Recensione: As Shadows Burn

Di Lorenzo Bacega - 16 Gennaio 2010 - 0:00
As Shadows Burn

Secondo studio album per gli americani Echoes of Eternity, quintetto progressive formatosi nel 2005 in quel di Los Angeles (California). Dopo aver rilasciato in quello stesso anno il primo omonimo demo autoprodotto, il gruppo a stelle e strisce inizia a comporre i pezzi che andranno a formare il disco di esordio, intitolato The Forgotten Goddess e dato alle stampe nel 2007. A due anni di distanza la band americana torna ora sulle scene con un nuovo album, dal titolo As Shadows Burn, pubblicato nel mese di settembre del 2009 dall’etichetta tedesca Massacre Records.

Tanta, troppa la carne al fuoco in questo As Shadows Burn. Il sound che caratterizza questo secondo lavoro ufficiale degli Echoes of Eternity rimane infatti a cavallo tra progressive metal di stampo classico (con chiari riferimenti ai Dream Theater in primis) e gothic metal con voce femminile (sulla scia soprattutto di gruppi del calibro dei Within Temptation), condito inoltre da frequenti incursioni in territori più marcatamente heavy, death e doom. Le partiture sono quindi principalmente caratterizzate da ritmiche serrate e veloci, ma anche da cambi di tempo improvvisi e alcune deviazioni verso sonorità più estreme (sentire Twilight Fires per credere), sulle quali si regge un cantato decisamente arioso, melodico e leggero ad opera della graziosa singer Francine Boucher (anche se questo risulta nel complesso forse un po’ troppo piatto e monocorde). Ma se da una parte ci troviamo di fronte ad una esecuzione tutto sommato di buon livello, dall’altra bisogna sottolineare come la proposta musicale offerta non faccia certo gridare al miracolo, con pochi pezzi effettivamente validi e nel complesso un po’ troppo ripetitivi, e con davvero troppi passaggi a vuoto. Inoltre questa grande varietà di generi proposti rischia di trasformarsi in un’arma a doppio taglio per gli Echoes of Eternity: se infatti da un lato queste soluzioni stilistiche sembrano decisamente originali, poco scontate e sicuramente affascinanti, dall’altro le composizioni rischiano in alcuni casi di apparire troppo confuse, prive di organicità e poco efficaci. Pochi sono i brani capaci di attirare l’attenzione dell’ascoltatore e di lasciare il segno in questo As Shadows Burn, a causa soprattutto di una tracklist a tratti un po’ troppo omogenea (e questa sensazione di somiglianza tra le varie tracce viene evidenziata e ulteriormente amplificata da un missaggio complessivamente abbastanza scadente, che lascia in primo piano solamente la voce della cantante, soffocando più o meno chiaramente il resto degli strumenti), e destinata per lo più a cadere nel dimenticatoio dopo davvero pochi ascolti. E dire che non mancano certo gli episodi piacevoli, basti vedere la conclusiva Funeral in the Sky, sicuramente il pezzo più progressive-oriented del disco, decisamente scorrevole e tutto sommato ben composto, oppure l’accoppiata iniziale Ten of Swords e A Veiled Horizon, due canzoni fortemente lineari ma dalle melodie particolarmente azzeccate e di ampio respiro. Pessima invece Twilight Fires, pezzo dalle ritmiche marcatamente death metal che davvero male si sposano con il cantato leggero ed arioso ad opera di Francine Boucher.

Insomma, ci troviamo davanti a un disco con poche luci e tante ombre quindi. Le canzoni proposte in questo As Shadows Burn nella maggior parte dei casi appaiono infatti decisamente troppo ripetitive, eccessivamente piatte e in certi frangenti davvero poco incisive, per un disco che, nonostante un’esecuzione tutto sommato di buon livello, non riesce mai a decollare. Un vero e proprio passo falso quindi per gli Echoes of Eternity, anche se siamo sicuri che ci saranno tutte le possibilità per il quintetto americano di poter sfornare per il futuro prossimo un disco ben più interessante e coinvolgente.

Lorenzo “KaiHansen85” Bacega

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Tracklist:

1. Ten Of Swords
2. A Veiled Horizon
3. Memories Of Blood And Gold
4. The Scarlet Embrace
5. Descent Of A Blackened Soul
6. Twilight Fires
7. Buried Beneath A Thousand Dreams
8. Letalis Deus
9. Funeral In The Sky

Lineup:

Francine Boucher – Vocals
Brandon S. Patton – Guitar
Bryan Eagle – Guitar
Duane Cowan – Bass
Kirk Carrison – Drums