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Virgin Steele (David DeFeis)

Di - 10 Aprile 2002 - 11:44
Virgin Steele (David DeFeis)

I Virgin Steele, come molti sanno, sono state una delle band capostipiti del movimento epic metal che si sviluppò negli States nei lontani anni 80, ci hanno regalato album immortali di puro heavy metal con un sound sempre molto ricercato e profondo nelle melodie e nei testi. Una band che si colloca ai vertici della scena metal mondiale passata e presente.
Ed ecco per la gioia di tutti i nostri lettori che risponde all’intervista di Truemetal.it proprio il loro carismatico leader e singer..nonchè mente della band: David DeFeis.
Partiamo ora con l’intervista:

Salve david, sono Vincenzo da Truemetal.it, per prima cosa, parlare con te è un onore per me e tutto lo staff.
Enzo: Parliamo un pò della band e degli ultimi lavori. L”ultima release del gruppo (
“Book of Burning” ed “Hymns to Victory”) ha avuto il successo sperato tra il popolo metal?
>David: Salve Enzo, e “mille grazie”(lo dice in italiano ndEnzo) per la tua cortesia, il sincero interesse che dimostri ed il supporto che ci dai. (tornando alla risposta) Si, i 2 album rilasciati (book of burning and hymns to victory) ultimamente hanno ricevuto un successo straordinario e molto di ciò lo dobbiamo a voi fans. Io credo che i fans e noi siamo un tutt’uno.

Molto bene ora lanciamo uno sguardo sui prossimi progetti della band e sulle prossime uscite discografiche…cosa ci riserveranno i Virgin Steele in futuro?
Io posso solo dirti cosa mi piacerebbe fare, ora stiamo intraprendendo i lavori per il prossimo album che potrebbe essere un lavoro completamente differente dai precedenti viste le cose che ho in mente allo stato attuale. Tuttavia penso che potremmo rilasciare un live album ed un DVD prima del rilascio del nostro prossimo album da studio…ma ciò nonostante potremmo anche rilasciare prima un album da studio. Ma è ancora troppo prematuro parlare di ciò ora. Tuttavia qualsiasi cosa faremo, essa sarà nobile, aggressiva, altisonante, epica e forte quanto più possiamo renderla!!! Mi sento molto creativo in questo periodo, e penso che il meglio debba ancora venire!!!!!!!

Ci lasci allora pieni di curiosità e speranza…ma giungiamo alla prossima domanda, cosa ne pensi del progetto Avantasia? (per i lettori che non lo sapessero questo è un progetto portato avanti da Tobias Sammet, giovane cantante degli Edguy, che è riuscito a riunire artisti, tra cui DeFeis, molto noti nel panorama metal mondiale facendoli collaborare proprio al suo progetto, Avantasia.)
Mi sono divertito partecipandovi, e penso che alla fine questo progetto è risultato molto positivo. E’ sempre piacevole prendere parte, dall’esterno, a questi progetti che permettono ad una persona di lavorare con gli altri e con se stesso all’interno di parametri differenti. Tobia è una persona simpatica, per questo sono stato felice di aiutarlo!

Come ben pochi sapranno e come il nostro Leatherknight mi fece notare, c’è una giovane black band canadese, i Piledriver, i cui membri all’interno di un album hanno inserito, “appropriandosene” una nota canzone dei Virgin Steele. Questo episodio ha destato molta curiosità..ed ecco che deFeis ci svela l’arcano:
Una piccola curiosità David, perche hai “prestato” la canzone “The Fire God” (da The House Of Atreus) alla black band canadese, i Piledriver (i quali hanno inserito il brano in questione nell’oro album “Stay Ugly”)?

Tutto l’album “Stay Ugly” è stato scritto da me ed Edward (chitarrista dei Virgin Steele per i pochi che non lo sanno, ndEnzo). Lo abbiamo fatto tutto noi! Persino Edward suona la chitarra all’interno dei brani dell’album, ed io lo ho prodotto ed ho partecipato alle tastiere e fatto tutti gli effetti sonori del lavoro, sono mie anche le parti vocali introduttive ad alcuni brani! Ho sempre amato la nostra canzone “The Fire God”, così ho pensato che sarebbe stata una cosa simpatica poterla “rivisitare”, e magari ricomporla per il nostro prossimo album. Penso che la versione della canzone presente su “The House Of Atreus” è veramente dura e…stiamo al momento cercando di modificarla in modo da inserirla tra i nostri brani che usiamo nei concerti. La canzone in questione è un pezzo epico assai più complesso ora che lo ho riesaminato.

Ora cambiamo un pò discorso e parliamo di te e dei tuoi interessi classici, sempre affascinanti…
I scrivo da Ottaviano, molto vicino a Pompei (città che immagino tu conosca, visto che hai dedicato ad essa anche una canzone, appunto Cry For Pompeii). Ami questi posti? Se si, perchè?

Si, ho una passione per questa parte del mondo, soprattutto a causa dei miei interessi negli aspetti storici di questi luoghi, come pure gli interessi che ho per gli aspetti mitologici e per la magica caratteristica dell’aria, della terra e del mare in queste parti del mondo! Queste cose parlano all’essenza della mia esistenza, e risuonano nella parte più profonda del mio spirito! Tu puoi sentire il peso della storia accando al tempo presente. Una bellissima collisione di antico e nuovo, passato e presente!

Come sappiamo sei un grandissimo amante della letteratura classica, ma toglimi una piccola curiosità, ami più la la cultura classica romana o quella greca?
Le amo entrambe moltissimo. Io entrai nel nel mondo di questa cultura quando ero davvero piccolo, e l’impatto su di me è stato enorme. Io osservo anche la terra in cui vivo come è collegata a questi mondi, per la sua qualità dell’aria, della luce, dell’ombra, del sole, della luna e del mare!

E qual’e’ il tuo autore classico preferito?
Euripide! La donna troiana è sorprendente! (Ricordiamo ai lettori che Euripide è uno dei più grandi autori tragici dell’antichità. Visse in Grecia e tra i drammi che ha scritto vi è “Le troiane”, dove descrive i comportamenti, il carattere, gli stati d’animo della donna di Troia attraverso uno splendido dramma, ndEnzo).

Ma ora torniamo un pò a parlare della band, molti ricordano ancora il vecchio chitarristas Jack Starr colonna portante dei Virgin Steele, puoi ricordare a noi lettori quali furono le cause della rottura con Starr?
Numerose ragioni!!! Ma ora Enzo non voglio nuocere nessuno cosi rimarrò in silenzio riguardo questa domanda. Io posso solo dirti che questa rottura era estremamente necessaria allo scopo di continuare in una rirezione positiva.

Ok, siamo giunti finalmente alla fine del nostra nostra “chiacchierata”, in questo periodo sarai molto impegnato. Ti ringrazio David per la disponibilità che ci hai dato. I più cordiali saluti da tutti i nostri lettori e dall’intero staff.
Saluti e coraggio, grazie e auguro tutto il meglio a te e a tutto lo staff!!!
Possa tu rimanere per sempre…INVICTUS!
DAVID DEFEIS

Intervista eseguita da Vincenzo Ferrara.