Recensione: Forged In Metal

Di Stefano Ricetti - 19 Luglio 2010 - 0:00
Forged In Metal
Band: AA. VV.
Etichetta:
Genere:
Anno: 2010
Nazione:
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64

La copertina a la Anvil con l’incudine ben piantato in centro al disegno non mente: la raccolta Forged In Metal (old and new forces in metal) dispensa HM duro e puro a profusione, e ha lo scopo di dare una chance – oltre che un minimo di visibilità – a una moltitudine di band che altrimenti sarebbero rimaste per tempo immemore relegate alle sole, umide, cantine dell’underground.

La messicana Blower Records si è distinta per aver portato avanti le release di gruppi notoriamente dediti alla riproposizione musicale degli stilemi metallici ortodossi di marca Eighties e questa compilation di due Cd non fa certo eccezione. La peculiarità dell’uscita consiste nel fatto di pubblicare in esclusiva, per quanto possibile, brani inediti (frammisti ad alternative version, live, estratti da demo e re-recorded) abbracciando il maggior numero di band disposte a lavorare in quest’ottica anche perché, obiettivamente, se così non fosse stato le prospettive di mercato sarebbero risultate molto risicate, oggi come oggi. Al netto vi compaiono 28 band per 17 pezzi unici.

Posti all’inizio del primo Cd due fra i maggiori act coinvolti – At War e Cage – rispettivamente con Ilsa (She Wolf of the S.S.) versione inedita in veste live 2009 e Chupacabra per la prima volta in lingua Spagnola, si continua con i messicani Eagle Knight (In Danger) e il loro heavy metal dalle tinte epiche, che mostra i muscoli con riff massicci e una voce, quella di Jerry, assolutamente proponibile. Implacabili gli oltre otto minuti del Doom italianissimo degli Homo Herectus, racchiusi nel pezzo A Space Odissey, un autentico calvario sonoro dal guitar work pesante come il piombo. Raddoppio tricolore attraverso i Wyvern di Fausto Tinello, con la possente e veloce Lonely in the Street (Re-recorded version ’06), pezzo numero 6 ad appannaggio dei greci Concrete Force (Epic of Hate) che spaccano con il loro heavy metal sano e diretto grazie alla voce vissuta di Jim Stournaras. Anche la Colombia fa parte del lotto, con i Legacy di The Beast, penalizzati da un produzione di serie B, troppo derivativi gli Electric Messiah fino ad arrivare ai misteriosi Stone Demons, con una Vampyr proposta nella livrea 2009, un pezzo da novanta per feeling emanato e songwriting con i controbaffi.

Il Giardino dei Morti remix ’09 da parte dell’Impero Delle Ombre spicca per le lyrics in italiano e pone un importante tassello, a livello di peso specifico, all’intera raccolta. Thrash vecchia scuola dalle venature Punk da parte degli Abiotx con Horror Begets Horror, poi è la volta degli Hiding Tower, con John Cardellino alla voce a fare il verso ai Virgin Steele tramite Journey Into the City of Endless Dark. Chiude il primo Cd l’HM classico dei danesi Evil, già Never Mind nell’Anno Domini 1982, band dalla vita sufficientemente travagliata e, per certi versi, davvero strana.

