Recensione: New Breed Of Godz [Cd + Dvd]

Di - 28 Maggio 2012 - 0:00
New Breed Of Godz [Cd + Dvd]
Band: Malice
Etichetta:
Genere:
Anno: 2012
Nazione:
Scopri tutti i dettagli dell'album
73

Il mondo si divide in molte categorie, fra le migliaia idealmente presenti vi è anche quella relativa ai punti di vista riguardo la realizzazione di nuovi album infarciti di vecchi classici risuonati da parte di band del passato. Che poi  l’operazione sia  condotta per intero piuttosto che con l’aggiunta qualche inedito/bonus fa poca differenza. Personalmente sono a completamente favore di questo tipo di scelta nel momento in cui esistono i presupposti di base all’interno del gruppo protagonista, ossia: credibilità diffusa, line-up degna allestita con membri per lo più originali e possibilità di vederli dal vivo, scongiurando così la mera operazione commerciale fine a se stessa. Ciò non toglie che in occasione dei classici compresi in questo tipo di lavori essi rimangano unici e probabilmente inarrivabili nella Loro veste primigenia, ma è altresì vero, se le condizioni di cui sopra vengono verificate, che è sempre un gran piacere poterli riascoltare con una produzione diversa, nella maggior parte dei casi valorizzante e magari con musicisti validi e di fama provenienti da altri ensemble impegnati nell’interpretazione.

Tutto ‘sto pistolotto per dire che New Breed Of Godz, il nuovo capitolo discografico degli americani  Malice, spacca quanto basta, portando in dote otto classiconi dei tempi d’oro risuonati e re-incisi ex novo accompagnati da quattro brani inediti nuovi di zecca. Dietro al combo originario dell’Oregon tre membri-killer originari presenti ai tempi del disco In The Beginning… del 1985 del calibro di Jay Reynolds (chitarra), Mick Zane (chitarra) e Mark Behn (basso). A completare la line-up altri due musicisti con i controcolleoni rispondenti ai nomi di James Rivera, cantante degli Helstar e Pete Holmes, batterista proveniente dai Black N´Blue.

Registrato presso i Silver Cloud Studios di Los Angeles grazie ai servigi del produttore Joe Floyd (L’indimenticato chitarrista dei Warrior, quelli di Los Angeles autori di Fighting For The Earth, per citarne uno solo) già con pesanti esperienze alle spalle (album di Bruce Dickinson e di Rob Halford) il disco vede la luce accompagnato da una copertina intrigante dalla colorazione prevalentemente dorata. La recensione si riferisce alla release digipak Cd + Dvd.

L’attacco all’arma bianca parte con la novissima title track, pezzo massiccio e martellante, da headbanging furioso, a significare che i Malice, anche in studio, ci sanno fare ancora. Certo, per raggiungere le vette di anni fa necessitano di maggior amalgama ma, date le premesse, sarà solamente questione di tempo e il prossimo lavoro completamente di inediti potrà emettere la sentenza definitiva su di Loro.    

La serie dei classici viene aperta da Hell Rider, traccia tratta da In The Beginning…, primo full length della storia dei Malice che, così come il successivo License To Kill e l’Ep Crazy In The Night del 1989 vedevano dietro al microfono la grande ugola di James Neal. Una voce penetrante, quella del biondiccio e iconico Neal, entrata di diritto nella storia del rock duro sulla base di urla lancinanti e uno stile accostabile a Rob Halford dei Judas Priest, mica l’ultimo bischero sulla piazza. James Rivera è singer altrettanto credibile, possente sia in studio che dal vivo, uno che non si tira mai indietro, e il Suo curriculum metallico è lì a dimostrarlo. Le differenze fra i due James sono evidenti, però, sia a livello di timbrica che di interpretazione e i classici proposti dai nuovi Malice inevitabilmente rimarcano questo tipo di situazione.

