Recensione: Guitartalk

Di Onirica - 2 Ottobre 2003 - 0:00
Guitartalk
Etichetta:
Genere:
Anno: 2003
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80

Marcel Coenen. Classe 1972, olandese volante sulle sette corde della sua Ibanez. Quanto riuscirete a trovare all’interno di questo album solista è opera integrale di questo unico genio artistico, prova di quello che un chitarrista professionista può combinare con il modesto aiuto di una drum machine e di un computer. Entusiasta di questa release, mi accingo alla descrizione di un album debutto già pubblicato sei anni fa in forma ridotta rispetto a quella definitva di oggi: nei primi mesi del 2003 infatti, Marcel ha provveduto a rendere disponibile la versione remastered dello stesso disco aggiungendo ben cinque tracce e arrivando così ad una dozzina di pezzi ne quali riesce a suonare qualsiasi strumento grazie alle tecnologie adottate. In questo modo basso e tastiere si aggiungono alla drum machine, senza tuttavia negare naturalezza alla composizione, certo niente può essere paragonato al rendimento degli strumenti originali registrati in studio ma nonostante l’autoproduzione fatta in casa questo lavoro risulta ottimo dal punto di vista della qualità sonora, fresco ed emozionante oltre che originale nel songwriting. Anche qui la tecnica abbonda ma per nostra fortuna non si tratta dell’ennesimo, mero esercizio strumentale.

Non soffermiamoci troppo sull’arsenale di chitarre posseduto dal chitarrista in questione, preciso semplicemente che la maggior parte dei pezzi è stata registrata con una Ibanez Jem 7 BSB. Rapidissimi assoli si alternano a strutture labirinto, emozionanti arpeggi lasciano spesso e volenteri spazio alla furia dei riff distorti scelti per l’occasione da Marcel Coenen. Ottima anche la produzione del suono di chitarra, ovviamente dopo la descrizione della sezione ritmica non poteva essere che così: la scelta dei suoni è stata parecchio azzeccata a mio parere, la composizione risulta ricca di personalità ed entusiasmo, non mancano neanche le atmosfere giuste in un contesto dove le sbavature sono ridotte a zero. Voto meritato e diritto al successo per questo ragazzone olandese!

Andrea’Onirica’Perdichizzi

TrackList:

01. Independence Day
02. Race Against Time
03. Inner Achemy
04. Fusion
05. Rebel
06. Fairy Tale
07. The Wet Season
08. Anthem
09. Shoreline
10. Moyra
11. Move That Groove
12. Endless

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