Thy Majestie: Dario Grillo descrive il nuovo album.

Di - 27 Ottobre 2001 - 21:40
Thy Majestie: Dario Grillo descrive il nuovo album.

Ecco cosa pensa Dario Grillo, cantante dei Thy Majestie del loro prossimo album attualmente il lavorazione.
“Il titolo dell’album è ancora da decidere così come quello di alcune songs.

Il primo brano, preceduto dalla opera-lyric-intro “RERUM MEMORIA“, si chiama
THE KING AND THE WARRIOR” ed è una sorta di introduzione al concept incentrato
sulla battaglia di HASTINGS (1066) tra Harold II Re d’Inghilterra e l’aspirante al trono, Guglielmo di Normandia (chiamato in seguito il Conquistatore).

Seguirà “ECHOES OF WAR” ,brano dalle atmosfere gotiche e con venature prog e cambi di tempo improvvisi e in cui la mia voce verrà supportata
da voci femminili gotiche, cori gregoriani e lirici. Il terzo brano narrerà
l’arrivo di Harold a Londra e la ripartenza per Hastings. E’ un brano abbastanza
diretto con una splendida folk-intro. Ritornano le atmosfere cupe col quarto
pezzo dove le tastiere avranno un ruolo fondamentale nel creare splendidi scenari
di luce e oscurità. Il brano in questione catapulterà l’ascoltatore
nell’angosciosa attesa prima dello scontro. “OCULUS DEI (incipit bellum)
farà da apripista ad una suite di lunga durata ,”THE BATTLE“, divisa in vari
episodi così come la battaglia vera e propria che si combattè in più scontri dall’alba al pomeriggio. “THE ARRAYMENTS“, “THE SCREAM OF TAILLEFER” (in memoria
del menestrello di William che si lanciò contro le truppe inglesi per primo dando inizio allo scontro) ed “ANGER OF FATE (song of Harold)” la power-ballad dell’album con le sue melodie melanconiche ed il suo incedere molto cadenzato
che precederà un brano dal titolo non ancora deciso narrante la morte di Harold.

La song in questione è ricca di cambi di umore e di atmosfere prog in cui i cori avranno un ruolo fondamentale supportati da massicci riff di chitarra e da una ritmica varia e dinamica.

Il penultimo brano, “THROUGH THE BRIDGE OF SPEARS” con le sue melodie a tratti gotiche e darkeggianti, segnerà il trionfo di William e l’inizio
di una nuova era per la Bretagna.

Tutti i brani saranno collegati tra di loro da brevissimi interludi orchestrali molto tetri ed atmosferici in modo da creare una suspence continua fino alla fine del CD.

Direi che quest’album rappresenta un’evoluzione notevole per la band sia dal punto di vista del songwriting che da quello puramente tecnico-esecutivo. I suoni saranno più nitidi, le chitarre più
presenti e con un sound potente. Sarà un must per gli amanti del power.

Di sicuro un degno successore di “The Lasting Power“! “.