Prog Rock

Ainur: attivo il crowdfunding per il nuovo album

Di Daniele D'Adamo - 18 Ottobre 2019 - 0:05
Ainur: attivo il crowdfunding per il nuovo album

Comunicato stampa (Rockshots Records):

Tornano gli Ainur dopo 7 anni di pausa dall’ultimo album. 

E tornano con un progetto mastodontico.

Si chiama WARS OF BELERIAND l’obiettivo della Progressive Rock Orchestra di Torino: musicare le Guerre del Beleriand a partire dalla Battaglia dei Gioielli, WAR OF THE JEWELS

Il disco dedicato a Fëanor, alla creazione delle Gemme e delle successive guerre che ne scaturiscono, è solo il primo passo di un progetto più ampio.

 

AINUR – War Of The Jewels (The Crowdfunding)

 

WAR OF THE JEWELS sarà prodotto e distribuito dalla nuova etichetta ROCKSHOTS RECORDS e sarà un po’ diverso dai dischi precedenti: vista la nuova etichetta e l’argomento dell’album, questo lavoro sarà più heavy, più combattivo. 

Ci sarà il concept, come sempre, perché l’obiettivo principale degli Ainur, dal momento della creazione della band, è di seguire e mettere in Musica il lavoro di J.R.R.Tolkien, in particolare Il Silmarillion

Ci sarà il Prog, perché da sempre gli Ainur credono che per trasformare un racconto da una forma d’arte (Letteratura) ad un’altra (Musica) si debbano utilizzare tutti gli strumenti possibili, e il Progressive ha da sempre dalla sua parte la malleabilità e la possibilità di esplorare e creare. 

Ci sarà il Rock, perché per parlare di Guerre e di Battaglie solo il Prog non basta: servono le spade e gli scudi, e nella Musica questo è il Rock. 

E ci sarà l’Orchestra, perché da molti anni, ormai, la formazione degli Ainur si è stabilizzata in 12 musicisti (strumenti classici uniti a strumenti elettrici e 4 cantanti principali), più una poetessa per la scrittura e la stesura dei testi originali: una formazione musicale quasi inedita in Italia e in gran parte del mondo.

Il crowdfunding è ora online su Eppela con il supporto di PostePayCrowd 2019.
Visita il sito ufficiale per scoprire di più: http://www.ainur.it/crowdfunding

 

 

Gli Ainur sono attualmente una delle più importanti realtà musicali del panorama tolkieniano mondiale: i loro dischi infatti sono incentrati sulla trasposizione musicale dei libri e delle opere di J.R.R.Tolkien.

La loro produzione discografica vanta ad oggi 4 album

From Ancient Times (2006), un viaggio simbolico all’interno de Il Silmarillion

Children of Húrin (2007), ispirato all’omonimo libro di J.R.R.Tolkien; 

Lay of Leithian (2009), completamente dedicato al racconto più caro al Maestro e cioè il lungo poema incentrato sulla grande storia di Beren e Luthien; 

The Lost Tales (2013), album acustico che ripercorre le gesta di Eriol ne I Racconti Perduti

Inoltre la band ha all’attivo due DVD, uno contenuto nell’edizione speciale di Children of Hurin ed uno completamente live dal titolo Progressive Rock Night, alla cui realizzazione ha partecipato Federico Alotto, noto regista di Torino. 

Tutti i lavori finora pubblicati sono stati prodotti da Beppe Crovella (Arti e Mestieri) e da Electromantic Music nel catalogo Prog Italiano. 

A fine 2014  è uscito il loro primo singolo There and Back Again in collaborazione con Rockshots Records, ad oggi l’unico lavoro della band a rendere omaggio ad un’opera intramontabile di J.R.R.Tolkien: Lo Hobbit

Gli Ainur utilizzano da sempre una scrittura di tipo orchestrale avvicinando gli strumenti classici ai moderni strumenti elettrici affrontando di volta in volta generi e sonorità diversi per ricreare il complesso mitologico e cosmogonico di J.R.R.Tolkien. 

Oltre ad una formazione stabile di 12 elementi si sono accostati nel tempo diversi ospiti fra cui l’Orchestra I Musici di San Grato diretta da Edoardo NarbonaAlessandro Cammilli del Teatro Regio di Torino, Alan Brunetta (EuthymiaLa Stanza di Greta), Ferdinando Catalano (La Quinta Faccia) e molti altri. 

Amano definire il loro lavoro come un Concept Work, un insieme di album concept che formano un’unica grande opera concettuale dedicata a Il Silmarillion

La band partecipa annualmente a grandi eventi fantasy del panorama italiano ed europeo e costituisce una realtà stabile nel mondo progressive italiano e nell’ambito fantasy in generale.