Recensione: Black Symphony [DVD]

Di Luca Dei Rossi - 27 Dicembre 2008 - 0:00
Black Symphony [DVD]

7 Febbraio 2008. Una data memorabile: in questo giorno i Within Temptation hanno suonato il loro primo (e si spera non l’ultimo) concerto con orchestra sinfonica e coro. Concerto che ha visto il sold-out nell’Ahoy Hall (più o meno 10.000 persone), concerto che sicuramente rimarrà impresso come uno dei più spettacolari della scena Symphonic Metal.

In parole povere Black Symphony è semplicemente tutto ciò che una band di metal sinfonico vorrebbe avere nella propria videografia: il DVD di questa stupenda esibizione…e non solo.

 

DVD 1

 

Il concerto di Black Symphony si apre con un intro suonato in modo ineccepibile dall’orchestra e cantato magnificamente dal coro: totalmente in bianco e nero a rendere il tutto ancora più suggestivo, l’ “Ouverture” è un susseguirsi di emozioni in un crescendo mozzafiato. Si parte con un’esibizione corale per poi gustare l’aggiunta di violini e ottoni. Il ritmo si fa via via sempre più incalzante fino alla quiete finale. Ecco, dopo i primi minuti, salire già i brividi.

Dopo un applauso sconfinato all’orchestra è la volta dei WT: si parte con “Jillian”, che vede Sharon sfoggiare un originale vestito rosso fuoco e nero. Una criniera di piume dei medesimi colori cinge il capo della bella vocalist quasi a coronare la sua maestosità canora, la quale viene dimostrata, senza troppi indugi, già dai primi secondi.

Si continua con “The Howling”, sulla quale la Den Adel mette in mostra un headbanging di pochi secondi (nulla a che vedere con quello dell’olandese Simone Simons, diciamocelo). Cosa davvero molto positiva è il fatto che sono state eliminate quasi totalmente le voci campionate: questo si può chiaramente sentire in “Stand My Ground”, nella quale, nel precedente “The Silent Force Tour”, la voce live nel refrain era totalmente coperta da quella registrata. “The Cross” fila liscia come l’olio e lascia spazio a “What Have You Done”, che vede come ospite un Keith Caputo che, almeno inizialmente, sembra troppo preso ad ammirare la bellezza infinita di Sharon per pensare a cantare in modo adeguato. Il pubblico ad ogni modo apprezza, e congeda Keith in un applauso sincero.

Hand Of Sorrow” è la settima canzone della scaletta. Robert Westerholt chiede al pubblico di partecipare saltando tutti insieme, e così è. Vedere 10.000 persone che saltano all’unisono a tempo di musica è uno spettacolo fantastico!

The Heart Of Everything” è la prova finale in cui Sharon dimostra che non ha bisogno del falsetto per riuscire a toccare le note più alte: la canzone viene infatti totalmente cantata di potenza in modo perfetto.

 

Ora è il momento del live acustico: “Forgiven” è la prima ballata del concerto, a cui partecipano “solo” l’orchestra, Martijn Spierenburg (tastiere) e ovviamente la bella Sharon; durante questa canzone si forma tra il pubblico un’atmosfera di intimità e tenerezza palpabile nonostante il concerto lo si stia guardando dal proprio televisore/computer.

La seconda ballad “Somewhere” viene cantata con l’inaspettata partecipazione di Anneke Van Giesbergen (Agua de Annique), la cui voce, nonostante sia diversa per timbro e tonalità, si amalgama in modo eccellente con quella di Sharon. Ampi ringraziamenti e applausi per Anneke, che saluta con un abbraccio la nostra cantante preferita.

The Swan Song” e la classica “Memories” chiudono la parte acustica di questo meraviglioso concerto, lasciando lo spazio ad un’altra magnifica canzone.

 

Our Solemn Hour”, disperata richiesta di redimerci “dall’ora solenne”, è una canzone dal timbro davvero clericale, dove il coro ha una parte fondamentale che viene eseguita con professionalità.

