me della produzione di norma importa poco.
Però me lo chiedo ugualmente: chi spende soldi per un prodotto con questo suono, nel 2018?
I fan all'ultimo stadio dell'US power, forse, o magari chi vuole tributare la memoria del grande Shelton.
Quello che sia... ecco un inedito:

 

In effetti. Forse se avessi 20 anni in meno, soldi da buttare ma soprattutto tempo da perdere lo prenderei, per collezione. Difficilmente lo ascolterei tutto anche una sola volta, starebbe là sullo scaffale per collezione.
Purtroppo già è difficile star dietro a quello che conta, figuriamoci seguire uscite del genere.
Cmq tanto di cappello per chi é disposto a fare tutto ciò