Heavy

Stryper: Michael Sweet, ‘Mai fatto musica per denaro’

Di Daniele D'Adamo - 18 Agosto 2019 - 0:19
Stryper: Michael Sweet, ‘Mai fatto musica per denaro’

Michael Sweet dice che non fa musica “per soldi”. Il frontman degli Stryper ha risposto a una domanda di un fan sul suo ultimo singolo da solista, ‘Better Part of Me’, che segue una direzione “old-school metal” che non è molto lontana dalla recente uscita della band.

Non lo faccio per soldi. Non sono abbastanza, per pensarci. Ho circa 2 mesi solidi (distribuiti su 3 mesi) per ogni album. Guadagno circa 7-10k (a seconda che si tratti di un album Michael Sweet o di un album Stryper) eppure ci investo tutta la vita. Faccio un po’ di royalties come ritorno, ma alla fine della giornata non c’è un vero e proprio produttore di denaro, soprattutto in questi giorni. Il business musicale si è infatti in gran parte prosciugato. Non ho mai pensato ai soldi ma all’amore. La musica è nel mio DNA, nel mio sangue. Sono fatto di musica e lo sarò sempre. Ecco perché produco così tanto. Se potessi registrerei 3-4 album all’anno. Mi piace il songwriting più di ogni altra cosa. Cerco di destreggiarmi tra i tempi di attività e di inattività degli Stryper. Gli Stryper sono la mia priorità. Passo anche del tempo a casa. Non mi siedo con un telecomando in mano. Dopo un tour la prima cosa a cui penso è: “Qual è il prossimo?”. Immagino di essere un maniaco del lavoro, in una certa misura. Ho anche un flusso infinito di canzoni nella mia testa e ho bisogno di crearle per toglierle da lì, in modo da poter cancellare la lavagna e ricominciare daccapo.

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