Recensione: M.I.N.D

Di Nicola Furlan - 14 Maggio 2013 - 9:30
M.I.N.D
Band: Reapter
Etichetta:
Genere:
Anno: 2013
Nazione:
Scopri tutti i dettagli dell'album
74

“M.I.N.D”, studio album d’esordio della thrash metal band capitolina Reapter, è quanto di meglio ci si possa aspettare per presentarsi al pubblico sul mercato. Uno di quei biglietti da visita che ricevi da band che non hanno ancora una storia, ma che si presentano con un certo piglio e personalità e che quindi non finiscono nell’oblio della memoria dopo aver tolto il disco dal lettore. Si tratta infatti d’un disco essenziale, diretto e curato, sia produttivamente, sia esteticamente.
Uscito originariamente nel 2010, il full-length contiene dieci brani per trentanove minuti circa di ottimo heavy/thrash così come veniva concepito nei primi anni novanta quando, band immortali come Anthrax, Megadeth, Annihilator, Testament, Metallica e molti altri avevano intuito il tramonto dei classici stilemi del thrash metal. Ecco allora che quello che fino a qualche mese prima era considerato di fatto un movimento artistico inquadrato dalle cavalcate ritmiche, improntato sulla violenza e caratterizzato dalla rapidità del riffing, dal pungente attacco di sezioni soliste fulminee, da una doppia cassa isterica piuttosto che da liriche focalizzate sul sociale e da un cantato rabbioso, ora diventa più meditato, tecnico e raffinato. Ma non meno intenso.
Il tutto è poi impreziosito da più melodia, da un approccio più heavy e meno thrash metal o technical speed così come in molti operavano, sopratutto nel centro-est europeo. Tutto ciò non solo ha preservato l’anima pura e sponsanea del thrash metal, ma ha permesso di rivalutare e rendere ancora più immortale l’heavy metal stesso. Ancora ai giorni d’oggi. I Reapter si collocano in questo contesto, grazie anche ad un bagaglio tecnico considerevole.
Non parliamo quindi di meri esecutori, ma di brillanti interpreti di un modo di suonare heavy metal che trasuda storia, che la rivaluta, sebbene non la rinnovi o la parafrasi con lettura moderna. E forse questo è l’unico limite della band capitanata dal frontman Claudio Arduini: assomigliare un po’ a tutti i gruppi debitori della seconda era produttiva del thrash metal, quella da “Metallica” del 1991, in poi. Attenzione, nulla di male! Anzi. “M.I.N.D” suona alla grande, ha slancio ritmico, è coinvolgente. È inquadrato e chiaro nei suoi intenti, così come fecero i grandi citati prima. I brani sono intarsiati di sezioni soliste curate e studiate, il drumming è quadrato, impreziosito dei fill necessari a garantirgli quell’inerzia naturale che va di pari passo al coinvolgimento dell’ascolto. I ritornelli sono ben assestati su un tappeto compositivo privo di lacune. Risultato? Un lotto di brani stilisticamente omogenei, compatti, che si ricordano e che evidenziano come i Reapter abbiano già una personalità che li distingue dalla massa. Un ascolto è quasi d’obbligo, almeno per farsi un’idea, sopratutto per chi in questo periodo sta dedicando tempo al thrash/speed metal. Se a fianco di tutto ciò ci piazziamo pure una produzione robusta e fitta di suoni azzeccati, allora davvero ci si rende conto quale sia il livello di professionalità e di cura del prodotto che caratterizza l’operato dei Reapter.
Ma il bello è che questi ragazzi non sfigurano se rapportati ai molti nomi esteri blasonati che fanno della musica un secondo lavoro.
Con i tempi di crisi vien da pensare che gruppi come i Nostri abbiano davvero una possibilità concreta di poter osare oltre i confini del Bel Paese e considerare il loro progetto un concreto e potenziale investimento.

Nicola Furlan

Parliamo qui sul forum, nel topic ufficiale!

Ultimi album di Reapter

Band: Reapter
Genere: Thrash 
Anno: 2022
78
Band: Reapter
Genere: Thrash 
Anno: 2016
68
Band: Reapter
Genere:
Anno: 2013
74