Recensione: Follow the Blind

Di Alessandro Calvi - 4 Febbraio 2002 - 0:00
Follow the Blind
Etichetta:
Genere:
Anno: 1989
Nazione:
Scopri tutti i dettagli dell'album
75

Secondo capitolo della saga dei Blind Guardian datato 1989 intitolato Follow the Blind, quasi un invito che noi accogliamo con gratitudine.
Iniziamo subito col dire, prima ancora di analizzare le tracce, che questo è forse il lavoro meno originale del gruppo tedesco. E vado subito a spiegare cosa intendo. Le canzoni del disco precedente Battalions of Fear, hanno i pregi di una lunga gestazione essendo state composte e rielaborate nel corso degli anni in cui la band era ancora in cerca di un contratto. Una volta messa la firma sul foglio di carta però i Guardian si sono visti tenuti a determinati tempi di produzione e questo mettergli fretta non ha certo giovato a questo album che non “spacca” come gli altri.

E’ sicuramente l’album più immediato dei Blind Guardian, con riff secchi, decisi, molta potenza e velocità, ma sembra mancare sopra a tutto quel gusto per una certa melodia, per gli intrecci delle chitarre che sono il punto forte della loro musica.
Rimane pur sempre un disco di buona qualità, ma decisamente inferiore agli altri sfornati dal gruppo tedesco.
Dopo questo piccolo excursus di considerazioni andiamo ad analizzare l’album.
Il primo brano in cui ci imbattiamo è un’intro di sapore un po’ classico intitolata Inquisition con cori che vorrebbero richiamare a quelli Gregoriani, l’effetto non è male, ma è la prima e ultima volta che i Guardian tenteranno un esperimento simile. Sia prima che dopo i dischi del gruppo tedesco non avranno intro come invece sono diventati così diffusi presso gran parte della scena Power mondiale.
Attaccata alla prima ma di gusto completamente diverso è Banish from Sanctuary, questa è invece una canzone maggiormente in stile Blind Guardian, molto veloce e potente.

A caratterizzare quasi tutte le canzoni di questo album inoltre sono i cori a cui sono affidati quasi interamente le esecuzioni dei ritornelli. Canzoni che comunque non si scostano mai più di tanto da un certo tipo di canzone power, molto tirata marchio di fabbrica dei Blind Guardian, ma che purtroppo non segnano come hanno fatto quasi tutte quelle del primo album e gran parte di quelle che seguiranno.
A cercare di elevarsi un po’ sopra la media è la titletrack Follow the Blind con i suoi 7 minuti e 10 secondi, in cui a tratti si possono ancora ritrovare i migliori Guardian del disco precedente e di quelli successivi.
Per qualche traccia torniamo nuovamente nell’anonimato, belle canzoni power, ben scritte e ottimamente suonate, i Blind Guardian non sono gli ultimi arrivati, ma ci avevano abituati a ben altro che un paio di riff accoppiati per esigenze di contratto.
Siamo quasi al termine del disco quando troviamo una gustosa sorpresa, l’ottava traccia Valhalla, ci presenta in qualità di singer aggiunto un certo Kai Hansen, certo giovane e con una voce spesso immatura, ma che permette a questa canzone di distinguersi dalle altre. Questa è forse la prima di un buon numero di collaborazioni tra l’onniprensente Kai e i Guardian o singoli musicisti del gruppo.
Infine concludiamo con uno dei pezzi più convincenti del disco che, strano a dirsi, è una cover. Barbara Ann infatti nella versione cantata dai Blind Guardian accellera e si potenzia in maniera deliziosa diventando un gran bel pezzo power da ascoltare e riascoltare.

Per concludere questo secondo disco dei Blind Guardian è una spanna sotto agli altri dischi del gruppo tedesco per qualità e originalità dei pezzi ma si lascia lo stesso ascoltare. Non è per niente brutto, anche se gli manca quel guizzo in più tipico di quasi tutti i dischi dei Guardian. Forse può essere consigliato come primo ascolto a chi non ha mai sentito nulla dei tedeschi per via della sua maggiore immediatezza e semplicità.

In ogni caso un disco da avere perchè la collezione completa dei dischi dei Guardian non può mancare in casa di nessun vero metallaro.

01 Inquisition
02 Banish from Sanctuary
03 Damned for All Time
04 Follow the Blind
05 Hall of the King
06 Fast to Madness
07 Beyond the Ice
08 Valhalla
09 Don’t Break the Circle (cd bonus)
10 Barbara Ann

Ultimi album di Blind Guardian

Genere: Power 
Anno: 2022
73