Recensione: Icon Acoustic TV Broadcast

Di Mauro Gelsomini - 29 Aprile 2006 - 0:00
Icon Acoustic TV Broadcast
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Anno: 2006
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La reunion dei due artisti che diedero vita agli Asia nel lontano 1982 aveva lasciato l’anno scorso, con l’uscita del loro “secondo debutto”, Icon, non pochi dubbi sul fatto che si trattasse di una sorta di rilancio del supergruppo di Wetton e Downes, anziché di un progetto parallelo, e che contemporaneamente alla nuova veste della main band, ormai da anni capitanata da John Payne, lasciava intendere di voler riportare in auge i fasti del primo e insuperato omonimo album.

L’impressione si fa più insistita, quando gli Icon diventano per ammissione degli stessi Wetton e Downes (potrete accertarvene ascoltando le loro parole nell’intervista inclusa nella versione DVD) una sorta di rimpasto nostalgico dei bei tempi, con questo album acustico che non vuole essere affatto un “best of”, bensì una rivisitazione in chiave romantica delle hit dei primi tre lavori degli Asia, ovvero quelli che portarono al successo la coppia nei primi anni ’80, oltre ai brani tratti dal sopra citato “Icon”, al brano “I Lay Down”, scritto a quattro mani per l’album di Wetton “Rock Of Faith”, del 2003.
Le versioni mettono i brividi, e lasciano l’amaro in bocca al contempo, salutando come sembrano fare da dietro il sipario che sta calando su quello che non tutti sarebbero d’accordo a definire una meteora.

Eppure, messe per un attimo da parte le malizie di chi il music business un po’ lo conosce, le versioni acustiche di pezzi immortali come “Heat Of The Moment”, “Only Time Will Tell” o “Sole Survivor” non possono non toccare il cuore dei fan, anche di quelli che hanno continuato a dare credito all’incarnazione “moderna” degli Asia, nato come supergruppo prog/pomp e a distanza di quasi venticinque anni ancora in grado di scaldare le platee (seppur ridotte, e seppur con qualche artificio – chi ha detto Carl Palmer?) di mezzo mondo.

E allora perché non esagerare? Ecco che accanto alla “onestissima” versione CD, esce un DVD che immortala una performance a tre per la TV: Downes al piano, Wetton alla chitarra e ovviamente alla voce, special guest Hugh McDowell (ex ELO) al violoncello. Niente pubblico, tutto costruito a tavolino, e, ciliegina sulla torta, playback totale… ritocchi, sample, sovraincisioni e cori compaiono dal nulla, insieme alle tastiere di John Mitchell e Mike Stobbie, le percussioni di Steve Christey, la voce di Annie Haslam, il flauto di Ian McDonald…
Come se non bastasse, i tre “presenti”, quando sembrano eseguire effettivamente ciò che si sente, non sono quasi mai in sincro… In pratica trattasi della versione da studio (effettivamente “Acoustic TV Broadcast” non significa che l’audio del disco sia quello della performance televisiva!!!), già sentita sul CD, letteralmente incollata sulla traccia video… Questo è davvero troppo, affezionati sì, stupidi no.

Tracklist:

  1. Heat Of The Moment
  2. Voice Of America
  3. Let Me Go
  4. God Walks With Us
  5. Sole Survivor
  6. Meet Me At Midnight
  7. The Smile Has Left your Eyes
  8. I Lay Down
  9. Open Your Eyes
  10. Only Time Will Tell
  11. Don’t Cry
  12. In The End
  13. There In Your Bed (CD Bonus Track)

P.S.: nella versione DVD, l’intervista a John Wetton e Geoffrey Downes, una galleria di immagini, dietro le quinte e altro materiale.

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