Death

Intervista Domination (Daniel “Gumo” Reiß)

Di Giuseppe Casafina - 6 Ottobre 2017 - 8:30
Intervista Domination (Daniel “Gumo” Reiß)

Appartenenti alla scena tedesca, i Domination suonano un Thrash/Death Metal moderno, diretto ed essenziale. ‘Reunion’ è il loro album d’esordio, una vera mazzata sonora. Parliamo di questo, del loro prossimo futuro ed anche di altro con Daniel, chitarrista e membro fondatore.

Domination logo

Ciao Daniel, benvenuto sulle pagine di TrueMetal.it. Allora, siete tre musicisti di lunga esperienza. Quando e come nasce il progetto Domination?

Ho contattato Tim dopo diversi anni e discutendo con lui di musica abbiamo scoperto che condividevamo la stessa passione esattamente come nel 1999, quando avevamo la primissima incarnazione dei Domination. Abbiamo sperimentato come sarebbe stato scrivere diversi pezzi assieme ed è stato grandioso, quindi abbiamo deciso di creare un disco. Abbiamo incluso il nostro batterista Andi dopo che la maggior parte del disco era già stato scritto.

 

Perché la scelta del monicker Domination?

Perché io e Tim abbiamo avuto una band con lo stesso nome già nel 1999 ed abbiamo pertanto deciso di riutilizzarlo.

 

Il vostro logo unisce al nome una stella a cinque punte ed una croce rovesciata. Qual’é il suo significato?

Questi simboli sono stati usati spesso nella storia del Death Metal ed abbiamo deciso di utilizzarli per dichiarare che quello è il genere a cui apparteniamo. Non hanno significati religiosi o di altro tipo per noi.

 

I vostri brani sono diretti ed essenziali, con notevole forza nella sezione ritmica; come definite il vostro stile?

Lo chiamerei Thrashing Death Metal. Le chitarre e le strutture dei pezzi sono tipiche del Thrash Metal e la voce di Tim secondo me dona un vero feeling Death Metal.

 

Come nasce un vostro brano?

Alcuni dei pezzi li scrivo da solo, creando dei demo con un drum machines per mostrarli agli altri, dopo ci lavoriamo tutti assieme; altre volte siamo io e Tim che creiamo la stessa cosa assieme, come se due persone lavorassero sullo stesso pezzo.

 

Di cosa parlano i Domination? Da cosa traete ispirazione per i vostri testi e cosa volete comunicare con essi?

Gli argomenti principali sono visioni oscure di ogni genere ed anche la guerra. Non cerchiamo davvero di comunicare ma più che altro proviamo ad offrire un certo feeling oscuro all’ascoltatore.

 

Colpisce il senso di oscurità della cover, dato dai tre teschi sotto il vostro logo. Il disegno si riferisce a qualche cosa in particolare? Chi è l’autore?

L’artwork è stato creato da Georgi Georgev dagli Stati Uniti e per noi significa che tre creature viventi provano a diffondere dei pensieri riguardo la morte e l’oscurità attraverso il disco. Il Death Metal è sempre stata una musica molto oscura per me.

Domination Reunion cover

Avete in programma un secondo album? Se si, puoi darci qualche anticipazione?

Sì, ci saranno molti album da parte dei Domination! Credo che suoneranno leggermente più grezzi e per la prima volta avremo alcuni assoli di chitarra. Ma non posso dire di più. Stiamo tuttora lavorando su ciò e credo che lo faremo fino a metà 2018, quando saremo pronti per registrare.

 

I Domination sono un duo (con Daniel, suona il basso e canta Tim Freundorfer) che si avvale della collaborazione di un batterista (Andreas Gmeinwieser). Tra gli sviluppi futuri potrà essere presa in considerazione la sua entrata definitiva nel combo?

Sì ed abbiamo anche un nuovo bassista chiamato Peter Kern, che ha già suonato con Tim in passato nei Roadkill 13. Ha già suonato il suo primissimo show dal vivo con noi. Non credo avremo un secondo chitarrista oltre me in qualsiasi momento, sia ora che a lungo termine.

 

Cosa ne pensate dell’attuale scena Metal europea, in particolare di quelle Death e Thrash? La Germania può ancora dirsi la culla del movimento o qualcosa è cambiato?

Questo è molto difficile da dire. Conosco molto circa la scena tedesca dal fatto che vivo qui. Per avere una visione di altrove avrei bisogno di andare in altri Paesi e conoscere le loro rispettive scene. Ma credo ci siano moltissime ottime band al di fuori della Germania che sanno bene come suonare questo specifico genere di musica!

 

Quanto tempo riuscite a dedicare ai Domination tra prove, registrazioni e concerti?

Prima di ogni esibizione dal vivo facciamo una prova a settimana; se non abbiamo date in programma proviamo comunque se un nuovo pezzo è stato scritto oppure è pronto per essere suonato. Questo può avvenire solo una volta al mese, ma prima di entrare in studio proveremo molto di più logicamente.

 

Vuoi parlarci della vostra attività live passata, presente ed anche futura? Hai qualche aneddoto da raccontarci in merito?

Non abbiamo suonato molto spesso dal vivo ancora e non so cosa ci riserverà il futuro, perché dipenderà dal fatto se le agenzie di booking e i club ci vorranno. Inoltre siamo gente molto noiosa che non fa alcun tipo di cose pazze. Per me personalmente l’aneddoto più memorabile è stato incontrare mia moglie in uno dei tour di GumoManiacs.

 

Oggi si ascolta molto attraverso il telefonino, il computer od altri lettori che non hanno le proprietà del vecchio stereo. Secondo te, questo ha comportato un abbassamento della qualità delle registrazioni?

Sì lo credo. I dischi son registrati molto chiari e molto forti così possono essere ascoltati su uno smartphone in stazione ad esempio. Ma davvero non capisco il senso di registrare dischi in studi molto costosi per farli poi suonare su speaker per smartphone che varranno cinque euro o poco più…

 

Dicendola tutta, sono venuto a conoscenza del vostro album ‘navigando’ su internet.  Quanto può essere importante un mezzo come la rete per promuovere una band? Ritieni che il suo largo uso abbia avuto, come conseguenza, un minor afflusso di gente ai concerti?  

Non lo so…d’altro canto puoi anche promuovere concerti più facilmente.  Credo che internet non abbia solo cambiato il music business, ma anche tutto il Mondo in cui viviamo. Il modo in cui compriamo gli oggetti, il modo in cui comunichiamo e come trascorriamo la nostra giornata. Internet ha cambiato tutto secondo la mia opinione. Alcuni cambiamenti sono buoni, altri cattivi, ma chiaramente il Mondo è un posto differente ora!

 

Grazie mille della tua disponibilità  Daniel …… siamo giunti alla fine e lasciamo a te i saluti ai lettori di TrueMetal.it. Grazie!

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