Death

Live Report: Under the Church @Kafé 44, Stoccolma, Svezia 12/05/2018

Di Davide Sciaky - 19 Maggio 2018 - 11:16
Live Report: Under the Church @Kafé 44, Stoccolma, Svezia 12/05/2018

UNDER THE CHURCH + LIK

12/05/2018 @Kafé 44, Stoccolma, Svezia

Il Kafé 44 è una piccola leggenda nella scena underground di Stoccolma: bar, libreria anarchica, (piccola) sala concerti, ha ospitato negli anni ’90 i concerti di un po’ tutte le band di Metal estremo svedesi che contavano, dai Dismember agli At the Gates agli Entombed.
La sala in cui vengono suonati i concerti è quanto di più underground old school si possa immaginare: poco più di uno scantinato, muri pieni di graffiti, palco alto pochi centimetri,

Questa sera siamo qui per il release party del nuovo album degli Under the Church, “Supernatural Punishment”, release party un po’ anomalo dato che il disco è uscito a novembre, mentre l’altra band che suonerà, i Lik, ha pubblicato un nuovo album giusto una settimana prima del concerto.

Questi ultimi sono quasi un supergruppo, troviamo alla chitarra Niklas Sandin già bassista dei Katatonia, alla chitarra e voce Tomas Åkvik membro live di Katatonia e Bloodbath, e dietro le pelli Chris Barkensjö già noto per il suo lavoro con Grave, Repugnant, Kaamos e altri ancora.
I tre, accompagnati in sede live da un bassista esterno alla lineup, sono dediti ad un Death Metal vecchia scuola estremamente devoto agli insegnamenti dei Dismember.
Nell’ora scarsa a loro disposizione gli svedesi incendiano il palco con pezzi del primo disco e debuttando le canzoni del nuovo album, “Carnage”; la loro proposta non è certo originale, ma a chi ama il Death Metal vecchia scuola farà certamente piacere sentire questa musica suonata con tanta energia e passione.
Vecchi pezzi come “Ghoul” e “Death Orgasmic” si mescolano con le nuove “Rid You of your Flesh” e “Left to Die“ in un marcissimo set che si vede molto apprezzato dai presenti.

Dopo una pausa per il cambio palco è il turno degli Under the Church, un po’ stretti sul piccolo palco avendo un membro in più dei Lik, che aprono le danze subito con “The Stygian Horror”, prima canzone del nuovo album.
I cinque andranno a suonare dieci pezzi per circa un’ora, dopo Stygian tocca a “Wretched Disfigurement”, anche questa tratta dal nuovo album, per poi tornare al passato con “Walpurgis Night”; i pezzi si suddividono equamente tra i due album della band e “Sodomy and Blasphemy” conclude il set.
Forse per i suoni non ottimi, forse per una minore energia, gli Under the Church ci convincono però di meno dei Lik, ed il concerto è divertente ma non devastante come quello dei compagni.

Nel complesso la serata, sold-out da alcuni giorni, è un successo che ci ricorda che il Death Metal old school svedese piace ancora a tanti, sia dal lato degli spettatori che degli artisti, e che ci può ancora dare tante soddisfazioni.