Recensione: Annihilation Principle

Di Thrashing_Rage - 5 Febbraio 2004 - 0:00
Annihilation Principle
Etichetta:
Genere:
Anno: 1989
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79

I Laaz Rockit sono un gruppo sconosciuto ai più, che partendo da un classico US Power Metal si è trasformato in una corrazzata metallica fatta da rifferama di matrice thrash metal old style, di pattern ritmici tanto cari ai primi Forbidden (quelli di Forbidden Evil) e uno stile vocale d’impatto di derivazione heavy/speed metal (infatti i Lääz Rockit nel loro sound hanno mantenuto quel giusto tocco di heavy metal che li rese un gruppo amato sia dagli HM-fan sia dai thrashers più oltranzisti).
La trasformazione ebbe inizio con il guerrafondaio Know your enemy (dotato di una copertina più “in your face” che non si può) del 1987, ed ebbe il suo culmine nel 1989 con il mastodontico Annihilation Principle.
I riffs si rincorrono, la batteria va imperterrita, la voce di Coons svetta… E’ “Fire In The Hole” che da il via alle danze, seguita a ruota dall’arrembante “Mob Justice” e dalla heavy metal-oriented “Chain of Fools”.
Gli arpeggi acustici suonati dall’accoppiata Kettner/Jellum fanno da preludio alla terremotante “Shadow Company” mentre subito dopo troviamo una cover di “Holiday in Cambodia” (classico dei Dead Kennedys) che risulta la song più fiacca dell’intero platter (di certo non per colpa di Micheal Coons e soci…).
Vorrei soffermarmi sulla conclusiva “The Omen”: questa canzone per il sottoscritto è un susseguirsi di emozioni (alla pari di “The Years of Decay” degli Overkill e “Fade to Black” dei Metallica… Per rimanere nel campo del thrash metal made in USA). L’andamento suadente ed avvolgente della canzone unita a degli inserti solistici di classe fanno sì che essa sia il top dell’album ed una delle song più belle del quintetto americano.
In conclusione il disco presenta altre due canzoni riescono a tenere il disco su livelli alti: “Mirror to Madness” (che sembra provenire da un ipotetico disco dei Metallica suonato insieme ai Blitzkrieg) e la battagliera “Chasin’ Charlie” (una bomba sonora in stile thrash/speed metal).
C’è da aggiungere che l’artwork dell’Lp è qualcosa di meraviglioso e la produzione è a livelli ottimali e degna dei grandi nomi, quindi adesso tocca a voi.

Tracklist:
1.Fire in the hole
2.Mob justice
3.Chain of fools
4.Shadow company
5.Holiday in Cambodia (D.D. cover)
6.Bad blood
7.Chasin’Charlie
8.Mirror to madness
9.The omen

Line Up:
Michael Coons – vocals
Phil Kettner – guitar
Aaron Jellum – guitar
Willie Lange – bass guitar
Victor Agnello – drums

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