Recensione: Autumn Aurora

Di Giorgio Vicentini - 5 Maggio 2004 - 0:00
Autumn Aurora
Band: Drudkh
Etichetta:
Genere:
Anno: 2004
Nazione:
Scopri tutti i dettagli dell'album
76

Un disco dal potere magico…
Questo è quello che hanno da offrire gli ucraini Drudkh, un secondo lavoro raffinato che sa trascinare la mente dell’ascoltatore verso gelidi lidi lontani. Lo stile è definito “Slow Epic Black Metal” ma l’etichetta dice tutto e niente, visto che soltanto provando davvero, testando con la propria sensibilità, si può carpire il messaggio dal sapore arcaico che sa emanare questo CD.

Lo spirito panteistico del disco ed il desiderio di legarlo inscindibilmente alla natura, si percepiscono fino dalla intro che, grazie al cinguettare di uccelli e ad un semplice e malinconico arpeggio di chitarra acustica, introduce l’ascoltatore/viaggiatore in un cammino nel passato. Tutto è in funzione dell’impronta volutamente evocativa, come i titoli stessi delle canzoni che, richiamando eventi quali la pioggia, i venti notturni, la neve, il sole e l’autunno, aiutano già da soli a rendere l’aura epica ed antica che si respira in ogni frammento dell’album.

I pezzi, tutti di una durata abbastanza consistente visto che oscillano tra gli otto ed i dieci minuti, sono della giusta calibratura per permettere ai temi dominanti di ogni canzone di entrare con la loro immediata semplicità nell’animo dell’ascoltatore che ne sappia apprezzare il messaggio. Semplicità, in quanto il duo in questione (facente parte degli Hate Forest) non usa preziosismi tecnici, bensì punta sull’emozione creata da una base di tastiere soffuse e leggere che, a volte, sorreggono in sottofondo lo svolgimento delle trame; altre, si spingono in aperture melodiche di ampio respiro capaci di richiamare emozioni come il gelo dell’inverno della strumentale “The First Snow”. Lo stile è riconducibile a quello di Burzum, ma meno scarno e minimale, meno agghiacciante e disperato ed infatti la produzione, volutamente morbida, non rende mai invadente il suono che si trasforma in un sottofondo rilassante come un alito dall’odore di terra bagnata e di muschio. Proprio questa sensazione di tranquillità, se pur inframmezzata da momenti tristi come in “Glare of Autumn”, lascia un’impressione di piacevole trasporto che si conclude proprio con la già citata “The First Snow” quasi ad abbandonare l’ascoltatore/viaggiatore solo a vagabondare in una desolante ed inesorabile nevicata sferzata dal vento.

Autumn Aurora
ha qualcosa in più perché ha il potere di richiamare alla memoria tempi perduti e sensazioni forse dimenticate; il segreto è tutto lì.

Tracklist:

1. Fading summoning the rain
2. Glare of autumn
3. Sunwheel
4. Wind of the night forests
5. The first snow

Ultimi album di Drudkh

Band: Drudkh
Genere: Black 
Anno: 2015
55
Band: Drudkh
Genere:
Anno: 2010
65
Band: Drudkh
Genere:
Anno: 2009
85
Band: Drudkh
Genere:
Anno: 2006
85