Va di moda riarrangiare: Odissea veneziana!

Sulla linea dei riarrangiamenti postati da Darkstar mi accingo anche io a postare una mia rivisitazione di un pezzo, se non classico, quanto meno classicheggiante (o classicista che dir si voglia).

Titolo: Odissea Veneziana --- Autore Rondò Veneziano.

Il pezzo ho cercato di interpretarlo in chiave un tantino più metal in quanto dovrò poi eseguirlo con il mio gruppo dal vivo... per far ciò l'ho accelerato un po' (da 92 dell'originale a 112 bpm) ed ho inserito alcuni intrecci originali, soprattutto di basso e di chitarra. Sono proprio questi due strumenti (seconda chitarra e basso) che vi chiederei di valutare... vi piacciono? La chitarra solista è tirata giù pari dalla tablatura per piano del pezzo, ma il resto degli arrangiamenti li ho fatti di mio pungo, quindi può darsi che piacciano a me ma che a voi facciano schifo... in particolare come trovate la prima trasposizione del tema principale?


Per voi accelerata così la canzone è efficace? Sarebbe trascinante da portare ai concerti? Tenete conto che 112 è in partica il massimo a cui possiamo portarla date le nostre capacità tecniche, quindi al massimo mi sa che potete suggerirmi di abbassare il metronomo, non di alzarlo...

Grazie fin d'ora (a Darkstar soprattutto... ci conto su un tuo intervento!).

 

Beh secondo me non è male! Però avrei preferito una trasposizione meno fedele, ritmicamente, all'originale: nel senso di spostare qua e là qualche accento, e nella ritmica e nelle melodie. Altra cosa: secondo me 112 va bene anche se sapete farla più velocemente! Anzi va meglio, onde evitare di passar per inutili sboroni...

 

Conosco bene il pezzo dell'album omonimo pubblicato nell'84 dal maestro Reverberi, e la linea solista mi sembra abbastanza fedele all'originale.

Qualche appunto :

1) Io la velocità la abbasserei sui 90bpm con uno scopo ben preciso : creare un contrasto tra primo e secondo movimento sulla parte ritmica!
Il primo movimento è facilmente arrangiabile facendo battere i 16' (in linea continua o spezzata sulla cassa) al batterista e bassista (tu mi sembra di aver visto che già lo fai), mentre nel secondo si può tranquillamente passare agli ottavi.
In questo modo si crea l'illusione della velocità nel primo movimento, passando successivamente ad uno stacco molto gustoso con l'entrata del secondo .. un espediente del genere è stato usato, se non erro, dagli Stratovarius nell'arrangiamento di Stratosphere (Episode).

2) Io farei muovere il basso soprattutto sulle terze dell'accordo, oltre al classico tonica-quinta-ottava pesente nel tuo arrangiamento, in questo modo rendi il voicing degli accordi molto più chiaro e solido.

Bene, questo è tutto .. l'arrangiamento secondo me va bene, quindi buon lavoro e soprattutto buon divertimento eheh!

 

Potreste convertire in midi per chi non ha voglia di usare GP5? Per favooore ...
Winter.

 

ellanimbor pure noi l'abbiamo rifatta in2 versioni l'odissea: 1 versione prog, l'altra versione power...meno male che la vostra versione è diversa dalle nostre...
ma non vi conveniva farla nella tonalità originale partendo da Am?


comunque nel complesso va bene, anche l'idea di veloccizarla un po va bene

riguardo a quanto detto da darkstar tra la prima parte e la seconda parte (dove cambia di tonalità) ci sono tanti e tanti modi per fare sembrare la seconda molto più potente senza accelerare o decelerare niente...al massimo aumentate i battiti della cassa o della chitarra ritmica...mo però mi sto zitto sennò ti dico la nostra versione

 

In effetti la batteria è la parte un po' più deboluccia del pezzo, in pratica l'ho trascritta pari come da CD, non ci ho ancora lavorato per il semplice fatto che vorrei lasciar fare alla batterista... in ogni caso qualcosa potrei provare a farlo.

Riguardo all'accordatura: guarda che è in Am esattamente come l'originale, le diteggiature sono spostate per il semplice fatto che noi abbiamo le chitarre accordate in Re (un tono sotto). Questo è anche molto utile per me (il bassista) perchè se no ci son delle note (Re e Re#) che non riuscirei a prendere li in basso e la canzone ne risentirebbe. Non guardare lo spartito, guitar pro lo scrive in automatico come se le chitarre fossero accordate in Mi... è un po' una cagata, ma tant'è.

Per winter ho postato il midi.

 

molto bella (ho sentito la versione midi)
nn posso consigliare nulla essendo una sega in musica, giusto come ti è gia stato consigliato di cambiare la parte in batteria, per me o accellare e/o mettere un po di virtuosismi
complimenti

 

Confermo quanto detto dagli altri, la parte di batteria va resa un pò meglio, non male l'arrangiamento di basso, ed è un complimento detto da me visto che sottovaluto molto l'utilità del suddetto (se non sbaglio sei un bassista, no? doppiamente bel lavoro!)...promosso, voto 8 .
Winter.

 

Ecco qua, ho provato a rifare la batteria come mi avevate consigliato. Ora è un po' più aggressiva, ci sono parti di doppio ed un crescendo verso la fine. Purtroppo non sono riuscito, a metronomo costante, a variare tanto tra prima e seconda parte... al massimo potevo mettere uno stop e far ripartire tutto più velocemente con una mitragliata di doppia cassa continua fino alla fine, ma a me questo tipo di arrangiamenti non piacciono... oramai i Rhapsody ho smesso di ascoltarli .

Godetevela e grazie per in consigli, dentro al file zip c'è il file sia in midi che in versione guitar pro.

 

ecco così già la canzone ha un'altra dinamica

 

Beh, questa è la mia personale rivisitazione

 

Quando è stato aperto questo topic eravamo Campioni del mondo e due mesi.

 

Beppe, andiamo a Venezia!!!!oneone1111