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Gibson Guitars: il popolare marchio di strumenti musicali rischia la bancarotta

Di Giuseppe Casafina - 20 Febbraio 2018 - 15:04
Gibson Guitars: il popolare marchio di strumenti musicali rischia la bancarotta

Da poche ore in rete gira la notizia, sotto diverse fonti certificate, che Gibson Guitars, leggendario marchio di strumenti musicali utilizzato da artisti quali Angus Young (SG), Slash (Les Paul) e Nikki Sixx (Thunderbird), sia a rischio bancarotta. A quanto pare tale rischio non deriva tanto dagli introiti derivanti dalle vendite di strumenti musicali quanto dai cosiddetti Gibson Brands, ovvero marchi acquistati e poi gestiti dalla popolare azienda statunitense quali Onkyo, Pioneer, Teac e Philips Audio.

Come prove delle gravi condizioni di sicurezza economica in cui versa l’azienda attualmente ci sono state le dimissioni Bill Lawrence, direttore finanziario Gibson in carica da meno di un anno, ma anche la chiusura dello stabilimento italiano di Philips Audio (gestito appunto da Gibson) e la mancata partecipazione di Gibson Guitars al NAMM 2018 tenutosi in California, la più grande mostra di strumenti musicali mondiale.

Stando ai dettagli, sui conti dell’azienda gravano obbligazioni per 375 milioni di dollari, oltre che un prestito bancario da 145 milioni di dollari e un ulteriore prestito da una finanziaria della cifra di 130 milioni di dollari da sommare ai precedenti: tali obbligazioni scadono il 23 luglio (e per di più senza direttore finanziario le operazioni si complicheranno ulteriormente) e le ipotesi per ora sono quelle di cessione, rinegoziazione dei debito o addirittura la liquidazione dell’intera azienda, il che in quest’ultima opzione significherebbe lo stop immediato di tutta la produzione di strumenti oltre che la fine di un marchio leggendario nella storia della musica tutta, che sia jazz, rock e soprattutto metal.