Recensione: At the Arena ov Aion – Live Apostasy

Di Alberto Fittarelli - 29 Novembre 2008 - 0:00
At the Arena ov Aion – Live Apostasy
Band: Behemoth
Etichetta:
Genere:
Anno: 2008
Nazione:
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90

Ci sono gruppi che si autocelebrano senza meritarlo, e lo fanno ripetutamente, e altri che non lo fanno quanto meriterebbero. Nonostante un buon DVD, che non tiene però ancora conto dei due vertici – ad oggi – compositivi della loro discografia, usciti solo dopo, i Behemoth non hanno mai fatto nulla per incensarsi o farci conoscere il loro lato forse più affascinante: quello live, dove davvero dimostrano di essere belve scatenate, e questo senza perdere un grammo dell’atmosfera che caratterizza tutti i loro pezzi, almeno da Satanica in poi.

Se dovessimo citare uno o due gruppi che hanno davvero marcato il segno nel Death Metal, dopo le pietre miliari dei nomi storici, non potremmo che nominare loro e i Nile, unici davvero capaci di rivoluzionare un modo di intendere il metal estremo e di consegnarci opere continuamente sopra a tutti gli standard conosciuti; come poteva essere diverso anche per il loro primo album dal vivo? Chi li ha visti sa che la carica che riversano sul pubblico è quasi annichilente, un susseguirsi di emozioni, di rabbia pura, che travolge la folla e costringe anche i più impagliati a scatenarsi: c’era quindi da chiedersi come sarebbe stato possibile riprodurre questa mole enorme di energia su supporto audio, senza l’ausilio delle immagini.

Semplice, lo fanno suonando i loro pezzi, e suonandoli alla grande. “Suonate come se voleste uccidere qualcuno”, ha commentato una volta Rob Flynn dei Machine Head dopo un loro live set: non poteva descrivere meglio, e in meno parole, At the Arena ov Aion – Live Apostasy.

Le armi a disposizione sono impressionanti: guardate la tracklist in fondo a questa recensione per farvi un’idea completa. L’arsenale attinge copiosamente da tutta la loro produzione post-Black Metal, e gli ultimi Demigod e The Apostasy sono ovviamente privilegiati; ma c’è anche il tempo per la classica capatina su From the Pagan Vastlands, per una chiusura clamorosa con Pure Evil And Hate e per una cover dei Turbonegro, la provocatoria I Got Erection (queste due però solo come bonus tracks). Il punto è che vi sarà difficile fare attenzione ai singoli pezzi: sarete travolti da quel camion in corsa che sono i Behemoth sin dal finale dell’intro Rome 64 C.E., un omaggio ai massacri di Cristiani operati da Nerone, e non avrete un attimo di respiro nemmeno tra un pezzo e l’altro, visto che quell’anfetaminico serial killer che è Nergal vi urlerà di farvi sentire, di vomitare la vostra energia sul palco e di contribuire alla riuscita del live (e dell’imminente versione DVD).

Qualche esempio scelto dal vostro scribacchino di fiducia? Beh, è impossibile non farsi travolgere dall’incipit di Demigod, per esempio: vi verrà da sbattere la testa come pazzi dovunque vi troviate. La lista completa è lunga quanto l’intera tracklist, ma come non citare l’accoppiata assassina Conquer All/Prometherion? O il grido:

I’m on my way
destination hell
by the power ov will
I shall complete
the devil’s work

sull’epica Christgrinding Avenue? C’è poi l’intro acustica di Sculpting the Throne ov Seth e il suo potentissimo chorus che si fa avanti prepotentemente, l’ “Aπο παντός κακοδείμονα di Decade Of Therion e soprattutto quel capolavoro di Chant for Eschaton 2000 a suggellare il tutto. In mezzo, tanta brutalità, una tecnica inoppugnabile e una produzione inarrivabile per la maggior parte dei live di oggi: anche qui, i Behemoth impostano un nuovo standard. E ditemi, quanti altri gruppi lo fanno con questa continuità?

Un greatest hits ripreso nel modo migliore: questo è At the Arena ov Aion – Live ApostasyCompratelo, e vi sarà molto difficile toglierlo dal vostro stereo. Per mesi.

Alberto ‘Hellbound’ Fittarelli

Tracklist:

1.    Rome 64 C.E.    01:34   
2.    Slaying the Prophets ov Isa    03:39   
3.    Antichristian Phenomenon    04:13   
4.    Demigod    03:35   
5.    From the Pagan Vastlands    03:56   
6.    Conquer All    04:17   
7.    Prometherion    03:14   
8.    Drum solo    01:14   
9.    Slaves Shall Serve    03:08   
10.    As Above So Below    05:46   
11.    At the Left Hand ov God    04:57   
12.    Summoning ov The Ancient Gods    05:23   
13.    Christgrinding Avenue    04:04   
14.    Christians to the Lions    03:16   
15.    Sculpting the Throne ov Seth    04:55   
16.    Decade of Therion    02:47   
17.    Chant for Eschaton 2000    05:28   
18.    I Got Erection (Turbonegro Cover) (bonus track)   
19.    Pure Evil & Hate (bonus track)

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