Heavy

Nita Strauss (Alice Cooper): nel 2019 non ci si deve scusare per essere una donna che suona Metal

Di Orso Comellini - 11 Giugno 2019 - 11:56
Nita Strauss (Alice Cooper): nel 2019 non ci si deve scusare per essere una donna che suona Metal

Nita Strauss, chitarrista di Alice Cooper che da poco ha pubblicato il suo primo album solista (“Controlled Chaos”), è stata ospite del programma radiofonico Full Metal Jackie. Tra le altre cose le è stato fatto notare quanto sia rispettata come chitarrista, anche se viene spesso qualificata come “chitarrista femmina”. Le è stato quindi chiesto quanto ne abbia beneficiato, in termini motivazionali, a suonare a dispetto delle aspettative ingiuste basate sul genere. 

Amo il modo in cui hai formulato la domanda, perché mi è stato chiesto un sacco di volte, ma mai in questo modo ed è molto bello. Come mi ha motivato a darmi la spinta in passato invece che chiedermi quanto mi abbia ferito od offeso. Per questo mi è piaciuto che tu l’abbia posta in questi termini, perché è esattamente così che mi sento al riguardo. Non ha senso mettersi a piangere per la ‘mano che ti è capitata’, anche se potrebbe essere più dura venire presi sul serio in quanto femmina in questo genere di business. Sono sicura di non doverti dire nulla al riguardo. Però, finché continui a vedere la situazione come un’opportunità per “fare qualcosa di grande”, sarà qualcosa di grande. Nel 2019 non ci si deve scusare per essere una donna che suona Metal. Ho suonato da poco al Whisky [a Go Go] ed è stato uno show sold out da headliner. Ricordo di aver suonato là a 15/16 anni ed ero l’unica femmina nella band. Non c’era nessuno che ci ammirasse davvero ed è stato strano essere la ragazza nella band. Adesso non c’è più niente di bizzarro o di strano. La cosa che mi motiva di più è continuare a mostrare al mondo che non c’è niente di strano ad essere una ragazza che suona uno strumento. Puoi suonare in una band, puoi andare a comprarti le corde per la chitarra al Guitar Center, puoi fare tutto quello che fanno i ragazzi, senza che ci sia nulla di strano.