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Judas Priest: alcuni gruppi hanno una formula e le rimangono fedeli, noi vogliamo rimanere attuali

Di Orso Comellini - 11 Giugno 2019 - 9:28
Judas Priest: alcuni gruppi hanno una formula e le rimangono fedeli, noi vogliamo rimanere attuali

Intervistato da Crazy Bob, per la radio 101.5 Bob Rocks, Ian Hill ha parlato del segreto della longevità dei Judas Priest

A parte il senso dell’umorismo? (Il segreto, ndr) è andare sempre avanti, per davvero. Ogni nuovo album che abbiamo fatto, abbiamo cercato di renderlo migliore del precedente. Proviamo sempre a fare un passo in avanti. Ti mantiene fresco e rilevante. Non ci spaventa provare sempre qualcosa di nuovo di disponibile: nuove tecniche di registrazione, nuovi aggeggi, nuovi suoni. Qualunque cosa. La proviamo, se suona bene, grandioso, altrimenti, beh, la scartiamo. Penso che questo sia il segreto. Alcune band hanno una formula e rimangono fedeli ad essa e le persone le amano per quello. Non c’è niente di sbagliato in ciò. Noi, invece, abbiamo sempre cercato di rimanere moderni, di stare al passo con i tempi.

Se la band sia mai stata tentata di cambiare il proprio suono o la propria immagine per rimanere attuale o mantenere la propria popolarità:

In realtà, no. Siamo stati molto fortunati. Abbiamo sempre fatto quello che volevamo fare. E fino ad ora ciò ha accontentato i fan. Ci sono state solo un paio di deviazioni. “Point Of Entry” era un disco più commerciale. “Turbo” è stato un album sperimentale e “Nostradamus”, un concept album. I fan comunque sono sempre rimasti con noi. Come detto, siamo stati molto, molto fortunati che abbiano sempre accettato quello che abbiamo pubblicato. E per questo siamo loro grati.