Recensione: Night Of The Demon

Di Federico Reale - 1 Settembre 2009 - 0:00
Night Of The Demon
Band: Demon
Etichetta:
Genere:
Anno: 1981
Nazione:
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86

L’inizio di una leggenda. Questo Night Of The Demon rappresenta l’esordio dei Demon, una tra le più talentuose (ma purtroppo anche ignorate) band del panorama dell’hard’n’heavy melodico. La formazione di questo album è composta da Dave Hill (voce), Mal Spooner (chitarra solista), Les Hunt (chitarra ritmica e basso) e John Wright (batteria).

L’album presenta molte caratteristiche che saranno presenti sui lavori seguenti: tematiche horror e uno spiccato senso per la melodia. L’apertura è affidata alla breve e sinistra intro “Full Moon“, resa ancora più inquietante da alcune risate udibili per tutta la traccia. A questa intro segue la title-track. Gli elementi che più colpiscono l’ascoltatore sono il riff molto orecchiabile che apre la canzone e la buona strutturazione del brano, che non subisce mai un calo di tensione grazie anche ad un ottimo ritornello. Non è assolutamente da meno la successiva “Into The Nightmare“, introdotta da basso e batteria. In questa canzone sono sfruttati al meglio i cori ed è notevole l’alternanza di parti più cupa ad altre più aperte e solari.

La seguente “Father Of Time” rappresenta la ballad dell’album. Lo stile ricorda abbastanza i Judas Priest di quegli anni (non è difficile trovare analogie con varie canzoni di Point Of Entry – uscito proprio in quell’anno – come “Desert Plains“). Molto bello il guitar solo. Sul trio successivo “Decisions” – “Liar” – “Big Love” incombono invece le ombre dei Kiss e degli AC/DC anni ’70 grazie ad un rock spensierato, influenzato dal blues (specialmente nell’ultima canzone citata). Qui la voce ricorda molto quella di Phil Mogg degli UFO.

Più solare “Ride The Wind“, con un Dave Hill in gran forma e contenente un breve, ma molto intenso solo di Mal Spooner.
Dopo una prova abbastanza convincente in “Fool To Play The Hard Way“, giunge il momento della traccia migliore dell’album, ovvero “One Helluva Night“, sicuramente la canzone più veloce e potente del disco. Fantastici il guitar solo e il ritornello. La traccia contiene inoltre la migliore prova della solita coppia Hill – Spooner, i veri trascinatori della band, oltre che i principali autori dei brani.

Un disco senz’altro molto interessante, che non presenta mai una caduta di tono per tutta la sua durata. La tecnica di questo album maturerà nei successivi album The Unexpected Guest e The Plague. L’edizione in cd di Night Of The Demon include varie bonus tracks.

 

Federico Reale

 

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Tracklist

01 Full Moon   1:34
02 Night Of The Demon  3:18
03 Into The Nightmare  3:58
04 Father Of Time  4:10
05 Decisions  3:41
06 Liar  3:14
07 Big Love  4:15
08 Ride The Wind  2:50
09 Fool To Play The Hard Way  4:02
10 One Helluva Night  3:56
11 Wild Woman (Bonus Track)  1:52
12 On The Road Again (Bonus Track)  3:06
13 Liar – 1st Recording 1980  3:27
14 Night Of The Demon – 1988 Remix  3:22

Line-up:

Dave Hill – Vocals
Mal Spooner – Lead Guitar
Les Hunt – Rhythm Guitars, Bass
John Wright – Drums

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