Recensione: Killing the Dragon

Di Francesco Prussi - 14 Giugno 2002 - 0:00
Killing the Dragon

Questo periodo è particolarmente denso di uscite discografiche molto interessanti , con grande disappunto del mio portafogli sempre vuoto. Ultimo acquisto è il nuovo cd del folletto più famoso della storia dell’ heavy-rock: Mr. Ronnie James Dio, che torna con questo ottimo lavoro chiamato Killing the Dragon. Ronnie non ha certo bisogno di presentazioni, la sua carriera è di tutto rispetto avendo partecipato a dischi che hanno segnato il mondo dell’ heavy metal. Prima con gli Elf , arruolati poi da Ritchie Blackmore ( dopo la dipartita dai Deep Purple) per incidere il suo primo album da solista Ritchie Blackmore’s Rainbow . Incide anche i successivi : Rainbow Rising (disco basilare per ogni defender ), Long Live R’n’R e il disco dal vivo On Stage. Il sodalizio si rompe e le strade dei due si divideranno. Il singer entrerà nei Black Sabbath, orfani di Ozzy, e da questo nuovo sodalizio usciranno ancora due dischi altrettanto importanti come Mob Rules e Heaven and Hell ed un live non particolarmente riuscito. Anche l’avventura coi Black Sabbath arriverà al termine e per Ronnie inizierà una carriera solista di tutto rispetto ( Holy Diver , The Last in Line e Dream Evil sono dischi che non dovrebbero mancare ad ogni Defender che si rispetti ). Gli ultimi dischi prodotti fecero registrare un notevole calo di creatività poi ritrovata con il penultimo concept album Magica, e Killing the Dragon non fa che confermare la ritrovata verve compositiva. Il nuovo lavoro segna l’innesto in formazione, del nuovo lead guitarist Doug Aldrich, che rappresenta la marcia in più per il gruppo. Certo non sarà il nuovo capolavoro di Ronnie, ma senza ombra di dubbio è un gran bel disco di heavy-rock come da tempo non se ne sentono in giro (ricordo ancora con emozione la sua breve ma intensa partecipazione al concerto che i Deep Purple tennero al Filaforum di Assago, voce incredibile e una presenza scenica fuori dal comune: fu una serata indimenticabile).

Il disco è aperto dalla title-track, una cavalcata metal molto potente dove Ronnie mette subito in chiaro che per lui la pensione è ancora molto lontana dal venire. Ottimo il lavoro di chitarra di Doug Aldrich che mi ricorda il buon Vivian Campbell dei tempi che furono. Mentre Along comes a Spider è un potente Hard-rock che ci rimanda direttamente ai primi dischi di Ronnie che incanta per la sua prestazione vocale. Scream è più cupa e ricorda le sonorità di Magica.. Con Better in the Dark torniamo ai tempi dei Rainbow con un hard-rock molto potente e frizzante dettato dalla dinamica chitarra di Aldrich. Ronnie incanta ancora con la sua voce che è cambiata ben poco con il trascorrere degli anni. Rock & Roll è un pezzo molto enfatico e dall’ incedere Sabbathiano: ottimo è l’assolo di chitarra. Push ha un’andamento più heavy che ci rimanda a Dream Evil. Si prosegue con Guilty pezzo più cadenzato rispetto al precedente ma sempre molto heavy. Throw away Children è un pezzo più Doom con il cantato di Ronnie che si sovrappone ai cori di Bambini creando un’atmosfera molto particolare. Si torna a picchiare duro con la potente Before the Fall dove l’inserto di organo hammond rende il brano molto settantiano. Tocca a Cold Feet chiudere il disco, con un ritmo molto rockeggiante sembrando quasi fuori luogo con il resto dell’ album. In conclusione un disco molto più vario ed energico rispetto al precedente Magica e che dire ancora su questo grande personaggio che dopo qualche passo falso sta riconfermandosi come quel grande artista che è sempre stato, se non che è sempre un piacere ascoltare questi piacevoli ritorni, magari anche con un po’ di nostalgia per i vecchi rockers come me, ma che il Rock’n’ Roll mantiene sempre giovani

Buy or Die!

Note di Enzo
Quest’anno è un anno d’oro per l’heavy metal, prima i Running Wild, Poi Dio ed i Manowar hanno esaltato questa musica come non accadeva da anni. Questo Killing The Dragon è l’ennesimo capolavoro targato Ronnie James Dio. Epico, potente, aggressivo….irresistibile. Trascinante la voce del singer come non mai. I Dio ancora una volta, superano se stessi regalandoci quest’altra pietra di puro, semplice, aggressivo heavy metal.

Formazione

Ronnie James Dio – Vocals
Jimmy Bain – Bass / Keyboards
Doug Aldrich – Guitar
Scott Warren – Keyboards on ” Before the Fall”

Track List

Killing The Dragon
Along Comes A Spider
Scream
Better in The Dark
Rock & Roll
Push
Gulty
Throw Away the Children
Before The Fall
Cold Feet

Franco Spruss