Recensione: Look beyond the cross

Di Claudio Casero - 13 Novembre 2006 - 0:00
Look beyond the cross
Band: Shadowfost
Etichetta:
Genere:
Anno: 2006
Nazione:
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Gli Shadowfost, giovane band proveniente da Modena, ci propone il loro primo lavoro intitolato “Look beyond the cross”. Il combo emiliano si dedica ad un black metal old style senza compromessi e ligio a tutti i cliché del genere.

È senza dubbio la madornale potenza l’arma vincente della band, cosa che si evince fin dalle prime note di “Deceiving faith”, un brano sicuramente molto ben strutturato e suonato senza evidenti pecche. Riff di chitarra al fulmicotone accompagnano cavalcate di doppia cassa; il tutto viene completatati da un vocalist che sa il fatto suo.
Proseguiamo ancora meglio con “Wrath of the caged”, canzone sicuramente più complessa ed apprezzabile della precedente. In questo caso le chitarre riescono a creare un’atmosfera surreale di indubbio impatto per poi esplodere in un sound di grande potenza che ricorda molto quello dei Marduk. Molto pregevoli gli stacchi che dividono i momenti lenti da quelli più veloci quasi a simboleggiare la calma che presagisce un’imminente tempesta sonora.
Il brano che mi convince di meno è forse “Sense of life”; sia chiaro, la canzone in questione non è brutta, ma manca della personalità che caratterizza le altre tracce. I tre minuti del pezzo scivolano via senza troppi intoppi ma senza lasciare molto da ricordare ai posteri.
Il demo si conclude in bellezza con “Souls in the shadow” in cui il vocalist riesce a dare il suo meglio; in questo brano i cambi di tempo sono numerosissimi, cosa che sta a dimostrare l’abilità degli Shadowfost come strumentisti. Questa canzone convince in tutte le sue parti e non risulta essere mai noiosa anche grazie all’alternanza del vocalist tra scream e growl riuscendo egregiamente in entrambi gli stili.

Questo “Look beyond the cross” è un’ottima  prima prova da parte dei nostrani Shadowfost che dimostrano, nonostante la giovane età, di avere le carte in regola per lottare per un posto nell’”Olimpo” delle band italiane che suonano black metal. Il demo non presenta particolari problemi o errori e si fa ascoltare piacevolmente e senza intoppi per tutta la sua durata. Consiglio vivamente il cd a tutti gli amanti del genere che vogliono ascoltare qualcosa di nuovo e di nostrano.

TRACKLIST
1. Profanity
2. Deciving faith
3. Wrath of the caged
4. Sense of life
5. Souls in the shadow

Contatti: thinking_bad@yahoo.it

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