Recensione: Calm Before the Storm

Di Andrea Loi - 6 Ottobre 2006 - 0:00
Calm Before the Storm

Fu uno dei comeback più inattesi quanto graditi questo degli inglesi Dare.
Il gruppo, da sempre tra i più talentuosi in ambito AOR/melodic, ci aveva deliziato nove anni prima col fantastico debutto “Out of the Silence”, disco che come pochi seppe miscelare la scuola melodica americana con le ruvidità “hard” più consone al sound europeo. Un secondo lavoro più interlocutorio come “Blood From Stone” (targato 1991), manteneva comunque la band su buoni livelli con ottime premesse anche per il mercato a “stelle e strisce”.
Il buon Darren Wharton, cantante e leader della band (e che molti ricorderanno come tastierista dei Thin Lizzy negli anni ’80), poteva vantare ottime potenzialità sia dal punto di vista tecnico, sia anche dal punto di vista dell’ immagine, che di fatto potevano elevarlo a status di – quanto meno – “ Jon Bon Jovi Europeo”.

Invece il sipario calò inaspettatamente sui Dare dopo il secondo full-length in studio, nonostante la band potesse annoverare nei propri ranghi – tra l’altro – un chitarrista da “novanta” come Vinnie Burns, che preferì dopo quell’esperienza mettere a disposizione le sue sei corde al cospetto del Re Mida Gary Hughes nei Ten.
Sette anni di oblio sono tanti e per la verità pochissimi puntavano ancora su Darren & Co. Se non
altro perché si vociferava di un cambio di monicker e di direzione musicale.
Invece, ancora una sorpresa, il terzo capitolo con un nuovo chitarrista, il pregevole Andrew Moore, fece capolino, e sul gruppo tornò l’attenzione della critica che in maniera positiva accolse questo “Calm Bofore The Storm”, scritto a quattro mani dal Darren e Moore.
In bilico tra tentazioni più “elettriche” (poche per la verità…) e momenti più acustici e intimisti (che prevalgono nettamente), quest’ album ha la capacità di sprigionare un feeling che di fatto dà atto al gruppo di possedere un gusto melodico con pochi eguali.
L ‘opener “Walk On The Water” introduce il nuovo corso: melodie dal sapore poetico esaltate da una voce sofferta, perfettamente incastonata nella dimensione romantica del disco; avvicinatevi senza timori e lasciatevi coinvolgere dalle melodie di “Rescue Me” , “Rising Sun” , “Silence of your Head”e “Ashes” dove la voce di Darren crea degli intrecci vocali letteralmente da pelle d’oca che conferiscono al risultato globale un’intensità emotiva che saprà ammaliare e far palpitare i cuori di rockers meno avezzi a queste sonorità.
Doveroso ricordare la chiusura dell’introspettiva “Still in Love With You” scritta dal compianto Phil Lynott e originariamente contenuta nell’album dei Thin Lizzy “Night Life” del 1974, vero tributo a un grande musicista che per primo credette nelle capacità di Darren.
Atmosfere soffuse, quasi spirituali, si susseguono nell’ascolto del platter che vive, ricordiamolo, anche di momenti più briosi come “Someday” e la stessa
“Walk On The Water”.

E’ vero, le reminiscenze “hard” degli esordi sono lontanissime ma questo “Calm Before The Storm” è un eccellente diversivo per apprezzare la magia e il feeling che il gruppo è in grado di regalarci tra questi solchi. Impossibile non prestargli attenzione.

Tracklist:

  1. Walk On The Water
  2. Some Day
  3. Calm Before The Storm
  4. Rescue Me
  5. Silence Of Your Head
  6. Rising Sun
  7. Ashes
  8. Crown Of Thorns
  9. Deliverence (traccia video)
  10. Still In Love With You

Dare:

Darren Wharton (Vocals & Keyboards)
Andrew Moore (Guitars)
Julien Gardner (Drums)
Martin Wilding (Bass)

Discography:

Out Of The Silence (1989)
Blood Form Stone (1991)
Calm Before the Sotrm (1998)
Belief (2001)
Beneath The Shining Water (2004)
The Power of The PowerNature…Live in Munich (2005)