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Imagika (thrash bay area from USA)

Di - 26 Giugno 2002 - 21:55
Imagika (thrash bay area from USA)

Gli americani Imagika sono un gruppo sfortunato, fossero nati a metà degli anni ’80 sarebbero diventati un grande gruppo grazie al loro Thrash in pieno stile Bay Area, purtroppo per loro però sono nati a metà anni ’90, passando inosservati da tutti quei ragazzi troppo presi a seguire le mode imposte da MTV.
Questa intervista vuole essere un omaggio ad una band coerente che, fregandosene delle regole del mercato, tira dritta per la propria strada.
Il mio consiglio è di provare ad ascoltarli, soprattutto gli ultraventicinquenni si ritoveranno sicuramente a ricordare, con un po’ di nostalgia,i favolosi anni del Thrash made in U.S.A.
L’intervista che segue è stata realizzata con Steven D. Rice, il chitarrista della band.

Innanzitutto potresti presentare gli Imagika a chi non li conosce?

La band è nata intorno al ‘93/’94, in tutto questo tempo abbiamo registrato 3 cd con diverse case discografiche. Ultimamente abbiamo avuto il nostro primo cambio di line-up con l’ingresso nel gruppo della bassista Elena Repetto

Cosa state combinando al momento, avete dei progetti per il nuovo album?

Abbiamo molte nuove canzoni pronte per essere registrate appena riusciremo a trovare un etichetta interessata. Non ci sono molte labels interessate al Thrash in questo momento e, da quando abbiamo lasciato la Massacre, perché faceva schifo e ci prendeva in giro, abbiamo bisogno qualcuno che possa pubblicare la nostra prossima uscita in Europa. Se non troveremo nessuno pubblicheremo il nuovo materiale solo negli Stati Uniti, tralasciando, per questa volta, l’Europa.

Pensi che il Thrash metal di vecchio stampo, quello della Bay Area per intenderci, possa tornare alla ribalta?

Probabilmente no, ma sarebbe molto bello se ciò accadesse. Negli Stati Uniti tutto gira intorno alla spazzatura Nu-Metal, mentre in Europa avete un sacco di gruppi allegrotti che copiano gli Helloween o bands Power Metal, mentre il Thrash rimane nelle retrovie. Molto male davvero, visto che molte uscite del nostro genere arrivano dall’Europa del nord o da questi vecchi gruppi tedeschi che rilasciano merda, non è più la stessa cosa.

Quali sono le vostre influenze?

Gruppi storici come i Priest oppure i Sabbath, ma anche bands come i Mercyful Fate o King Diamond oltre, naturalmente, a tutto il movimento Thrash della Bay Area. Abbiamo molte e svariate influenze all’interno della band, ascoltiamo anche generi musicali diversi dal Metal, ma siamo sicuri che quando scriviamo il materiale per gli Imagika, questo sarà sempre fedele alle nostre intenzioni originali.

Sul disco “and so it Burns” è presente una traccia segreta dopo l’ultima canzone, la musica è quella di “Knockin’ on Heaven’s Door”, ma di cosa parla il testo?

La canzone è nata per puro divertimento, ed io ho cantato alcune cose a proposito di sesso anale. Non ditelo a mia madre!

Il vostro primo album, “Imagika”, è da tempo esaurito, avete in programma una ristampa?

No. Per farlo c’è bisogno di una grossa richiesta, che al momento non mi sembra esserci, ma chi lo sa cosa può succedere.

Il finale è tuo. Grazie per l’intervista e spero di potervi vedere all’opera in Ialia al più presto!

Gli Imagika vogliono salutare tutti i Metal fans Italiani, speriamo di poter fare un tour da voi in futuro. Stay heavy and remember Metal is the Law!

Se volete sapere qualcosa in più sugli Imagika, visitate il loro sito www.imagikametal.com