Recensione: Leather & Metal [Ep]

Di Stefano Ricetti - 26 Gennaio 2009 - 0:00
Leather & Metal [Ep]
Band: Cast Iron
Etichetta:
Genere:
Anno: 2008
Nazione:
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80

Soltanto gli Dei del Metallo più puro e intransigentemente ortodosso sanno quanto il mercato Defender abbia bisogno di una sana e potente dose di Running Wild, ormai in crisi di astinenza non ulteriormente rimandabile. Per un certo periodo, invero, pareva che si fossero trovati i degni antagonisti della ciurma di Rolf Kasparek nei transfughi X-Wild, purtroppo naufragati troppo presto nei mari che ai tempi d’oro costituivano zona di conquista da parte del galeone di Amburgo. Si susseguirono, poi altri act molto interessanti, diretti discendenti della stirpe piratesca teutonica, quali Stormwarrior e, a piccole dosi, Cryonic Temple. L’illusione, però è durata poco: i primi si sono trasformati nella copia – dignitosa – degli Helloween periodo Kiske mentre i secondi si sono un poco persi per strada, quantomeno in ottica “Running”.

Il timone del vascello lasciato da troppo tempo incustodito e in balia delle correnti dal capitano Rock’N’Rolf è stato preso in mano, molto saldamente, dai finlandesi Cast Iron, quattro metallaroni splendidamente tamarri cha preferiscono l’acciaio in mezzo alle gengive piuttosto che lo sci nordico e l’hockey su ghiaccio. L’immagine è super borchiata a la Judas Priest di inizio anni Ottanta e l’attitudine è quella giusta. Ciliegina sulla torta, poi, la buona somiglianza fra il leader (chitarra a voce) Jori Meriläinen e il  mastermind degli amburghesi, quando era in giovane età. In Leather & Metal la batteria suona davvero, forte e pesante: qui giochini in studio per risparmiare su session man e produttori non esistono.

I Cast Iron sono un gruppo entusiasta, meravigliosamente ottuso nell’esecuzione – ma proprio per questo credibili al 100% -, e in questo mini Cd confezionano quattro mazzate da paura come se fossero i migliori Running Wild. Il mood è quello risalente agli anni 1984/1985, periodo Gates To Purgatory/Branded And Exiled, laddove l’amore per l’heavy metal classico veloce coesisteva con un suono grezzo, cattivo e privo di lacca al 100%.

Personalmente i Cast Iron, al di fuori dei confini nazionali, rappresentano la migliore sorpresa –postuma – dell’anno passato. Grande Metallo, attitudine immensa, attributi di ghisa e look assassino. I quattro pezzi di Leather & Metal promettono più che bene, nonostante la produzione lasci a desiderare. Cosa può esserci di meglio di una manciata di inni HM sotto l’egida dalla bandiera nera con il teschi e le due tibie incrociate, aspettando che Herr Kasparek si svegli dal torpore che ormai lo attanaglia da un po’ di anni e si dia da fare come si deve?

L’Europa ha finalmente trovato i veri alter ego dei Running Wild: all’arrembaggio, Under Jolly Roger!
     

Stefano “Steven Rich” Ricetti

 

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Tracklist:
1. Out From Hell 
2. Running From The Law 
3. Preacher Of Evil
4. Leather & Metal 

Line-up:
Jarkko Suomalainen – Bass
Antti Salminen – Guitars
Jori Meriläinen – Guitar, Vocals
Tomi Tervola – Drums

   

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