Recensione: Life Drought

Di Claudio Casero - 21 Marzo 2004 - 0:00
Life Drought
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Anno: 2004
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84

Escono con questo primo demo intitolato “Life Drought” i Subliminal Crusher di Terni che ci propongono un buon thrash-death senza compromessi e suonato decisamente bene. La band è composta da Tooz (voce), Rodeath (batteria), Jerico, già degli S.R.L. (basso) e Elvys (chitarra).

Dopo una breve intro strumentale, il cd si apre con “Sense of Impotence” in cui viene espressa una violenza e una potenza eccezionale con la voce di Tooz molto convincente e coinvolgente a tratti molto simile a quella di Max Cavalera. Il brano presenta parti iperveloci e possenti alternate ad altre più lente ma non per questo meno incisive.

La seguente “History” rivela appieno tutte le potenzialità distruttive del gruppo che ci propone poco più di due minuti di potenza allo stato puro senza alcun compromesso; ascoltando questa canzone anche le persone più pacate e tranquille non potrebbero fare a meno di agitarsi e pogare. Veramente un ottimo brano.

“Terrifying Symphonies” è la canzone meglio costruita di tutto il lavoro con stacchi di batteria e cambi di tempo curati nei minimi particolari fatti in modo da non annoiare mai l’ascoltatore. La voce è particolarmente incisiva e roca al punto giusto e tutto è completato dal costante martellare della batteria che non smette un secondo di distribuire violenza.

Si prosegue con la titletrack “Life Drought” una canzone thrash costruita sullo stile tipicamente bay area per la stragrande maggioranza della sua durata sia per quanto riguarda i riff di chitarra che gli assoli. Questo brano potrebbe essere benissimo paragonabile ad alcuni dei più famosi Testament o Exodus.

“Affection” al contrario è il brano che mi convince di meno; pur essendo una canzone molto ben strutturata, alla lunga risulta essere ripetitiva nelle sue parti e può rischiare di risultare noiosa anche se la voce di Tooz fa in modo che questo non accada e fa passare piacevolmente l’ascolto del brano.

Il demo si chiude con “Pull the Plug” un brano che riassume nella sua interezza tutto il suono di questa band. Potenza allo stato puro, cattiveria senza però lasciare completamente da parte la melodia. Un mix attuato alquanto bene anche grazie alla buona capacità musicale di tutti i componenti. Molto bello l’assolo che pur essendo stridente come nella regola thrash non infastidisce e risulta alquanto piacevole.

In conclusione i Subliminal Crusher sono un ottimo gruppo thrash che riesce ad esprimere la propria rabbia e potenza sia in studio che dal vivo; la registrazione del lavoro è pressoché impeccabile e l’ascolto passa velocemente con la voglia di ricominciare a sentirlo dall’inizio un’altra volta. Nonostante il genere che questo combo suona non sia molto portato a novità e originalità, i Subliminal Crusher riescono a personalizzare il loro sound senza però perdere in ascoltabilità né in incisività. Questo “Life Drought” è quindi un ottimo demo thrash che lascia ben presagire riguardo al futuro di questa band che, con qualche accorgimento e miglioria, potrebbe fare grandi cose in ambito musicale. Continuate così !!

TRACKLIST:
1. Armageddon (Intro)
2. Sense of Impotence
3. History
4. Terrifying Symhonies
5. Life Drought
6. Affection
7. Outro
8. Pull The Plug

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