Recensione: At The Gates of Arcan

Di Paolo Beretta - 11 Luglio 2005 - 0:00
At The Gates of Arcan
Band: Repsel
Etichetta:
Genere:
Anno: 2005
Nazione:
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70

Un lavoro fatto con passione. Questa è stata la mia impressione quando, in una piovosa mattinata estiva passata in casa a studiare per un esame, ho aperto la busta chiusa e mi sono trovato di fronte ad un prodotto con tanto di testi, copertina epica in bianco e nero, e foto della band. Avevo due scelte; continuare lo studio oppure prendere una pausa poi rivelatasi, (ahimè), decisamente più lunga del previsto. I
Repsel sono una giovane band di Viterbo che è al suo primo demo e si prodiga in un Heavy Metal di stampo prettamente melodico. Se siete amanti, a differenza del sottoscritto, delle cataloghizzazioni in sottogeneri e volete che sia più preciso io rispondo nascondendomi pavidamente dietro le due parole Epic/Power che leggo, or ora, nel foglio che accompagna il suddetto lavoro. 

At The Gates Of Arcan è composto da 5 tracce per 20 minuti di musica che mi permetto di descrivere con un track by track. Si inizia in maniera non impeccabile con un’intro troppo lunga caratterizzata da sporadici elementi tastieristici che regalano un’atmosfera da film Horror la quale, tuttavia, non si lega in maniera impeccabile alla vera e propria opener intitolata Away From The Law. Un up tempo di 6 minuti abbondanti che sorregge strofe incalzanti prima del chorus troppo scarno. Più interessante la seconda parte del brano segnata da un assolo scala, seguito da un arpeggio delicato, che lancia un finale travolgente nel quale le chitarre si uniscono ad elementi più sinfonici non valorizzati al meglio dalla produzione. Con Arcan i nostri i si fanno ancora desiderare e solo dopo un minuto la canzone comincia davvero. Il ritmo, con il basso sugli scudi, si eleva, la tastiera accompagna il riff nelle strofe e la cantante è impegnata in un Chorus estremamente veloce dalle tonalità abbastanza alte. The Ancient Tells… potrebbe sembrare una power ballad ma, dopo un minuto e mezzo, si trasforma sotto riff cadenzati e massicci. Segue una riuscita alternanza tra calma e potenza prima del finale epico e pomposo con un’accelerazione; gli ultimi secondi sono invece a disposizione del violino della singer. Chiude il demo la più immediata The Lord Of The Shaves. La sezione ritmica cadenzata fa salire l’attesa per le prime strofe. Ottimo il refrain veloce ed il solos che offre nuova linfa al brano prima dell’inevitabile parlato finale con temporale in sottofondo. 

Dopo tanto scrivere quali sono le pecche di questo At The Gates Of Arcan? Senza ombra risiedono nella produzione approssimativa. Il basso e la batteria talvolta prevaricano sulle chitarre e sulla voce della singer che, in alcuni frangenti, quasi scompare (per sentirla ho avuto bisogno della guida dei testi). I suoni sono lungi dall’essere puliti specie quando i nostri aumentano il ritmo. Tutto ciò penalizza, e non poco, le qualità tecniche della formazione che comunque ha dimostrato di saper correre e suonare. La voce della singer non si prodiga mai in acuti particolari ma preferisce cantare senza particolari estensioni ostentando scioltezza. Scioltezza d’esecuzione che non è pari alla sua pronuncia in inglese: le sue difficoltà in tal senso si palesano nel velocissimo, e già citato, chorus di Arcan. 

In conclusione dire che questo demo mi è piaciuto è poco. Questi ragazzi ci sanno fare, non propinano la solita musica iper-veloce con qualche parlato (come molti esponenti del genere fanno). I
Repsel amano le canzoni in movimento che non seguono un iter prestabilito ma preferiscono prodigarsi in solos di qualità, accelerazioni, e cambi di tempo che assicurano potenza mantenendo le melodie pulite. Il risultato è che le tracce di questo demo sono di qualità e piacevoli all’ascolto. E’ certamente un peccato che la produzione non sia all’altezza e, per un ipotetico debutto, bisogna migliorare davvero molto da questo punto di vista. Ciononostante credo (e la votazione lo testimonia) sia più importante sottolineare la bontà del songwriting di questa giovane band che credo abbia il tempo e le capacità per crescere, e bene.

Contatti: repsel@libero.it

Tracklist:

1. La Notte Della Creazione
2. Away From The Law
3. Arcan
4. The Ancient Tells…
5. The Lord Of The Shaves.

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