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Inquisition: Dagon risponde alle accuse di detenzione di materiale pedopornografico

Di Davide Sciaky - 23 Marzo 2018 - 19:50
Inquisition: Dagon risponde alle accuse di detenzione di materiale pedopornografico

In seguito alle accuse di detenzione di materiale pedopornografico, il cantante e chitarrista degli InquisitionDagon, ha pubblicato su Facebook il seguente post:

Ai fan, supporter e ai miei cari, vorrei chiarire l’orribile disinformazione generata dalla webszine Metalsucks a proposito di un fatto personale avvenuto nel 2007: prima di tutto dovete considerare che tutto ciò che Metalsucks ha pubblicato viene da documenti giudiziati che riportano le accuse, non se siano state accettate o provate.
Secondariamente, io non mi sono mai dichiarato colpevole e le accuse originarie sono state fatte cadere dopo che il tribunale ha esaminato tutte le prove.
Il patteggiamento è qualcose su cui l’accusa ha insistito e che la difesa ha visto come l’opzione migliore per terminare un lungo processo legale.
Inoltre la pagina che gira che permette di vedere i miei precedenti non è completamente corretta, decisamente non fa vedere quello che lo stesso controllo farebbe vedere alla polizia.
Con rispetto vi chiedo di leggere la mia risposta che Metalsuck ha detto che pubblicherà.

Nel 2007 ho fatto una scelta molto sbagliata che mi ha portato ad avere dei problemi legali.

Dopo che sono state condotte delle indagini, dopo un anno e mezzo dalle accuse iniziali queste sono state fatte cadere e mi è stato presentata la possibilità di patteggiare.
Le indagini hanno determinato che non avessi fatto niente che rientrava nelle accuse iniziali.
Il report della polizia suggeriva che avessi eliminato delle prove, cosa che nego di aver fatto, ma l’accusa di ostruzione alla giustizia è rientrata nel patteggiamento insieme alle altre accuse riportati in questo articolo [N.D.R. l’articolo di Metalsuck].
La seconda accusa è riferita all’aver guardato pornografia in un’area pubblica, e anche questo ha fatto parte del patteggiamento.
Per essere chiari, non ho sulla fedina penale crimini sessuali, l’accaduto non coinvolge nessun’altra persona all’infuori di me e dal 2009 sono andato avanti con la vita attenendomi alla legge.

Vorrei rimanere concentrato sulla mia musica con la mia assoluta dedizione all’arte del Black Metal. Nonostante le opinioni personali e i giudizi che i fan possono avere, io sono una persona riservata e non mi è mai interessato il sensazionalismo distruttivo, cercando di mantenere privato quello che penso sia privato.

Spero che il livello della mia trasparenza venga compreso e vi ringrazio, come sempre, per il supporto agli Inquisition.

Con rispetto,

Dagon

 

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