Hard Rock

Duff McKagan: la metamorfosi di Axl da eterno ritardatario a duro lavoratore, “è un animale”

Di Orso Comellini - 15 Giugno 2019 - 9:58
Duff McKagan: la metamorfosi di Axl da eterno ritardatario a duro lavoratore, “è un animale”

In una recente intervista con Jim Kerr di Radio Q104.3 è stato chiesto a Duff McKagan cosa sia cambiato nella testa di Axl Rose, passando da fare ritardo anche di ore per presentarsi ai concerti a essere un duro lavoratore del music business. 

Ovviamente non posso parlare per lui. Posso solo dirvi il mio punto di vista… Quello che ho osservato e che mi ha fatto lavorare molto più duramente. La sua etica del lavoro è… Lui è un animale! Va sempre in palestra, si mette a scaldare la voce un’ora e mezzo prima dello show e poi facciamo un concerto di tre ore e mezzo. Si ruppe il piede all’inizio del tour di reunion. Dovevamo suonare a quello show (al Troubadour, aprile 2016, ndr) e non disse di annullarlo, ma di andare avanti. “Lo farò stando seduto”. Cantare stando seduto… Non so quanti di voi siano cantanti, ma cantare stando seduti è veramente duro. Poi ogni volta fa un’altra ora e mezzo di “raffreddamento”. Voglio dire, a quel punto io sono già a letto a leggermi un libro… Lo sento alcune volte. E ciò mi spinge a lavorare ancora più duramente. Mi sveglio, vado in palestra, mi esercito al basso e scaldo anch’io la mia voce. Quel ragazzo è veramente “petto in fuori e testa alta”; è lui il vero affare. Lui e Slash. Entrambi. Questo tour mi ha fatto capire che siamo duri lavoratori. E mi ha ricordato di quanto lavorassimo duro anche al tempo. Quanto lavorassimo in sala prove. Probabilmente tante persone pensano che noi fossimo una manicadi coglioni, ma loro non sanno… lavori duro quando gli altri non ti vedono. E questo è quello che la band faceva e fa tuttora