Recensione: Feed ‘Em With A Brick [Reissue]

Band: Channel Zero

Past

Etichetta:

Genere:

Anno: 2011

Nazione:

Scopri tutti i dettagli dell'album

70

Quando uscì “Black Fuel”, nel 1996, si pensò all’ennesima espressione di una evoluzione del thrash metal ormai lontano dagli stilemi che ne aveva definito la personalità fino a qualche anno prima. Ormai, band come Machine Head, Sepultura, Pantera, ma pure gli italiani Extrema, da una parte e ‘vecchi’ maestri dall’altra, in particolare, su tutti, Megadeth e Metallica, stavano già ridisegnando i confini di un genere sempre più aperto alla contaminazione. Una mescolanza genetica con altri stili che appariva assolutamente necessaria affinché la fiammella originaria del thrash potesse esser mantenuta accesa e non spenta dall’impatto delle nuove correnti musicali che investivano ormai il mercato mondiale, su tutte il grunge (nel generale) e il death metal (nello specifrico del metal).
Purtroppo il già citato “Black Fuel” non bastò a creare quei consensi in brado di sostenere la band a cavallo tra il professionismo e la notorietà. Accadde così che, nemmeno un anno dopo, il gruppo chiuse i battenti. E fu un peccato. I belgi Channel Zero avevano la marcia giusta per affrontare lo spigoloso e competitivo mercato della musica estrema e la conferma, come spesso accade, l’abbiamo oggi. un disco del genere, al tempo, sarebbe stato un toccasana in quanto ricco di spunti e soluzioni armoniche. Purtroppo il sound del quartetto appare, in buona parte, anacronistico.
“Feed ‘Em With A Brick”, quinta fatica discografica della carriera, convince a tratti. Si possono ascoltare brani davvero convincenti come ad esempio la splendida Hot Summer, intrisa di una melodia coinvolgente e caratterizzata da un aspetto compositivo raffianto piuttosto che le groovy song come Freedom, Angels Blood, fino alla sperimentale Side Lines. Quello che ci sentiamo di appuntare, in generale, è la staticità di alcuni spunti, spesso ripetitivi con lo scopo di caratterizzare il brano che, invece, finisce con il suonar pesante, difficile da digerire. L’impressione è che se questo disco fosse durato trenta minuti, anziché durare quasi tre quarti di ora, si sarebbe potuto concentrare un efficace groove, dal gusto molto moderno grazie alla melodia catchy azzeccata, e dall’impatto aggressivo e sfrontato, grazie al granitico incedere, marchio di fabbrica degli Channel Zero.
Una cosa è certa: quasi sicuramente gli amanti del genere apprezzeranno “Feed ‘Em With A Brick”. Lo affermiamo con una certezza quasi assoluta. Questo non è infatti un disco comune, certo, presenta alti e bassi, e non di rado scivola sul monotono, ma evidenzia una attitudine viva e sentita. Considerata l’inflazione che caratterizza il mercato del metal moderno, nonché questo modo di suonare (per alcune release si sfiora davvero l’imbarazzante!), “Feed ‘Em With A Brick” è davvero un toccasana in grado di innalzare un po’ la media qualitativa delle uscite discografiche del contemporaneo modern thrash. E non solo, conferma il fatto che un suono ‘genuino’ è in grado di sostenere dischi che, comq questo, non hanno fatto centro ad ogni colpo, ma quando azzeccano il lancio c’è davvero da trattenere il fiato!

Nicola Furlan

Discutine sul forum, nel topic ufficiale!

Tracce:
01. Hot Summer – 03:38       
02. Guns of Navarone – 02:57     
03. Electric Showdown – 03:35       
04. Freedom – 03:37       
05. In the City – 03:50       
06. Angels Blood – 02:50     
07. Side Lines – 04:01     
08. Hammerhead – 02:56     
09. Capitol Pigs – 05:34     
10. Ammunition – 03:39     
11. War Is Hell – 04:37     
12. Ocean – 04:06     

Durata: 42 min ca.

Formazione:
Tino DeMartino: Basso
Phil Baheux: Batteria
Mike Doling: Chitarra
Franky De Smet Van Damme: Voce