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Vinterblot: una serata assieme a Voltumna e ANTTU all’Istanbul Cafè di Squinzano

Di Giuseppe Casafina - 20 Febbraio 2018 - 18:16
Vinterblot: una serata assieme a Voltumna e ANTTU all’Istanbul Cafè di Squinzano

Riceviamo e pubblichiamo.

Ritorna una delle più prolifiche collaborazioni degli ultimi anni del Salento e sarà un ritorno “epico” e in grande stile, con il coinvolgimento di tre delle migliori band dell’underground italiano. 
Breaking Sound e S-low presentano un evento che vedrà il ritorno dei Viking-baresi VINTERBLOT sul palco dell’Istanbul Cafè dopo ben 6 anni, una band che nel corso degli anni è stata capace di far parlare di sè per le sue indiscutibili doti sia artistiche e tecniche che in sede live.

Ad accompagnarli in questo viaggio sonoro che promette la giusta alchimia troveremo i laziali VOLTUMNA, ensemble più dedito ad un black fortemente personale e caratterizzato nei temi dall’influenza di una misteriosa cultura quale quella Etrusca.

A dettare i giusti ritmi e iniziare col piglio giusto la “maratona violenta” ci penseranno i “carnefici” A NAIL THROUGH THE URETHRA, band dalle tinte brutal-slam di recente formazione tra l’asse Brindisi e Bari! 

● INGRESSO: 3 €
● START: h. 22:00

ISTANBUL CAFE’
via Stazione, 3 – Squinzano (LE)

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-INFO BAND-

▶▶▶VINTERBLOT
https://www.facebook.com/vinterblotofficial/ – www.vinterblotofficial.com
INFO ☛ Il progetto Vinterblot rappresenta gli aspetti più arcani, esoterici e pagani della cultura europea. L’intento è quello di evocare un Canto ancestrale che possa connettere la dimensione umana e terrena a quella mistica e divina, attraverso un linguaggio archetipico universale. 
Il gruppo nacque nell’inverno XXVIII per mano di giovani ragazzi appassionati delle sonorità viscerali, melanconiche e maestose di gruppi 80-90’s quali Bathory, Entombed, Bolt Thrower, Emperor and Enslaved. Il sound, quindi, miscela i tratti tipici del Black metal e del Death metal ma è caratterizzato da una spiccata propensione melodica.
Con all’attivo due album full-length (il secondo, “Realms of the Untold”, top album su Metal Hammer Italia) ed un EP, il percorso musicale continua ad arricchirsi di conoscenza, sia essa umana che magica. Nell’Aprile 2017 la Band risulta vincitrice del contest internazionale indetto dall’Inferno Metal Festival, esibendosi così per la prima volta in Norvegia.

I Vinterblot ha condiviso il palco con: Entombed (SE), Carcass (UK), Abbath (NO), Gorgoroth (NO), Moonsorrow (FI), Taake (NO), Primordial (IRL) Helheim (NO), Belphegor (AT), Arkona (RU), Venom Inc. (UK), Obituary (USA), Sinister (NE), Vreid/Windir/Ulcus (NO), Pillorian (CAN), Samael (CH), Crowbar (USA), Novembre (IT) e molti altri.

▶▶VOLTUMNA
https://www.facebook.com/voltumna/ – http://www.voltumnametal.com/
INFO ☛ Attivi dal 2009, i Voltumna non sono la classica extreme metal band che ci si aspetterebbe. La loro proposta artistica fonde le sue radici nella tradizionale scuola death/black metal, lasciando al tema portante del progetto il compito di rendere facilmente distinguibili dalla massa. Nei loro brani si fa infatti un salto nel passato, ripercorrendo miti e percorso storico della civilizzazione etrusca. 
Nonostante la loro giovanissima età, i Voltumna sono da considerare come un nome già affermato della scena death/black mondiale nonché punto di forza della scena metal nazionale con all’attivo 3 Full-length e 1 EP.

▶A NAIL THROUGH THE URETHRA
https://www.facebook.com/anttuslam/
INFO ☛ Gli A Nail Through The Urethra sono una band di pure idiopathic grotesque slamming guttural dubstep frantic brutal death metal nata nel 2015 tra Brindisi e Bari, dalle ceneri (musicali?) di un sacco di cose brutte accadute in Puglia negli ultimi 12 anni. 
Il loro EP d’esordio, “ScrotHumaniacs” (self, 2017) è stato acclamato dalla critica internazionale come miglior sottobicchiere dell’anno.
Non ancora satolli, decidono di sfornare un full lenght nuovo di pacca dal titolo “The hangover avodkalypse”, concept album che andrà ad esplorare gli effetti voluttuari benché raccapriccianti di un perpetuato abuso alcolico sugli enterocìti dell’intestino tenue, e che vedrà la luce a brevissimo per l’etichetta teutonica Rotten Roll Rex.

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