Ecco finalmente una delle canzoni più heavy mai concepite dai Within Temptation, cantata con la partecipazione del growler George Oosthoek (ex Orphanage), artista davvero coinvolgente. D’effetto l’uso dei botti all’inizio della canzone che rendono il tutto ancora più spettacolare.

Si continua con la struggente “Frozen” e con la canzone più lunga della carriera dei WT: “The Promise” fino ad arrivare ad un altro classico: “Angels”. E’ incredibile come, dopo un ora e mezza di concerto, Sharon riesca ad arrivare alle note più alte senza fatica. Molto carino, inoltre, il balletto che propongono quattro “fatine” (in realtà non si capisce bene cosa siano) che danzano dietro alla Den Adel.

Finalmente viene proposto il masterpiece per eccellenza dei Within Temptation: Mother Earth, che suonata con tanto di orchestra acquista ancora più maestosità. Ormai di comune uso, i lanciafiamme e i fuochi d’artificio coronano la migliore canzone prodotta dalla band olandese.

The Truth Beneath The Rose” fa da apripista ad un ennesimo classico dei Within, che nei precedenti “The Silent Force Tour” e “Mother Earth Tour” aveva fatto da opener con il suo immenso intro: “Deceiver Of Fools”, dal testo socialmente importante recita:

 

“Ingannatore di cuori
Ingannatore di sciocchi
regna con la paura
Ingannatore di speranze
Ingannatore di sciocchi
Regna di nuovo

Si nutre di paura
Velena la verità
Per conquistare la loro fiducia
Per mostrare la via
Ad un mondo in decadenza

Domina il tuo cuore”

 

Si arriva così alla penultima canzone di questa splendida esibizione: “All I Need”, una romantica ballata tratta dall’ultimo album “The Heart Of Everything”. Sharon cerca più volte di riuscire a toccare di potenza le note più alte, ma deve ricorrere al falsetto. Comprensibile: dopo due ore di concerto non si può certo biasimare una ragazza che nemmeno ha preso lezioni di canto e che sa comunque cantare così bene.

Ice Queen” fa da chiusura a questo entusiasmante concerto. Migliaia di coriandoli scendono dal tetto dell’Ahoy Hall, e tra questi la band invita gli ospiti sul palco per ringraziare tutti assieme il pubblico, la Metropole Orchestra e il coro.

 

Extra

 

Il primo DVD contiene anche degli extra:

– Backstage Report: Intervista alla band, al direttore d’orchestra Jules Buckley, a Keith Caputo e ad alcuni fan.

– Documentario: documentario di circa mezz’ora. Intervista alla band sulla loro storia e su Black Symphony.

-Countdown Black Symphony: Una panoramica di ciò che accadde il giorno del concerto. 

 

 DVD 2

 

Il secondo DVD contiene un altro concerto: l’esibizione dei Within Temptation al “The Beursgebouw”. Esso contiene anche i video di “What Have You Done”, “Frozen”, “The Howling” e “All I Need”, i loro rispettivi making of e le impressioni del tour in giro per il mondo: un video girato on the road tra America, Europa, Giappone e Regno Unito. Gli extra contengono diverse esibizioni dei Within Temptation e un video delle registrazioni dell’orchestra per l’album “The Heart Of Everything”.

 

Questo concerto è, insomma, “il punto più alto raggiunto dai Within Temptation”, come dice Sharon alla fine di “Ice Queen”. E’ davvero d’obbligo da possedere per tutti gli amanti dei WT e in generale del metal sinfonico. Ecco l’ennesima prova di maturità di una band che ha ancora tantissimo da dare alla scena metal, e aspettando l’arrivo del nuovo album vi potrete gustare più e più volte questo magnifico DVD.

Bravi Within Temptation.

 

Tracklist:
Ouverture
Jillian (I’d Give My Heart)
The Howling
Stand My Ground
The Cross
What Have You Done * Online *
Hand Of Sorrow * Online *
The Heart Of Everything
Forgiven
Somewhere
The Swan Song
Memories
Our Solemn Hour
The Other Half (Of Me)
Frozen
The Promise
Angels
Mother Earth
The Truth Beneath The Rose
Deceiver Of Fools
All I Need
Ice Queen
Countdown
Backstage
Documentary
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