Come scritto sopra, i brani originali del gruppo rimangono insuperabili, quelli tratti da New Breed Of Godz fanno la Loro porca figura grazie a un’esecuzione chirurgica e a una produzione degna. Il primo approccio lascia un poco attoniti:  essere abituati al trapano James Neal non permette intrusioni di sorta da parte di chicchessia, anche se risponde al nome di James Rivera. A New Breed Of Godz va data però fiducia, quella che serve al disco per crescere ascolto dopo ascolto e il risultato dopo un po’ di “passate” risulta entusiasmante, una volta superato lo scetticismo iniziale. Thumbs up, quindi, per James Rivera e per il drummer  Pete Holmes, le new entry – eccellenti – di turno.

Basta scorrere l’elenco dei pezzi riproposti per immaginare la portata di Metallo americano alla quale si va incontro. Mazzate HM come Gods Of Thunder e Sinister Double entrano nel cuore dalla porta principale e non se ne escono più per tutta la vita, quantomeno per quelli che non sbragheranno mai. All’appello manca, stranamente, una traccia simbolo dei Malice come License To Kill.  

Riguardo gli altri pezzi inediti (Branded, la ragionata Winds Of Death/Angel Of Light e Slipping Through The Cracks) pur non essendo per nulla da buttare segnano inesorabilmente un calo di tensione rispetto ai classiconi in scaletta, cosa peraltro prevedibile. Come già enunciato sopra, però, il nuovo corso dei Malice promette sufficientemente bene e va data fiducia a eroi anni Ottanta come loro, senza dubbio. Al basso Robert Cardenas, colui che sostituirà lo storico Mark Behn anche nelle date live. Booklet di dodici pagine con tutti i testi, completato da singole foto dei membri dei Malice con sullo sfondo richiami alla copertina.  

Il Dvd si compone di tre parti. La prima, composta da un filmato naif riferito a un concerto live del 1987 è commovente per quanto riporti agli anni Ottanta: spudoratamente ricavate da una videocassetta Vhs le immagini tradiscono il classico tremolio da trascinamento del nastro sul bordo inferiore, la resa sonora è quella che è ma la passione del gruppo straborda, nonostante il pubblico presumibilmente sia quello di un club o poco più, in termini numerici. James Neal tutt’altro che impeccabile ma tremendamente 100% Malice. In ogni caso 45 minuti di storia di US pure fucking heavy metal, autentica manna, punto. Per lo scriba godimento puro.

Seguono tre dei pezzi eseguiti dal gruppo in quel del Keep It True Festival dell’anno scorso, con James Rivera all’esordio sulle assi di un palco per la causa Malice. Sufficienti le immagini e anche le inquadrature. Per finire, il making of di New Breed Of Godz, cinquanta minuti fra filmati live e in studio a interrompere una curiosa e per certi versi ridicola intervista a Jay Reynolds, con quest’ultimo impegnato a fumarsi una sigaretta dopo l’altra, bere del tè e cercare di sovrastare con la propria voce il rumore del passaggio delle auto lì vicine. Viene sul serio da domandarsi se non si poteva trovare un posto migliore, magari al chiuso e senza chiasso intorno ma probabilmente è chiedere troppo, anche se non sarebbe costato nulla. Evidentemente l’immaginario HM richiede anche questo tipo di “magie”, tanto per usare un eufemismo. Certo è che altri generi musicali mai si sognerebbero di anche solo pensare certe cose.

I got a license
I got a license to kill!      

 

 

Stefano “Steven Rich” Ricetti
 

 

Discutine sul forum relativo

 

 

LINE-UP:
Jay Reynolds – guitars
Mick Zane – guitars
Mark Behn – bass (played on the re-recorded songs)
Robert Cardenas – bass (played on the new songs)
James Rivera – vocals
Pete Holmes – drums

Tracklisting:

CD:
1. New Breed Of Godz (new song)
2. Hell Rider
3. Against The Empire
4. Branded (new song)
5. Sinister Double
6. Circle Of Fire
7. Stellar Masters
8. Winds Of Death (Angel Of Light) (new song)
9. Air Attack
10. Chain Gang Woman
11. Slipping Through The Cracks (new song)
12. Godz Of Thunder

DVD:
– rare live footage from 1987
– 3 live tracks from Keep It True Festival, Germany 2011
– Making of “New Breed Of Godz” album

Length: approx. 60 min
Language: English

 

Ultimi album di Malice

Band: Malice
Genere:
Anno: 1985
86
Band: Malice
Genere:
Anno: 1987
84