Il secondo dischetto ottico si apre con un pezzo non proprio memorabile dei Sentinel Beast, poi esplode letteralmente con la traccia numero due da parte dei tedeschi, stra-incazzati e di verde-nero dipinti Gumo Maniacs, che con Maniac Metal seguono brillantemente la lezione dei guerrieri canadesi Exciter, segnando uno dei migliori colpi assestati, in termini di energia al calor bianco, da Forged In Metal. Trascurabili i messicani Armagedon, poi tocca alla Bud Tribe, una sicurezza in campo Hard, che con il classicone Black Widow in versione re-recorded ’09 gioca sul sicuro. L’inedita The Other Side, da parte della Confraternita del Vuoto Immenso di Andrew Hungarian riesuma antichi brividi di marca Doom italiana, anche a livello di suoni, che è sempre un piacere sentire. Addirittura dalla Malesia provengono i Firasah, che con Si Penanggal tributano la Nwobhm, solo passabili i finlandesi Speedtrap, Thrash d’annata via Messico e Spagna rispettivamente da parte di Soul Eater e Toxic Society. Volonterosi e nulla più i messicani Overtopp, seguiti dai cileni Axe Battler, dediti all’HM più ortodosso e dall’immagine Spike&Leather. Impossibile non reagire positivamente durante l’ascolto di 13 Witches dei Deliria di Francesco Gallo e Ivan Ritrovato, con un brano sì magnetico ma che pare vomitato letteralmente dall’oltretomba: brividi lungo la schiena assicurati. Chiusura del Cd affidata all’heavy metal dannatamente Eighties di Crazy Lazy e Grave Cross, entrambi “from Mexico”.

Nonostante gli sforzi profusi, i “su e giù” della resa sonora dei vari brani permangono, proprio perché nettamente diverse le fonti. Questo particolare di sicuro non aiuta la fruibilità globale del prodotto, che risulta inevitabilmente altalenante, anche per via della netta disparità di valori intrinseci, ma è scritto a chiare lettere nel libretto che quanto si poteva fare è stato fatto per assemblare al meglio dei mezzi a disposizione l’intero lavoro. Va dato atto che vere e proprie “stelle” acchiappate per vendere qualche copia in più e fare da richiamo trascinando tutto il resto del bill non ne esistono, in compenso straborda l’attitudine, e questo basta e avanza, in casi come questo. I gruppi italiani coinvolti tengono ancora una volta in alto la bandiera dell’HM tricolore ed è sempre un piacere sottolinearlo. Il booklet di venti pagine riporta una per una le mini biografie di tutte le band, con una foto per ognuna e i contatti internet in chiusura. Non manca un bel “vaffa” generalizzato a quei gruppi che evidentemente hanno fatto perdere inutilmente tempo alla Blower Records e spostato sempre più in là nel tempo la data di uscita di Forged In Metal.

Stefano “Steven Rich” Ricetti

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CD 1

1. At War – Ilsa (She wolf of the S.S.) Unpublished, live 2009
2. Cage – Chupacabra Spanish languaje version
3. Eagle Knight – In Danger Unpublished alternative version
4. Homo Herectus – A Space Odissey Unpublished
5. Wyvern – Lonely in the Street Re-recorded version ‘06
6. Concrete Force – Epic of Hate Unpublished
7. Legacy – The Beast Unpublished alternative version
8. Electric Messiah – The Last Exile Demo version
9. Stone Demons – Vampyr Unpublished re-recorded version ‘09
10. L’Impero Delle Ombre – Il Giardino dei Morti Unpublished Remix ‘09
11. Voltax – Metalmaster Previously unpublished
12. Abiotx – Horror Begets Horror Demo version
13. Hiding Tower – Journey Into the City of endless Dark Unpublished
14. Evil – My Town Re-recorded version ’09

CD 2

1. Sentinel Beast – Kill the Witch Re-recorded version
2. Gumo Maniacs – Maniac Metal Demo version
3. Armagedon – Madre Tierra
4. Bud Tribe – Black Widow Re-recorded ‘09
5. Confraternita del Vuoto Immenso – The Other Side Unpublished
6. Firasah – Si Penanggal Demo
7. Speedtrap – Redemption of Might
8. Soul eater – Satan’s Fist
9. Toxic Society – Toxik Invasion Demo
10. Overtopp – Damned to Hell Unpublished English languaje version
11. Axe Battler – Killers of the Night Demo
12. Deliria – 13 Witches Demo
13. Crazy Lazy – ¡Que viva el Rock! Remastered
14. Grave Cross – Curse of the Witch Remastered

 

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