Recensione: Alcolico Laiv

Di Mauro Gelsomini - 7 Febbraio 2011 - 0:00
Alcolico Laiv
Etichetta:
Genere:
Anno: 2010
Nazione:
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75

Forse è presto per il Live CD/DVD, ma quando personaggi come Ul Mik e i suoi Longobardeath vogliono una cosa, la ottengono sempre.
E allora ecco puntuale una release che trasuda alcool (fate voi se birra o l’amata bonarda) fin dall’ammiccante copertina, e porta anche la prospettiva visuale a quanti, fino ad oggi, avessero potuto apprezzare la band solo da CD. Sì, perché per vedere un concerto di una band che canta “Metallo Pesante in dialetto lombardo” bisogna necessariamente raggiungere l’Insubria, al massimo il Piemonte, essendo queste le zone maggiormente battute dalla compagine milanese.

Nonostante i nostri propongano brani e show dal carattere prettamente “operaio”, da osteria se volete, ma sempre con l’accezione più positiva del termine, il package di questo prodotto è sicuramente di prim’ordine: il DVD digipak è ben confezionato e contiene un generoso booklet fatto esclusivamente di collage fotografici, oltre, naturalmente ai due dischi, un CD e un DVD appunto, che ripropongono i cavalli di battaglia della band, registrati alla colonia elioterapica di Busto Arsizio (VA) nel luglio 2010 e alla comunità giovanile dello stesso paese a dicembre 2005, per un salto di cinque anni che in pratica riassume la vita musicale di Ul Mik e compagni, all’insegna dell’alcool, della tradizione, dell’Heavy Metal e del divertimento.

Tra i brani non mancano gli originali, come “Polenta Violenta” e “Bonarda Bastarda“, titletrack di altrettanti lavori da studio, ma anche e soprattutto le cover che i nostri hanno riarrangiato nel loro eccentrico stile, che vede nel dialetto e nella voce al vetriolo di Ul Mik le principali peculiarità. E’ il caso de “L’Ass De Picch” (“Ace Of Spades”, Motorhead), “Te Me Fee Gira’ i Ball” (“You Spin Me Round”, Dead Or Alive), “A Voeuri Vess Un Quai Vun” (“I Wanna Be Somebody”, W.A.S.P.), “Piase’ De Mazaa” (“Pleasure To Kill”, Kreator) e “Ul Giuvan Rochenroll“, medley di “Johnny Be Good”, “Born To Be Wild”, “Whole Lotta Rosie” e “Born To Raise Hell”. Accanto a questi, il punk di “Mariuccia” e “I Vahha Put Hanga” fanno il verso alla comicità dell’artista di cabaret brianzolo Walter Valdi, mentre trova spazio il folklore della musica tradizionale con “Barbapedana 3000” e “Il Barone Fanfulla Da Lodi“.

Atmosfere da bettola – più malfamata è, meglio è – sottolineate anche dalla resa sonora e visiva del doppio supporto: audio che sembra quasi in presa diretta e video che è sì dinamico grazie all’utilizzo di più camere, ma assolutamente grezzo e molto poco lavorato in post-produzione.
Vere e proprie “chicche” si nascondono nel bonus footage, ad iniziare dall’intervista con Ul Mik, tutte le foto ammirate nel booklet, i videoclip di “Bonarda Bastarda” e “Polenta Violenta“.

A ribadire il carattere dannatamente genuino del prodotto, qualora fosse necessario, tocca a “Osteria” e “Ul Me Amis Ciuchee’“, che insieme al titolo del DVD e alle ripetute dichiarazioni d’amore per la birra e la Bonarda, ci lasciano cogliere l’occasione per suggerire ai nostri buontemponi una campagna sulla sobrietà al volante, che saremmo i primi a sponsorizzare.

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Tracklist:

CD:

  1. Bonarda Bastarda
  2. Barbapedana 3000
  3. Te Me Fee Girà I Ball
  4. I Vahha Put Hanga
  5. L’Ass De Picch
  6. Ul Giuvan Rochenroll
  7. Bira Chi!!
  8. F.B.L.O.
  9. Mariuccia
  10. Polenta Violenta
  11. Ul Fradel De L’Amis Del Cugnaa
  12. Il Barone Fanfulla Da Lodi
  13. I Miss Del Cortil
  14. La Elsa Strapazzuna
  15. Ul Me Amis Ciuchee’
  16. Osteria
  17. A Voeuri Vess Un Quai Vun
  18. Intro Piase’ De Mazaa
  19. Piase’ De Mazaa
  20. Lader

DVD:

  • Bonarda Bastarda
  • Barbapedana 3000
  • Te Me Fee Girà I Ball
  • I Vahha Put Hanga
  • L’Ass De Picch
  • Ul Giuvan Rochenroll
  • Bira Chi!!
  • F.B.L.O.
  • Mariuccia
  • Polenta Violenta
  • Ul Fradel De L’Amis Del Cugnaa
  • Ul Me Amis Ciuchee’
  • A Voeuri Vess Un Quai Vun
  • Videoclip “Bonarda Bastarda” e “Polenta Violenta”
  • Intervista e foto inedite

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