Recensione: Bootlegged In Brazil [DVD]

Di Nicola Furlan - 30 Dicembre 2008 - 0:00
Bootlegged In Brazil [DVD]

“Bootlegged In Brazil” è il primo live DVD ufficiale della carriera del guitar hero statunitense Riche Kotzen.
I più ricorderanno il chitarrista in band del calibro di Poison e Mr. Big, ma è d’obbligo richiamare le collaborazioni avute con artisti importanti come Gene Simmons, Greg Howe, Gregg Bissonette piuttosto che Marco Mendoza.
È altresì essenziale rievocare il ricco curriculum solista che, iniziato nel 1989 con l’omonimo disco “Richie Kotzen”, annovera al momento quindici studio album, oltre a EP e raccolte varie. Dati che lasciano ben intendere quale sia la consistenza artistica del musicista in questione, dotato, tra l’altro, d’un bagaglio tecnico capace di collocarlo con facilità nella schiera dei più significativi guitar hero della musica rock contemporanea.

Il concerto in questione si riferisce ai contenuti del CD “Live in Sao Paulo”, disco uscito poco tempo fa e che identifica in questo DVD un ottimo complemento per poterne godere a 360 gradi.
La data è stata pescata dal lotto di concerti tenutosi durante la lunga tournè sudamericana avvenuta nel corso del 2007. Ad accompagnare l’axeman sul palco brasiliano troviamo il bassista Johnny Griparich e il batterista Dan Potruch, autori nel caso, d’una performance esemplare sopratutto in merito all’esecuzione tecnica.
Lo show parte diretto con “Go Faster”, ottimo esempio di rock accattivante, identificato da un refrain sleazy orientend, omaggio all’ultimo studio album da cui è estratto ovvero “Return of The Mother Head’s Family Reunion”.
Il mood fa riferimento ad una sorta di street con “Losin’ My Mind”, brano che nel complesso si veste d’un pathos ammaliante e dai tratti sofferenti.
In particolare è proprio questa seconda proposta a riecheggiare la memoria al sound dei Mr Big.

Da qui in poi è l’essenza artistica blues a prendere il sopravvento, sottolineando il più naturale approccio che contraddistingue il tocco raffinato del genuino Richie Kotzen.
Tali istanti, dal sapore old-style, sono ben messi in evidenza da pezzi come “A Love Divine”. L’elegante e “signorile” southern blues è enfatizzato da un lavoro fonico straordinario e da un’interpretazione quasi teatrale, oltre che da uno stile ammiccante ed elegante da parte di ogni musicista.
Il brano chiude coronato da una sezione solista vertiginosa, riflesso delle notevoli abilità tecniche di cui l’artista è dotato. La sfaccettatura più rock dello stile blues messo in mostra fino a ora, fa capo a “Fooled Again”, eccellente sintesi di un groove corposo e impattante, ma sufficientemente frammentato da intermezzi più distesi, in grado di renderlo così scorrevole e godibile. Quasi a voler lasciare un leggero retrogusto di sentimentalismo, ecco arrivare l’accoppiata “Remember/Doin’ What The Devils Says To Do”.
La doppietta sigilla, di fatto, una performance di brillante livello, ottima sintesi delle abilità tecniche, ed espressione massima dell’anima di un artista di capacità superiori come Richie Kotzen.

I suoni registrati sono distinti, puliti e ben calibrati. Inserire il DVD nel lettore significa proiettarsi a contatto con la vera essenza del concerto eseguito, captato per l’occasione da telecamere “artigianali” (punto debole del prodotto), capaci per lo meno di cogliere il vero movimento che circondava i fan accorsi.

Nel grande mare delle produzioni DVD, più o meno ruffiane, “Bootlegged In Brazil” è certamente un picco di qualità da godersi in pieno relax, seduti sul divano con un bel bicchiere di vino buono.
La schiettezza di questo show è quanto di più “reale” ci si possa attendere da una DVD live .

Fan o meno che siate, amanti o non amanti della scena rock, più o meno intenditori di blues, se vi capita occasione fatelo vostro e godetevelo in solitaria: la possibilità che questo video vi lasci entusiasti è pressoché garantita.

Discutine sul forum nella sezione Hard Rock / AOR!

Setlist:

01. Go Faster
02. Losin’ My Mind
03. A Love Divine
04. Fooled Again
05. Faith
06. So Cold
07. Socialite
08. High
09. Remember
10. Doin’ What The Devils Says To Do
11. Mother Head’s Family Reunion