Wilderun

Non mi pare che esista una pagina su questo gruppo.
Per il mio gusto personale ritengo questa band fenomenale e purtroppo poco conosciuta.
E' difficile inserirli in un genere, anche se progressive è quello più corretto proprio per come costruiscono i brani.
Riescono ad essere tecnici, potenti, epici e per ogni loro brano sembra di trovarsi in una gigantesca colonna sonora di un film.
E' inoltre uscito il loro terzo album da poco:

 

Sto ascoltando: gran bella scoperta!

 

veil of imagination è un album che aspettavo da quando gli opeth hanno cambiato stile
sembra una jam tra devin townsend, gli opeth e le parti sinfoniche degli aquilus con il cantante dei kamelot alla voce clean
non penso riuscirò ad ascoltare altro nei prossimi mesi

 

Io preferisco il secondo disco, secondo me ha più 'cuore' e l'aspetto folk epico è più presente. Sono gusti, ma alla fine sono un gruppo incredibile ed è giusto che siano molto più conosciuti

 

Davvero interessanti, speriamo che il loro ultimo lavoro venga ristampato dalla Century Media, perchè non è facile trovarlo.

 

Non mi convince del tutto la cover, ma stica.
E ovviamente ancora tanto di cappello ai Radiohead per essere così trasversali ed influenti in tutti i generi.

 

Li seguo dagli esordi, e tutti i dischi sono validissimi anche quando viravano di più verso il folk..

 

forse, non è folle pensare che siano passati da un prog folk a un folk prog...

 

molto bello epigone. non ai livelli di veil of the imagination che è uno dei dischi più clamorosi della scorsa decade ma cmq un gran bel disco. Mi spiace che in quest'ultimo hanno sacrificato un pochino la parte più estrema del loro sound ma sto guardando il pelo nell'uovo. Grande band veramente .

 

Anche io sono d'accordo che non sia ai livelli del precedente, e un po' mi dispiace. Le aspettative erano troppo alte, ma rimane un gran bel disco.

 

come è normale che sia, le influenze le sento sempre meno andando avanti con gli ascolti e, anzi, lo sento sempre più coerente con la propria terra d'origine e bene in linea coi tempi. mi pare un lavoro più maturo di Veil e di Sleep at the Edge, quindi può, per questo, risultare meno fresco e meno stupefacente.
non so, io riesco a godermelo più dei precedenti. apprezzo soprattutto un labor limae che mi pare paziente