Progressive

Syndone: esibizione al “2Days Prog + 1 Festival”

Di Elena Pisu - 30 Agosto 2016 - 20:00
Syndone: esibizione al “2Days Prog + 1 Festival”

Riceviamo e pubblichiamo.

Domenica 4 settembre i Syndone, la band torinese, partecipano alla ottava edizione di ‘2Days Prog + 1’, il più importante festival progressive-rock italiano, noto in tutto il mondo. Nella stessa giornata di Anekdoten e Soft Machine Legacy

La nostra è una musica molto espressiva, a tratti decisamente sinfonica, tanto che a volte mi viene da definirla”Movie rock”!  

 

 

Il vocalist Riccardo Ruggeri si è cimentato in una avvincente rilettura del Cantico dei Cantici:

Il viaggio dell’essere umano tra le tensioni, le passioni e le emozioni è qualcosa di profondamente affascinante. Quando questi elementi si fondono con la scienza, la ricerca, l’etnomusicologia, la storia di territori violentati da millenni da guerre di religione, il cocktail diventa letale, e ci sono rimasto. Per un anno e mezzo ho letto confusamente il Cantico e materiali collegati rintracciati tra la rete e le biblioteche. Ho incamerato immagini, il punto di vista di Guido Ceronetti, esperienze di vita in parallelo, e ho lasciato che questa borsa esplodesse sulla musica di Nik. È stato appassionante, e risentire ora mi appassiona altrettanto. 

Abili nell’unire la continuità stilistica con il perfezionamento e l’aggiunta di elementi nuovi, i Syndone di Eros & Thanatos hanno qualcosa in più, come sottolinea Comoglio:

La più importante differenza rispetto a Odysséas è che ora finalmente si “sente la band”. Grazie ai concerti la line-up si è talmente consolidata da dare un valore aggiunto di unità e stile al nuovo lavoro, che ne è risultato più coeso. Poi l’orchestra, che ha aperto a nuove sonorità più potenti ed interessanti, il cantato arabo ed ebraico, che sottolinea la derivazione dal Cantico dei Cantici. Infine i due special guest….

Se in Odysséas erano Marco Minnemann e John Hackett, in Eros & Thanatos ci sono dei graditi ritorni e una straordinaria presenza: Ray Thomas, cantante e flautista dei leggendari Moody Blues che torna in casa Syndone a quattro anni da La Bella e la Bestia, e l’amatissimo ex chitarrista dei Genesis Steve Hackett.

Syndone: 
Nik Comoglio – all keyboards/pipe organ/orchestration
Riccardo Ruggeri – vocal/backing vocals/vocoder/12 string ac.guitar/lyrics
Marta Caldara – vibraphone/piano, mellotron 
Gigi Rivetti – piano, hammond, moog, electric piano, clavinet 
Maurino Dellacqua – bass/fretless/taurus bass
Martino Malacrida – drums/percussions

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