Recensione: Live In Poland [DVD]

Di Angelo D'Acunto - 15 Giugno 2008 - 0:00
Live In Poland [DVD]
Etichetta:
Genere: Prog Rock 
Anno: 2008
Nazione:
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75

Diplomato in conservatorio e considerato fra i migliori esecutori delle opere di Bach, Pär Lindh è un compositore svedese con alle spalle tanti anni di esperienza nel campo della musica classica. Non è raro vederlo suonare concerti in giro per il mondo nel ruolo di organista, pianista e clavicembalista, né tantomeno è difficile informarsi sulle celebri collaborazioni al di fuori dell’ambiente classico (l’ingresso nei Nice al posto di Keith Emerson su tutti). Nell’anno 1994, l’artista scandinavo dà vita ad un suo personale progetto (Pär Lindh Project appunto) che mira a fondere il sound progressive rock settantiano con gli arrangiamenti in stile barocco tanto cari alla musica classica. La prima release vede la luce nell’anno stesso di formazione con lo splendido Gothic Impressions seguito negli anni successivi dagli altrettanto validi Mundus Incompertus (1997) e Veni Vidi Vici (2001). Successivamente, il progetto si ferma momentaneamente a causa di alcuni problemi legati ad una line up instabile più la tragica scomparsa della cantante Magdalena Berg, per poi rivedere la luce nel 2007 sottoforma di un semplice power trio.

Registrato nel 2007 presso la splendida location del Wyspiànski Theatre di Katowice (Polonia), questo nuovo live non è altro che un personale tributo alla voce della compianta Magdalena Berg. Per questa occasione, Pär Lindh si avvale della collaborazione di altri due musicisti di grande spessore: William Kopecky al basso e Svetan Raket alla batteria. Entrambe le new entry riescono ad intendersi perfettamente con i virtuosismi del tastierista svedese senza sfigurare e che anzi, riescono a mettersi in luce con una tecnica esecutiva a dir poco formidabile. La setlist della serata conta solo sette brani strumentali che vengono ripescati nelle tre release del gruppo svedese.
L’apertura è affidata a Night On Bare Mountain: rivisitazione in chiave prog rock della celebre composizione di Modest Petrovič Mussorgsky; un chiaro omaggio a quell’ambiente classico così tanto amato (e frequentato) dall’eccentrico pianista svedese, tributo speciale che ritroveremo anche a metà concerto con il grandioso rifacimento di Montagues & Capulet, brano originariamente composto da Sergei Prokofiev e qui riproposto in una versione ancora più delicata ed emozionante, caratterizzata sopratutto dagli abili fraseggi fra le tastiere di Pär Lindh e il basso di Kopecky. Degna di nota anche l’inedita Suite In Progress: composizione che si fonda principalmente su quegli arrangiamenti in stile barocco che contraddistinguono Gothic Impressions, primo lavoro della band risalente all’anno 1994. Album d’esordio che viene degnamente rappresentato con l’inserimento in scaletta della fantastica Baroque Impression: nove minuti circa che ci mettono in mostra le ottime dote tecniche dei nuovi arrivati, sempre pronti a dare manforte ad un Pär Lindh scatenato fra le mura di tastiere e sintetizzatori che circondano completamente la sua postazione. Un lunghissimo assolo di basso ad opera del bravissimo Kopecky introduce la conclusiva Gradus Ad Parnassum, brano che mette la parola fine ad una prestazione d’alti livelli, caratterizzata sopratutto da una prova strumentale senza sbavature; il tutto va sicuramente a confermare quelle che sono le ottime doti tecniche di tutti e tre i musicisti coinvolti.

Forte sopratutto di una resa sonora all’altezza, di una qualità delle immagini di tutto rispetto e di una prestazione della band ad altissimi livelli, Live In Poland, in fin dei conti risulta essere un prodotto decisamente piacevole e godibile sotto ogni suo aspetto. Altro punto a suo favore è sicuramente una sezione extra comprendente gallerie fotografiche, discografia e una lunga intervista a Pär Lindh. Da segnalare inoltre l’immissione sul mercato di un’edizione speciale con in allegato il cd audio dell’esibizione della band.

Angelo ‘KK’ D’Acunto

Tracklist:

01 Night on Bare Mountain (incl. The Black Stone)
02 Baroque Impression No 1
03 Mundus/Veni Vidi Vici Medley
04 Suite In Progress
05 Montagues & Capulet
06 Bill’s Solo
07 Gradus Ad Parnassum

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