Recensione: Animal Factory
Ascoltare i Fleshdoll è una piccola goduria, di quelle che ti capitano quando meno te lo aspetti. Raramente dalla Francia si ha l’occasione di ricevere musica estrema degna di questo nome, ma questo Animal Factory, seconda fatica della band di Toulouse è la classica eccezione che conferma la regola. 9 tracce di death metal dall’animo thrash che convincono per vivacità e brutalità, richiamando in molti aspetti il buon death metal americano di Malevolent Creation e compagnia.
Formazione a cinque: chitarre taglienti come lame di rasoio, ritmiche martellanti e pochissimi fronzoli; i pochi ingredienti che fanno le ricette più familiari e spesso più buone.
Fin dall’apripista No Beast So Fierce, il mondo Fleshdoll travolge l’ascoltatore con un turbinio di violenza e dinamicità impressionante che sembra non dover scemare mai. Brevi, sporadici tratti di dolorosa melodia traspaiono dietro le quinte di refrain come quello di Bite Me Fan Boy, svanendo istantaneamente tra le viscere del growling profondo di Bastich.
La particolarità di una traccia come Transmission 11, strumentale dalle atmosfere post-industriali un po’ in stile Strapping Young Lad, fa da momentaneo spartiacque per un album, breve ma sufficientemente divertente, che vede nella coda la sua massima intensità, con un trittico catartico ed esplosivo che vive anche di momenti carichi di pathos (Go Dig Your Grave in The Sand) e di echi slayeriani di pura cattiveria sonora.
Dissonanze, sgroppate di doppia cassa: le componenti ci sono tutte. Animal Factory è un disco consigliato a tutti quelli che vogliano fare una boccata di puro e semplice brutal death vecchio stile; una produzione che privilegia i suoni grevi e una serie di brani non memorabili, ma almeno piacevoli, che non danno tregua, e che fanno passare almeno in secondo piano una copertina alquanto discutibile!
Francesco ‘Darkshine’ Sorricaro
Tracklist
01. No Beast So Fierce 03:39
02. The Animal Factory 03:20
03. Bite Me Fan Boy 03:55
04. L.P.S. 03:47
05. Transmission 11 03:16
06. HeroPsychoMartyr 04:13
07. Go Dig Your Grave in The Sand 05:25
08. Horror Moral Terror 04:29
09. Sweet Apocalypse 06:27
Durata totale 38:31
Line-up
Bastich – voce
Pat – chitarra
Chili – chitarra
Flobeer – basso
Steeve – batteria
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