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Come il Grunge ha ucciso l’Hair Metal

Di Orso Comellini - 15 Giugno 2019 - 8:50
Come il Grunge ha ucciso l’Hair Metal

Su Loudwire troviamo un articolo, corredato di video (che trovate sotto), che cerca di spiegare come il Grunge abbia ucciso l’Hair Metal

Il Rock’n’Roll è sempre stata una musica di ribellione verso le regole. Ogni decennio è subentrato al precedente compiendo una rivoluzione. L’Hair Metal era il genere che dominava la musica rock degli Ottanta, ma qualcosa stava fermentando sulla costa nord-ovest del Pacifico, che nessuno aveva visto arrivare. Nirvana, Soundgarden, Alice in Chains e Pearl Jam furono solo i primi quattro a esplodere, con le loro camicie di flanella e le disordinate capigliature, dalla scena di Seattle. Il Grunge era tutto all’opposto dell’Hair Metal. In tutta onesta, probabilmente Aqua Net (un noto produttore del periodo, ndr) avrebbe esaurito le risorse per continuare a produrre lo spray per capelli, se non fosse giunto il Grunge in soccorso… Questa nuova ondata di angoscia, emotiva e sociale, spaventò a morte le grandi band degli eighties. Membri di Twisted Sister, Van Halen e Warrant diedero consapevolmente voce al timore di perdere il loro posto nella dinastia del Rock’n’Roll. Il Grunge giunse come una “Limo Wreck” e finì con un colpo di fucile. Nell’aprile del 1994, infatti, Kurt Cobain fu trovato morto al culmine della sua carriera. Tutte le altre grandi band Grunge lentamente sparirono e furono scalzate nella seconda metà dei Novanta dai gruppi post-Grunge e Nu Metal. Chi può dire cosa sia stato un bene o meno?