Recensione: After the fire

Di Eugenio Giordano - 21 Maggio 2003 - 0:00
After the fire
Band: Pharaoh
Etichetta:
Genere:
Anno: 2003
Nazione:
Scopri tutti i dettagli dell'album
78

I Pharaoh sono il gruppo americano che qulche anno fa ha prestato il suo vocalist Tom Aymar al progetto Control Denied dove militava l’intera line-up dei Death e che purtroppo rappresentò anche l’ultima prova in studio per un chitarrista inarrivabile e insostituibile come Chuck Schuldiner. I Pharaoh però non sounano uno stile paragonabile ai Control Denied ponendosi spesso come seguaci del classico stile americano degli anni ottanta senza dimenticare mai la classe per gli arrangiamenti e le soluzioni spesso molto originali che hanno fatto sussultare l’apparato cardiaco di molti addetti ai lavori negli ultimi mesi. L’approccio compositivo del gruppo è sicuramente molto enrgico e frontale, in questo senso il riffing di chitarra viene interpretato in modo dinamico e molto tecnico, lo stesso per le parti della batteria che vivono di continui cambi di velocità e di ritmo che però non disorientano l’ascoltatore e non sforano nel progressivo. La produzione del disco è anche questa seguace del souno sincero di molte delle produzioni a stelle e striscie degli anni ottanta ma appare comunque sempre adeguata, anzi risalta, se inserita nel contesto artisitco del gruppo che ne viene certamente avvalorato e rinforzato. I Pharaoh si affidano alla nuova label italiana Cruz Del Sur che esordisce con un parto di tutto rispetto, ottima in questo senso la iniziale title track che riempie i timpani dell’ascoltatore con una struttura eficacissima fatta di chitarre veloci e taglienti e linee vocali certamente debitrici alla melodia ma mai banali e scontate, un brano degno dei primi Fates Warning di “night on broken”. Ma se devo proprio paragonare i Pharaoh a qualche nome degli anni ottanta, beh i Vicious Rumors sono obligatori, “flash of the dark” ne è la totale conferma, con il suo incedere deciso e mai troppo prolisso, con i riff belli in evidenza e ben dosati, e grazie anche a un cantante preciso e molto versatile che possiede una timbrica bella, semplicemente bella. Più propriamente motociclistica e andante “forever free” è un brano di metal classico punto e basta, mentre le chitarre acustiche poi divorate dal solito e efficace riffing elettrico su “heart of the enemy” riportano i Pharaoh sul loro sentiero artisitco fatto di combinazioni brillanti e metalliche, se non complesse, sicuramente ben architettate. Spiccano le parti melodiche, oscure e vibranti, ma paragonabili per azzardo a certi lavori dei Maiden, di “now is the time” altro brano che chi ama il metal classico americano non potrà mancare di adorare, e che per altro possiede anche il giusto tiro per far breccia dal vivo sul pubblico. Personalemtne credo che il picco compositivo del lotto arrivi solo con la ottava “never, not again” che ha in Aymar un vero asso nella manica visto che proprio il bravo singer americano ricama su questo brano un lavoro vocale da fargli tanto di cappello, e nuovamente intrammezzato da una sezione ritmica ben disposta, ben bilanciata. Il disco si chiude con la bella e più prettamente nervosa “slaves” che sfodera un assalto finale a chi crede di non poter ottenere altre emozioni dai Pharaoh facendoci vedere come i nostri sappiano anche picchiar duro quando serve. Una nota di ricordo per Chuck Schuldiner non viene certo omessa e lo stesso Aymar appare nelle foto con una maglietta dei Death di “symbolic” dedicando questo platter alla memoria di un grande del metal, uno che non ha mai dato troppo negli occhi ma che ha scritto pagine di storia. In definitiva questo “after the fire” è sicuramente un gran bel lavoro, degno di risalto e di supporto, un disco che conferma quanto di buono ormai da anni arrivi dagli Stati Uniti in senso metal, e che mostra anche lo stato di salute si una band che con umiltà porta avanti un genere e un approccio al metal classico ancora poco apprezzato e conosciuto, io li consiglio a tutti.
Eugenio “Metalgenio” Giordano

Tracklist:
1 – Unum 2 – After the fire 3 – Flash of the dark 4 – Forever free 5 – Heart of the enemy 6 – Solar flight 7 – Now is the time 8 – Never, not again 9 – Slaves

Ultimi album di Pharaoh

Band: Pharaoh
Genere: Heavy  Power 
Anno: 2021
80
Band: Pharaoh
Genere:
Anno: 2008
57
Band: Pharaoh
Genere:
Anno: 2006
78
Band: Pharaoh
Genere:
Anno: 2003
78