Recensione: Exiled To Earth

Di Daniele D'Adamo - 10 Agosto 2010 - 0:00
Exiled To Earth
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Genere:
Anno: 2010
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50

1985. Esce “Bonded By Blood”, esordio discografico col botto dei californiani Exodus, che diventeranno uno dei leggendari act del Bay Area thrash metal, neonato sottogenere dell’allora heavy metal.
2005. Cinque ragazzini di Pomona, presso Los Angeles, decidono di formare un gruppo determinato a suonare thrash al 100%. Il comune amore dei membri fondatori per la creatura di Paul Baloff e Gary Holt li spinge a scegliere quale moniker Bonded By Blood, appunto.  
Nonostante la loro giovane età (tutti di origine ispanica, poco più che ventenni), la discografia del combo è già congrua: un demo (“Four Pints Of Blood”, 2006), un EP (“Extinguish The Weak”, 2007), uno studio-album (“Feed The Beast”, 2008) e quindi “Exiled To Earth”, uscito proprio oggi negli States.
Realizzato in Arizona con la produzione di Ralph Patlan (Megadeth, UFO, White Wizzard), l’artwork del full-length fa intuire quali sia il tema in esso affrontato: la fantascienza. Intorno alla metà del terzo millennio, i Crong, razza aliena inviata sulla Terra molto tempo prima per conquistare il pianeta stesso, trovano un baluardo invalicabile in un gruppo di qualificati guerrieri incaricati di rispedirli nello spazio profondo.  

Sin qui la biografia, la cui conoscenza – anche se magari noiosa – è propedeutica, a parere dello scrivente, per il corretto approccio a “Exiled To Earth”.

Sono passati venti anni da “Bonded By Blood” e si sente. Il thrash dei Nostri è l’evoluzione «perfetta» di quello ancora semplice e acerbo degli Exodus. La qualità tecnica dei musicisti è inappuntabile, nonostante la loro verde età. Come da manuale, nel thrash è il guitarwork che la fa da padrone. Guitarwork la cui parte ritmica – come d’uopo – è affrontata in toto con la tecnica del palm-muting, e che offre molti spunti interessanti soprattutto nei lunghi ma non tediosi guitar-solo. La coppia Lee & Juarez, affiatata ed equilibrata è, infatti, artefice sia della consistente struttura al grezzo, sia delle raffinate finiture degli undici brani che compongono il disco. Il lavoro del duo Garcia/Regalado è senza pecche nella foggia dell’inamovibile base musicale del CD; impegnata soprattutto a non sforare mai dai BPM caratteristici del genere. La produzione di Patlan regala un suono poderoso, pieno, massiccio. Chiaro, limpido e ordinato. Tale da far comprendere con naturalezza quanto elaborato dai singoli artisti. Irreprensibile, anche, Barrales. Dotato di un timbro assai ruvido, affronta le linee vocali con il dovuto rispetto della categoria. Sin troppo, dato che, in pratica, si tratta del clone di Steve “Zetro” Souza.

Con il pessimo risultato che “Exiled To Earth” sembra essere un ipotetico lavoro intermedio fra “Fabulous Disaster” e “Impact Is Imminent”, concepito e suonato, invece che nel 1989, nel 2010.

Malauguratamente, il songwriting segue lo stesso percorso del vocalist. Forse distratti dal costante impegno nell’approccio più tecnico possibile agli strumenti e travolti dalla passione per l’ensemble di San Francisco, i Bonded By Blood si dimenticano che un buon album dovrebbe essere, innanzitutto, composto di brani indicativi delle autonome e inedite idee che circolano in testa a coloro che le scrivono. Da “600 A.B. (After The Bomb)” sino a “Cross-Insemination”, la noia è l’onnipresente compagna di un percorso artisticamente fiacco e privo di personalità. Malgrado parecchi ascolti, non emerge alcun motivo di varietà da quanto testardamente proposto nell’arco dei pezzi.

Peccato. I Bonded By Blood avrebbero tutto, per sfondare. Manca la parte più importante. La canzone.
“Exiled To Earth”, spiace dirlo (l’impegno profuso nella sua realizzazione non è stato né superficiale né approssimativo) è consigliabile solo e soltanto ai thrasher più incalliti e ai fans degli Exodus.     

Daniele “dani66” D’Adamo

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Track-list:
1. 600 A.B. (After The Bomb) 5:02
2. Episodes Of Aggression 3:39
3. Prototype: Death Machine 5:55
4. Prison Planet 3:09
5. Genetic Encryption 3:43
6. Blood Spilled Offerings 3:07
7. Exiled To Earth 3:08
8. Parasitic Infection 0:53
9. Desolate Future 4:43
10. Sector 87 3:20
11. Cross-Insemination 5:35

Line-up:
Jose “Aladdin” Barrales – Vocals
Alex Lee – Guitar/Vocals
Juan Juarez – Guitar
Jerry Garcia – Bass/Vocals
Carlos Regalado – Drums

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